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La campanella era suonata come ogni giorno, "Jimin mi accompagni dopodomani in stazione vero? Devo andare a prendere Jungkook ma con il mio senso dell'orientamento probabilmente mi perderò", rise di gusto il riccio prendendo il suo zaino in spalla, "si si non ti preoccupare", sventolai una mano in aria accompagnando le sue risate, "perfetto però ora pranziamo che ho fame".

I miei non erano a casa quei giorni quindi spesso pranzavo fuori con Taehyung, giusto per evitare di dar fuoco a casa, "mi sembra di essere tornato ai vecchi tempi", sospirai ricordando la mia vita prima dell'arrivo dell'estate, "dici prima di Yoongi?", disse un po' incerto quel nome, "si, uscivamo spesso, facevamo shopping ed era davvero figo,dopo il suo arrivo le nostre uscite sono diminuite ma ora sembra che tutto stia migliorando non credi", il mio amico annuii felice sorridendomi con il suo meraviglioso sorriso quadrato, "si e sono davvero felice per questo", ridacchiai, "vedi sei sempre il solito bimbo", lo abbracciai continuando a camminare nonostante gli stessi avvinghiato come un koala, "questo è il mio Jimin", rise il più piccolo.
Ci fermammo a un piccolo bar-ristorante, non avevo molta fame ma comunque mangiai qualcosina mentre scorrevo distrattamente la home di instagram, ormai avevo dedotto che Yoongi non posasse più per Gucci dato che non avevo più visto foto anche se, più che altro, sembrava davvero scomparso da ogni social, anche su KakaoTalk il suo profilo risultava inesistente.

"Non mangi?", mi guardò Tae, "non ho fame", cercai di sorridere, "tu che non mangi non è mai un buon segno, non starai mica di nuovo a dieta?", mi fulminò ricordandomi subito quella volta in cui intrapresi una dieta che quasi mi porto in ospedale per anoressia, "non sono a dieta, semplicemente non ho fame, ok?", risposi secco senza neanche incrociare i suoi occhi, lui non rispose e annuì zittendosi. Non doveva trattarmi come se non fossi in grado di badare a me stesso.

Mi alzai, "voglio stare da solo..ci vediamo domani ok?", ripresi in fretta il mio zaino e tornai a casa senza neanche dargli il tempo di rispondere.

Ormai avevo passato questa mia anoressia.

Però amavo il sapore delle lame.

𝐆𝐮𝐜𝐜𝐢 𝐛𝐨𝐮𝐭𝐢𝐪𝐮𝐞 ↬ YoonminWhere stories live. Discover now