Parte 25.

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Ci stiamo dirigendo verso la porta da dove provengono schiamazzi e suoni ma prima di aprirla Nathan mi guarda come per accettarsi che farò come ha detto Blake, per tranquillizzarlo annuisco decisa.
Quando tira giù la maniglia mi si materializza davanti agli occhi uno scenario ben diverso da quello che mi aspettavo.

Ci saranno centinaia tra studenti e ragazzi più grandi, alcuni indossano le felpe della nostra università, altri invece magliette con dei simboli che non riconosco. Sono tutti ammassati nelle prime file mentre le ultime sono più tranquille e piene di ragazze che cercano di attirare l'attenzione di qualcuno con minigonne e top striminziti. C'è un cerchio limitato da un nastro adesivo rosso dove al centro vedo John che sta raccogliendo le scommesse insieme ad un ragazzo che immagino essere l'altro organizzatore. Alcuni studenti urlano e spingono come impazziti, altri invece aspettano che cominci l'incontro con visibile impazienza.
Non so come faremo a vedere l'incontro da lì in mezzo vista la quantità di persone che ci sono soprattutto davanti, il mio metro e sessanta di altezza poi non semplifica la missione.
<<Tranquilla noi non staremo tra i ragazzi. C'è un posto di lato dove gli altri non possono andare.>> Come se mi avesse letto nel pensiero Nathan mi indica un punto al lato del cerchio che non avevo notato, sorvegliato da Travis e Brad che parlano tra di loro e impediscono alla folla altri di entrare. Dietro di loro vedo Becka che guarda da lontano il suo ragazzo terminare le scommesse con gli occhi pieni d'amore mentre Drake e Clhoe si stanno abbracciando. Non posso fare altro che sorridere a questa scena.
<<E come arriveremo fin lì?>> Dico urlando per farmi sentire.
Il punto che mi ha indicato si trova alla parte opposta alla nostra e arrivarci è impossibile con tutte queste persone ma Nathan non sembra troppo preoccupato perché mi guarda facendo l'occhiolino un attimo dopo.
<<Ci arriveremo senza problemi, è questa la parte divertente>> senza aggiungere altro s' incammina verso la folla e le mie gambe in automatico si muovono verso di lui.

Allungo una mano che appoggio alla sua spalla per fargli sentire la mia presenza mentre entriamo nella mischia e sento subito un gran caldo sbattermi contro il viso.
Nonostante Nathan si stia facendo largo spingendo la gente e nessuno osa toccarmi vista la sua stazza imponente, mi sento sopraffatta ugualmente da tutte queste persone che quando passo si girano a fissarmi richiudendosi alle mie spalle.
Siamo quasi arrivati perché sento Travis che ci sta chiamando quando una mano mi stringe il braccio e mi tira indietro con forza. Per la velocità del gesto mi stacco dalle sue spalle e mi ritrovo davanti un ragazzo robusto che si avvicina ancora di più, posso sentire la puzza di alcool invadermi le narici anche a questa distanza.
Cerco di far allentare la presa strattonando il mio braccio ma senza successo.
<<Lasciami razza di depravato>> dico assumendo un'aria minacciosa ma la mia altezza non lo intimorisce, al contrario, scoppia a ridere prima di stringere ancora di più la sua mano su di me tirandomi verso il suo corpo sudato.
Adesso che comincio a sentire il dolore intorno la stretta dei suoi diti capisco che si stanno formando dei lividi così prendo coraggio e faccio una cosa che non mi sarei mai aspettata di fare. Sarà per l'ansia accumulata o l'adrenalina che mi scorre nelle vene ma mi sento estremamente coraggiosa e non ho paura, così alzo la mano e gli do uno schiaffo facendogli girare appena la faccia.
Me ne pento subito.

Il sorriso sul suo volto si spegne all'istante e i suoi occhi vengono iniettati di rabbia.
<<Ora vedrai brutta putt..>> non finisce la frase che qualcuno lo colpisce in pieno viso. Sento il rumore di un osso rotto e lui cadere all'indietro con il naso sanguinante.
Mi giro alla mia destra e vedo Nathan con le nocche insanguinate avanzare ancora di più verso il ragazzo che ormai è steso a terra inerme, mi affretto a raggiungerlo per contrappormi tra di loro. Ora capisco il legame di sangue che condivide con Blake.
Il suo sguardo è completamente cambiato adesso, come estraniato dal resto del mondo e rinchiuso dentro una bolla, tiene le spalle tese e le mani strette a pugno, il petto che si alza e si abbassa velocemente mentre fissa truce l'altro ragazzo.
<<Ti prego Nathan basta, fermati>> lo sto guardando con gli occhi che implorano di smetterla, di non andare oltre mentre lui mi fissa confuso <<Blake tra poco inizierà e vorrebbe vederci lì. Non c'è bisogno di continuare, per favore>> parlo velocemente per la paura che queste parole non possano bastare.
Le mie suppliche invece sembrano riportalo piano alla realtà perché scuote la testa poi si guarda intorno come disorientato prima di posare lo sguardo su di me.
<<Andiamo prima che ci ripensi>> dice freddo e raggiungiamo gli altri.
<<Amico che è successo? Un attimo prima eri qui e l'attimo dopo...>> Travis si ferma a guardargli la mano insanguinata <<e quello di chi è?>> chiede sgranando gli occhi.
<<Di nessuno>> lo anticipo nella risposta per evitare altre conseguenze facendo capolinea davanti agli altri.
Appena Travis e Becka sentono la mia voce mi sorridono calorosamente e si avvicinano a me, scordando la domanda di qualche secondo prima, mentre Brad e Drake portano Nathan più lontano da noi.
<<Ciao piccolina alla fine sei venuta>> Travis mi abbraccia e mi fa passare dietro.
<<Ci mancherebbe, non sai quanto ci ha fatto penare oggi Blake per far si che tu venissi>> Clhoe tira gli occhi indietro e scoppiano a ridere tutti e tre.
Il mio cuore perde un battito ascoltando quest'ammissione ma non riesco a chiedere altro perché la voce di John s'intromette tra noi.

(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें