Era il 29 gennaio e Louis era a pranzo insieme ad Anne e Harry, chiacchierando del più e del meno.
- Harry ti offendi se dopodomani Gemma non viene? Mi ha detto per telefono che è impegnatissima con il lavoro - disse Anne ad un certo punto.
- No, no dille che è ok - rispose Harry con tranquillità.- Perché? Cosa succede dopodomani? - chiese Louis incuriosito.
- È il compleanno di Harry, non te lo aveva detto? - rispose Anne.
Harry lanciò a Louis un'occhiata supplichevole che gli fece intendere di dover mentire.- No, me lo avev detto, è solo che sono rimasto un po' indietro con i giorni - rise Louis cercando di nascondere l'imbarazzo.
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- Perché non mi hai detto del tuo compleanno? - chiese il ragazzo dagli occhi azzurri quando finalmente Anne fu tornata al lavoro.
- Beh non lo ritenevo importante -
- Invece è importante, è il tuo compleanno cavolo, adesso mi tocca organizzarti una festa in due giorni... Mi spieghi come faccio? - si lamentò Louis.- Non provare a farmi una festa, le odio - disse con aria assente Harry.
- Va bene capo, niente festa, ma qualcosa dovremo pur fare per festeggiare -
- Mi basta una serata tranquilla con
te - disse Harry prendendo le mani di Louis e facendole ciondolare mentre posava un leggero bacio sulle sue labbra.- Come desidera allora - sorrise Louis ricambiano il bacio.
- E invece tu quando compi gli anni? -
- Beh li ho compiuti il ventiquattro dicembre - ammise Louis con aria colpevole.- Cosa? E non mi hai detto nulla? - sbottò Harry.
- È che eri a Londra... Non volevo distrarti dal tuo lavoro... -
- Quindi fammi capire: io ti ho lasciato da solo sia a Natale che al tuo compleanno? Ok ora mi sento una merda -- Harry ma non farti tutti questi problemi, non fa nulla - lo tranquillizzò Louis.
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- Niall! Ho bisogno del tuo aiuto - disse Harry con il telefono appoggiato all'orecchio.
- Hey amico, dimmi tutto - rispose il biondo.
- Ho scoperto che a dicembre è stato il compleanno di Lou, e pensavo di fargli una sorpresa dopodomani -- Ma dopodomani è il tuo
compleanno -
- Lo so, ma voglio farlo lo stesso, e tu mi darai una mano -
- Va bene, però poi io, Liam e Zayn dobbiamo darti il tuo regalo - si arrese Niall.~~~~~
Era finalmente arrivato il primo di febbraio, e nonostante fosse il suo compleanno, Harry decise di fare una sorpresa a Louis: il ragazzo dagli occhi azzurri era andato a fare delle compere al centro commerciale e Harry aveva approfittato di quel tempo per preparare il tutto, facendosi aiutare da Niall.
Erano andati a casa di Louis sul pomeriggio presto e avevano subito iniziato a preparare la sorpresa: appena aperta la porta d'ingresso si trovava un corridoio delimitato da due file di candele accese e cosparso di petali di rosa; il corridoio proseguiva lungo le scale fino a camera di Louis, dove il biondo aveva montato delle luci a LED, mentre il riccio aveva riempito la stanza di palloncini rossi e a cuore, alcuni riempiti con elio, in modo da farli levitare, altri appoggiati al pavimento.
- Abbiamo fatto un buon lavoro direi - disse Harry dando un'ultima occhiata alla casa addobbata.
- Beh direi di sì, ora visto che manca ancora un'ora all'arrivo del tuo spasimante mi sembra il momento giusto per far venire Liam e Zayn con il tuo regalo, ah e comunque stai bene con i capelli corti - rispose il biondo.- Nello ti avevo detto che non volevo nessun regalo -
- Splish splash your opinion is trash - ribatté Niall componendo il numero di Liam sul telefono.Quando Zayn e Liam arrivarono, entrarono in casa facendo attenzione a non rovinare la composizione creata dai due ragazzi, e si sedettero sul divano portando una grossa scatola.
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I tried to breathe
Fanfiction[IN REVISIONE] Harry e Lou sono compagni di scuola e per una fortunata coincidenza si trovano in stanza insieme durante una gita all'estero; solo per via dell'inguaribile altruismo di Harry, il riccio riuscirà entrare nella vita di Louis, che si r...