Capitolo 10

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Hoseok p.o.v

Busso in stanza del principino ma nessuno mi apre, in effetti non sento rumori provenire dall'interno, non è nei suoi appartamenti, ma dove diavolo si è cacciato? Jimin esce di rado dalla villa e mai del tutto da solo, se non con qualche guardia del corpo, è sempre stato Yoongi ad accompagnarlo, possibile che si trovi in giro con Taehyung?

Yoon saprebbe come trovarlo.

Odio il fatto che lui non sia qui, mi sento strano ad agire di testa mia, senza prima essermi consultato con lui. Nemmeno Jin è con me, sono da solo, ma sono stanco di tutta questa situazione e non si può continuare così, ad aspettare senza far nulla.

L'assenza di Yoongi si fa sentire, Jin ed io non siamo niente senza di lui, ma qualcuno deve pur compiere il primo passo e sarò io a smuovere le cose.

Che cos'è questa musica?

Proviene dalle stanze di sotto, lontane dagli appartamenti del boss, la sento perchè mi ritrovo a gironzolare per la villa mentre cerco di capire dove possa essere Jimin; qualcosa mi dice che sia giù.

Oltre al mio laboratorio, alla mia stanza, a quella di Jin e le camere di qualcuno degli scagnozzi di Park, qua sotto non c'è granchè, forse qualche altra stanza chiusa da tempo alle quali nessuno ha accesso. Nessuno tranne Park Jimin, ovviamente.

La musica dal ritmo energico diventa sempre più forte man mano che percorro il corridoio, sembra provenire da una di queste sale, mi fermo infatti dietro ad una delle due porte di un'unica grande stanza, mi sono sempre chiesto cosa ci fosse qui dentro, credevo si trattasse di una sorta di deposito, un magazzino in disuso, qualcosa di simile, ma non è niente del genere.

La porta è socchiusa ed io la spingo lievemente per guardare all'interno: i corpi di Jimin e Tae, a contatto fra loro, ballano seguendo gli stessi movimenti, ondulano il bacino all'unisono, le braccia dell'uno attorno al collo dell'altro, bocca contro bocca, lingue che giocano.

Si distanziano un attimo, danzano seguendo la canzone, eseguendo qualche passo, poi Jimin afferra una mano di Taehyung e lo attira nuovamente verso di se.

Taehyung avanza, Jimin indietreggia finchè non si trova con le spalle a muro, Tae lo immobilizza, Jimin solleva il viso, Taehyung stuzzica la pelle del suo collo e il principino si morde le labbra.

Dovrei fare irruzione ed interromperli? Che imbarazzo.

'Hoseok' esclama il principino.

Bene, mi hanno visto comunque.

In un attimo Tae si stacca da Jimin e si volta, entrambi mi vedono entrare nella grande stanza vuota nella quale si trovano, una sala dai pavimenti in legno e le pareti interamente ricoperte da specchi: sembra di trovarsi all'interno di una scuola di danza.

'E' una delle stanze che appartenevano a mia madre' fa Jimin, come se avesse indovinato i miei pensieri, è la prima volta che gliela sento nominare, del resto non ho mai passato chissà quanto tempo in compagnia del principino, scommetto però che Yoon ne sa di più. 

'Hai novità?' mi domanda il principe biondo, io scuoto la testa, 'però devo parlarti. Lo faccio a nome di Yoongi' esclamo.

Non so se sia la cosa giusta, Yoon avrebbe dovuto farlo già da un pezzo, avrebbe dovuto parlare apertamente con Jimin ma se non lo ha ancora fatto un motivo ci dev'essere ed io spero non star per combinare nulla di sbagliato.

'Io torno di sopra' cerca di svignarsela Taehyung, 'no, la cosa riguarda anche te' lo fermo.

Tae e Jimin si scambiano un'occhiata.

°you're the light°Where stories live. Discover now