Salutai finalmente Yoongi e entrai in casa facendo più silenzio possibile, volevo evitare le domande strane di mia madre che naturalmente non sapeva ancora nulla della mia quasi credo relazione. Chiusi la porta dietro di me ma subito sentii una voce, "Jimin ben tornato", beccato, "oh ciao mamma", la guardai mentre mi si avvicinava per lasciarmi un bacio sui capelli, "con chi sei stato?", ci pensai qualche secondo, giusto il tempo di inventarmi una scusa al volo, "con Tae e qualche suo amico", dissi vago poggiando la mia felpa sull'attaccapanni all'entrata, "che tipo di amici?", mi guardò e la già capii che sospettava qualcosa, "mh i soliti un po' noiosetti nulla di che", alzai le spalle ridendo. "Uno di questi bacia bene vero?", mi immobilizzai come una statua, cosa diamine ne sapeva lei, "e-eh? No cioè non penso mica li ho baciati io", gesticolai nervosamente cercando di recuperare la situazione già andata a puttane, "oh avanti non mentirmi, sono giorni che ti
svegli e saltelli come un grillo dalla mattina alla sera, esci più spesso, sei sempre distratto e non mi ascolti mai", boccheggiai qualche secondo, "e con questo? sono solo di buon umore mamma!", arricciai il naso dirigendomi in cucina prendendo un bicchiere e versandoci successivamente del latte freddo. La sentii dolcemente ridere dalla stanza accanto, "vi ho visti eh, sembra un tipo molto interessante", quasi mi strozzai e immediatamente divenni viola, "ci hai visti?", tossii un paio di volte, "si ma anche se fosse lo avevo capito",rise dandomi una lieve pacca sulla spalla, "dovresti guardarti sei tutto rosso", mi pizzicò una guancia e subito mi staccai "mamma eddai mi metti in imbarazzo",risi portando una mano a coprirmi il viso.

"Quindi state insieme?", mi sorrise mia madre, avevamo preso posto al tavolo della cucina e stavamo tranquillamente parlando, mi faceva piacere come si interessasse a me, "no, ci frequentiamo da un po'", lei annui con un semplice movimento della testa. Ero leggermente a disagio, la mia unica paura era che potesse scoprire il vero lato di Yoongi che, nonostante stesse lentamente sparendo, era comunque parte del suo passato e del suo carattere, "come vi siete conosciuti?", risi a quel ricordo, quel commesso spocchioso di merda quanto avevo voglia di spaccargliela la faccia, "allora è una storia un po lung-", mi fermai sentendo la mia suoneria, presi al volo il telefono leggendo il contatto di Taehyung.

Non mi feci problemi e risposi, "ehy TaeTae dimmi", non udii risposta solo del piccoli singhiozzi soffocati, "Tae?", scattai in piedi quasi spaventando mia madre, "s-sono Jungkook", la sua voce tremava e veniva continuamente rotta da innumerevoli singhiozzi, "Kookie che succede?", notai la faccia sorpresa di mia madre nel vedere come io e Jungkook col tempo avevamo migliorato il nostro rapporto, "t-ti chiamo dal telefono di Tata perché il mio è scarico, devi correre in ospedale ti spiego lì però sbrigati perfavore".

"Ospedale..?"

𝐆𝐮𝐜𝐜𝐢 𝐛𝐨𝐮𝐭𝐢𝐪𝐮𝐞 ↬ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora