Katherine Price è un agente dell'Fbi, forte, determinata, testarda, fredda. Dietro quegli occhi verdi e magnetici c'è molto di più, nasconde un passato tormentato e tanta sofferenza da cui non riesce a liberarsi neppure dopo anni. Le viene assegnata...
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Auguri a tutte le ragazze❤️
Tre settimane dopo...
Katherine's pov
"Siete pronti a trasformarvi in creature magiche, misteriose e demoniache? Perfetto, allora dovete partecipare alla festa di Halloween al Roxy's. Vi aspettiamo numerosi. Preparatevi a tanto sangue ed alcool."
Sollevo gli occhi dal volantino e li porto sulle due ragazze sedute dall'altro lato del tavolino. Entrambe stanno bevendo un frappuccino.
-Seriamente?- chiedo. Aggrotto la fronte mostrando un'espressione di puro disappunto.
L'idea di essere circondata da universitari in piena crisi ormonale ed un livello alcolico troppo vicino al coma etilico non mi allieta per nulla, in più, per dirla tutta, ho già stabilito di fare il rewatch della seconda stagione di American Horror Story e non permetterò a nessuno di mettersi fra me e questa serie.
-Sì!- esclama elettrizzata Josie. Se avesse delle maracas sicuramente le agiterebbe a ritmo di musica.
-Ci divertiremo!- la sostiene Samantha. Appoggia la tazza ormai vuota sul tavolo.
Perché quel "ci divertiremo" suona più come un "sarà una noia mortale, però devi venirci perché è una festa universitaria"?
Si sono già dimenticate di come è finita l'ultima uscita in discoteca? Io no. Ricordo ancora bene lo stato di trance di Josie dopo il tradimento.
Per mia fortuna gli occhiali da sole neri nascondono il movimento verso l'alto dei miei occhi. -Non verrò.- le informo.
-Scherzi, vero?- mi interroga Josie raddrizzandosi con la schiena.
-Sono seria.- dico.
-Non puoi farlo!- si oppone. Stringe le mani in due pugni.
-Invece sì, Ariel!-
-E cosa avresti da fare il trentun ottobre?- indaga.
-Molte cose.- sono vaga.
-Elencale.-
-Vedere American Horror Story, per esempio.-
Assottiglia gli occhi minacciosa. -Preferisci una serie a noi?-
-Mi pare ovvio.-
Josie è senza parole, anche perché non ve ne sono di adatte al momento.
-Uffa!- sbuffa Cenerentola. -E io che avevo chiesto l'aiuto di suor Alison per le misure..-
I miei occhi guizzano su di lei. Forse non ho capito bene. -Misure di cosa? E perché siete andate da Alison?- tuono.
Mi levo gli occhiali e li appoggio sulla superficie del tavolino. Le due ragazze si scambiano uno sguardo di intesa rendendosi conto di essersi messe davvero in un bel guaio, da cui forse non riusciranno ad uscire vive. Josie tira i capelli per il nervoso, Samantha trova particolarmente interessante provare a fare degli origami con i tovagliolini messi a disposizione del bar del campus. Hanno combinato qualcosa che ora provano a nascondere. - Svuotate il sacco ora.- le invito caldamente.
