<<Scott è stato arrestato. Andrew è finito in coma per un paio di giorni. Al suo risveglio ha raccontato un'altra versione della storia che i giudici hanno ritenuto più attendibile visti gli elevati livelli di alcool che avevamo in circolo io e mio fratello a differenza sua quella sera. Non c'erano segni evidenti della violenza che urlavo di aver subito e così non sono stata creduta.>> Sorrido amaramente perché questa è stata la cruda realtà che abbiamo affrontato per colpa di chi non ci ha mai difeso.
<<Ci siamo ritrovati di nuovo soli e abbandonati, stavolta però anche divisi. Avevo perso la mia ancora di salvataggio, la mia roccia e lui il suo punto fermo. Un giorno mi aveva detto che l'unica cosa che lo tratteneva dall'annegare dal circolo della rabbia e dell'oscurità ero io, che ogni giorno riuscivo a salvargli la vita senza saperlo.>> Non riesco più a trattenere il dolore, mi stringo la testa tra le mani e faccio uscire tutte le lacrime.
Sento le braccia di Blake avvolgermi e stringermi forte, mi lascio trasportare dai respiri affannati ma non mi stacco da lui, mi aggrappo alle sue spalle possenti per difendermi dal mondo.
<<L'ho deluso Blake. Ero l'unica persona che doveva salvarlo e invece l'ho lasciato annegare, tutto per colpa mia e della mia stupida ingenuità! Gli ho rovinato la vita>> la verità brucia nello stomaco come acido che corrode ogni cosa trova intorno.

Il senso di colpa che ogni giorno mi accompagna è diventato un peso insostenibile, riuscire a specchiarmi e rivedere nei miei occhi il suo sguardo mi porta via ogni volta un pezzo di me. Non sono stata in grado di capire cosa celassero e nascondessero i gesti di mia madre, non sono riuscita a dirle che esisteva una via d'uscita e che se all'inizio può sembrare lontana o inesistente c'è e io l'avrei cercata con lei. Non sono stata in grado di mantenere neanche l'ultima promessa fatta a Scott di ricominciare una nuova vita e di non guardarmi più indietro, di vivere anche per lui ed amare di nuovo come quando ero bambina, con gli occhi pieni ed il cuore leggero di chi non ha paura.
<<Sei stata forte, tu.>> Mi sussurra Blake e vedo che i suoi occhi vorrebbero dire molto di più. Ma queste parole sono così lontane dalla realtà, da tutto ciò che sono e non fanno altro che alimentare la distanza dalla verità, perché il dolore mi ha inginocchiato, la paura mi ha sovrastata e il senso di colpa mi ha divorata interamente.

Mi stacco dalle sue braccia e mi asciugo le lacrime, mi alzo dal divano e memorizzo ogni lineamento del suo volto. Dai capelli al naso, dalle spalle larghe alla vita stretta. Sorrido amaramente al ragazzo che anche se per poco è riuscito a farmi vivere emozioni di cui non conoscevo il significato, al ragazzo che mi ha fatto scoprire di nuovo quanto valga la pena lottare per qualcuno. Ad un'anima che non crede di meritare l'amore senza rendersi conto di quanto invece il suo cuore sia vivo e batta ancora più profondamente degli altri.
Non sono riuscita a conoscere cosa l'abbia condotto all'autodistruzione, cosa l'abbia spinto a spegnere le sue emozioni e a cercare nell'indifferenza la base dei suoi rapporti ma vorrei dirgli che ne sta uscendo, che sono riuscita a vedere nei suoi occhi l'umanità dei sentimenti e ho sentito il suo cuore a volte così vicino da poterlo sfiorare.
Vorrei potergli dire di perdonarsi, che i suoi occhi hanno salvato una ragazza che non credeva più nella speranza e nelle persone. Vorrei ringraziarlo per avermi fatta sentire bella come nessuno mai prima, per avermi permesso di conoscerlo da vicino. E per avermi concesso di legarmi in modo permanente a lui, di entrare nella sua vita. Mi ha fatto sentire per la prima volta la potenza che uno sguardo può trasmettere, la forza che una voce può provocare e il desiderio di un contatto tra due corpi così intenso da essere sconvolgente e disarmante.

Ho capito il significato di riuscire a trovare la propria persona, con lui.

Di quanto due anime unite riescano a completarsi in un modo così sconosciuto da fare paura.
Ho scoperto con lui quanto i destini siano incrociati, quanto un ragazzo incontrato casualmente una sera in un pub possa condividere più di qualsiasi altra persona lo stesso passato difficile e le paure da cui siamo continuamente rincorsi. Quanto il destino sappia allo stesso essere crudele perché ti obbliga a rivivere di nuovo nell'abisso e a lasciare indietro la strada appena incrociata per proteggerla.
Vorrei non dovermene andare.
Vorrei non dover prendere mai quell'aereo che mi catapulterà e legherà di nuovo a tutto ciò che ho vissuto impedendomi di andare avanti ancora una volta.
So che non ritornerò di nuovo qui, che non rivedrò più i suoi occhi e non sentirò più la sua voce, che non riuscirò mai a lasciarlo andare davvero.

Mi concedo così di sbagliare un'ultima volta.
Di far prendere il sopravvento all'elettricità che i nostri corpi sprigionano e di abbandonarmi un'ultima volta a lui per imprimermi a fondo i suoi occhi e la bellezza delle sue attenzioni quando sono dedicate esclusivamente a me.

Così lo bacio.

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Ciao ragazze🦋
Finalmente abbiamo scoperto cosa ha dovuto affrontare Alyssa da renderla così com'è e adesso che è costretta ad affrontare di nuovo i suoi mostri, cosa ne sarà del legame che ha creato con Blake?
Vi aspettavate tutto ciò?

Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto e cosa vi aspettate di leggere nei prossimi aggiornamenti. Spero che la storia vi stia piacendo.

Grazie di essere arrivate fin qui, a presto. xx

(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.Where stories live. Discover now