Passarono quattro mesi dal matrimonio dei due ragazzi, mesi durante i quali Harry diede tutto sé stesso per completare punto dopo punto tutta la lista che avevano scritto diluendo l'inchiostro con le lacrime.
- Cosa è rimasto nella lista? - chiese Louis seduto sul divano con il gatto in braccio.
- Adesso controllo, intanto prendi - disse Harry porgendo al ragazzo una confezione di pillole quasi terminata e un bicchiere d'acqua.Louis ringraziò con lo sguardo poi prese tra le dita schletriche una pillola e appoggiando sulla lingua, portandosi poi alla bocca il bicchiere che teneva con mani tremanti.
Harry osservò con sguardo affranto quella scena pietosa, poi prese il foglio che cercava e si sedette sul divano di fianco a Louis.
- È rimasta solo una cosa: andare al luna park -
- Sul serio? Finalmente, non vedevo l'ora! - esclamò il ragazzo dagli occhi azzurri con sguardo entusiasta.- Ti va se ci andiamo anche con i ragazzi? - propose Harry.
- Ma certo! Io chiamo Liam tu parla con Niall e Zayn - rispose Louis allungandosi a fatica per prendere il cellulare.~~~~~
- Ciao piccioncini - gridò Niall una volta sceso dalla macchina parcheggiata nel parcheggio del luna park.
- Non ce la fai proprio a rimanere serio per un secondo eh? - chiese Harry portandosi una mano al viso in segno di arresa.
- Lo sai che ti amo Harry - rise Niall tirando una pacca sulla spalla al riccio.
- Lou, stavo scherzando, era una metafora, ti prego non mi picchiare - si giustificò subito dopo il biondo andandosi a nascondere dietro Liam.- Sei un cretino - rise Louis ancora appoggiato a Harry.
Una volta entrati nel luna park i cinque ragazzi si sedettero su una panchina e consultarono la mappa che era stata data per decidere che attrazione visitare per prima.
- Che ne dite se facciamo prima la casa di specchi? - propose Zayn.
- No amico, ho preso tante di quelle zuccate là dentro - si lamentò Niall.
- Sarà per questo che ora sei così - ridacchiò Liam provocando una risata generale.- Facciamo le montagne russe? - chiese Louis.
Tutti annuirono, più per compassione che per reale interesse dell'attrazione, e si incamminarono verso la biglietteria.- Harry ho bisogno di sedermi - disse Louis barcollante dopo aver terminato il giro sulle montagne russe.
- Lou tutto bene? - chiese Liam preoccupato, raggiungendo velocemente il ragazzo e sorreggendolo.
- Sì mi gira solo un po' la testa, sai dopo esser stato capovolto per non so quante volte - rise il ragazzo.
- Bene laggiù c'è una panchina, adesso ti ci porto a modo mio - disse Liam con un ghigno in volto, prendendo poi Louis e caricandolo sulle proprie spalle di peso.
- Liam mettimi giù! - si lamentò Louis battendo con le mani sulla schiena del ragazzo.
- Come sta? - chiese Niall a Harry con tono cupo, rimasto indietro rispetto ai primi due ragazzi.
- L'ultima volta il dottore ha detto che non gli rimaneva più di un mese e che a breve dovrà esser ricoverato in ospedale - rispose Harry, con sguardo vuoto e voce piatta.- Noi staremo al vostro fianco, sempre e comunque - intervení Zayn abbracciando il riccio.
- Ti odio Liam - disse Louis seduto sulla panchina tirando un'occhiataccia al ragazzo.
- Non ci credi nemmeno tu - rise Liam prendendo la testa di Louis sotto braccio e spettinandogli i capelli.- Ragazzi io ho fame, vi va se prendiamo qualcosa da quel
carretto? - propose Zayn indicando dietro di sé con il pollice.- Adesso mio caro Harry sei incaricato di scattarci le foto - disse Niall porgendo la macchina fotografica al riccio.
BINABASA MO ANG
I tried to breathe
Fanfiction[IN REVISIONE] Harry e Lou sono compagni di scuola e per una fortunata coincidenza si trovano in stanza insieme durante una gita all'estero; solo per via dell'inguaribile altruismo di Harry, il riccio riuscirà entrare nella vita di Louis, che si r...