Just like fire (In revisione)

45.Quieres que caiga en tentaciones

🎤Baila conmigo (Selena Gomez+Rauw Alejandro)

Katherine's pov

31 ottobre 🎃

Mentre canta una dolce melodia mai udita prima di questa sera, la rossa dai dolci occhi afferra una ciocca dei miei capelli, li spazzola e subito dopo li liscia con il calore emanato dalla piastra. Continua di buona lena mantenendo sempre un sorriso stampato sulle labbra. A volte mi chiedo da dove prenda tutto questo entusiasmo. Che i supermercati abbiano iniziato a vendere, oltre i classici prodotti, pure tale emozione in piccoli flaconi? C'è forse un tre per due? Perché potrei essere interessata all'acquisto.

Josie, armata di un pettine, si cimenta nello scioglimento di un mio fastidiso quanto inestetico nodo fra i capelli. È delicata. Non provo nemmeno dolore.

La mia mente non può far altro che riportare in evidenza i momenti passati con Khloe. Si è sempre occupata di imbellettarmi per le occasioni importanti così da poter sfogare la sua indole da make up artist, mai peraltro sviluppata e mostrata al resto del mondo per una lunghissima serie di motivi. Io non ho mai dato molta importanza all'aspetto esteriore, specialmente se si tratta del mio. Una vita complicata, misteriosa e pericolosa come quella di un agente dell'Fbi non inserisce fra le priorità trucco e parrucco, bensì la sopravvivenza.

In contrasto con ogni singolo momento del passato, ora sto facendo qualcosa di apparentemente normale. Per non destare sospetti nelle menti ingenue dei giovani della UC Berkeley sono costretta a partecipare ad una trita e prevedibile festa di Halloween, a fingermi entusiasta di scatenarmi in un'angusta pista. Calarmi nei panni di una normale diciannovenne travestita da qualche strana creatura fantastica, mitologica o demoniaca non risulterà difficile dato che ho grandi abilità recitative. Il problema sarà dover affrontare questa serata restando lontana da mia sorella. Mi manca e pure tanto, la vorrei qui con me.

Josie scosta una ciocca da sopra gli occhi. -Questa sera sarai bellissima.- loda inorgogliendosi per il suo buon lavoro su di me.

Abbozzo un sorriso cercando di non far trasparire il mio turbamento interiore. Intanto china sulla scrivania e molto concentrata nel maneggiare un oggetto prezioso, Samantha si lascia scappare dalla bocca degli strani ed incomprensibili suoni, che a primo impatto possono sembrare suoni non umani. Con la luce della torcia puntata su un oggetto importante la giovane muove con incredibile maestria delle lunghe e sottili pinze. Non si ferma mai.

Controllo Samantha tramite il riflesso nello specchio. -Dici che ci riuscirà?- interrogo la rossa per ottenere un suo parere.

Josie senza mollare un solo attimo la piastra risponde. -L'ha visto fare un milione di volte. Stai tranquilla, Katherine. Sei in una botte di ferro. -

La famiglia delle madri di Samantha gestiva una gioielleria prima del loro funesto destino. Fin da piccola lei è stata cresciuta in questo negozio vedendo i genitori vendere, aggiustare, creare gioielli di ogni modello e costo ed una volta raggiunta l'adolescenza ha cominciato a sperimentare personalmente. Proprio per questo motivo le ho permesso di aggiustare la collana di mia madre, che Alexander ha rotto facendola cadere dalle scale. Confido in lei e nelle sue potenzialità.

-Sono un genio!- urla a squarciagola. Si alza brandendo la collana, viene vicina e mostra il risultato ottenuto.

Le mie dita sfiorano il rubino che riflette la luce artificiale. È bellissimo.