55

733 56 5
                                    


Per tutta la durata della medicazione nessuno dei due osò spiccicare parola, era davvero questa la ragione per cui tornava tardi la sera senza farsi vedere? Perché si stava allontanando e io solo illudendo che non fosse così?
Buttai un' ultima occhiata alle sue ferite e poi posai il tutto, "basta Yoongi, esci da questa storia ti prego", sussurrai, ero stanco di vederlo così distrutto, con le occhiaie fino a terra e il corpo scosso dagli innumerevoli lividi.
Non rispose, anzi, sembrò ignorarmi, posò lo sguardo su un punto impreciso e rimase immobile, "mi sono rotto il cazzo", mi alzai in fretta e furia allontanandomi da lui.

"Cazzo Park ma secondo te io non voglio uscirne? Sei solo un ragazzino non sai un cazzo della vita ok? Non posso uscire così facilmente, quelli mi vogliono morto a causa di diversi problemi riscontrati con dei clienti e tutto è stato ributtato su di me. Non so cosa dirti davvero ,tu sapevi che la mia situazione non fosse delle migliori eppure sembri ancora capirlo", sputò acido con una cattiveria così tagliente da tranciarmi il due.
Guardai i miei piedi coperti solo da degli innocui calzini, "con questo che vuoi dire...? Mi hai addirittura chiamato Park", la mai voce era a pezzi distrutta da tutto, da lui, dal dolore causato da lui, "senti la mia vita è un casino e non voglio tirarti in mezzo, sei in tempo per andartene".

E questo è quanto, mi voleva gia fuori, con una facilità assurda mi stava invitando ad andarmene per sempre, la stessa persona che mi aveva giurato di amarmi fino alla morte, la stessa che aveva detto di voler qualcosa di serio.
"Mi hai sempre mentito quindi", sibilai con tutta l'amarezza che sentivo in corpo, "cosa?", chiese, "mi hai sempre mentito Min! Non mi hai mai amato, ti servivo solo per rilasciare lo stress su qualcosa, sei un mostro e mi fai schifo", urlai non badando all'orario sentendo uno straziante singhiozzo uscire dal mio controllo.

"No Jimin non è quello, voglio solo che tu non stia male e-", lo bloccai non volendo sentire più nulla, "vaffanculo ok? Vaffanculo".
Sbattei la porta dietro di me barricandomi nella mia, cioè, nostra camera da letto. Lo stesso letto dove in questi ultimi giorni abbiamo consumato il nostro amore, dove ci siamo coccolati fino a crollare nel sonno, era davanti a me e mi faceva solo sentire peggio.
Tutto sembrava crollare e i mille pezzi di puzzle che prima sembravano combaciare in maniera perfetta ora erano completamente inadeguati l'uno all'altro.

Come me e lui infondo, troppo diversi, di due mondi completamente disuguali, il mondo ci aveva giocato un brutto scherzo a farci incontrare.
Avevo sbagliato, ora volevo solo rannicchiarmi nelle coperte del grande letto dei miei genitori , come quando ero piccolo ,e farmi accarezzare i capelli cullato da una ninna nanna rilassante.

E così tornò a far freddo, come un'estate mai arrivata, l'inverno nella mia vita era ancora fisso e irremovibile con il suo freddo tagliente.
Ma sono certo che prima o poi scorgerò la primavera.

"Sei cambiato?
O sono cambiato io?
odio anche questo momento che è passato,
credo che siamo cambiati"
-spring day

𝐆𝐮𝐜𝐜𝐢 𝐛𝐨𝐮𝐭𝐢𝐪𝐮𝐞 ↬ YoonminWhere stories live. Discover now