Parte 31.

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Sto aspettando Isaac, sono le 19.35 quando ricevo uno squillo sul telefono che mi segnala il suo arrivo.
Infilo un giubbetto corto di pelle, indosso i tacchi neri e mi avvio all'uscita.
Non so dove andremo per cena e così, sotto consiglio della mia compagna, ho optato per dei pantaloni neri a vita alta con un top di pizzo nero e un trucco molto leggero tranne per la tinta rossa intensa delle labbra. Una delle soluzioni migliori che sono riuscita a trovare nel mio armadio basic.

Stasera verrà inaugurato un nuovo locale qui vicino gestito da un ragazzo che ha frequentato il nostro college e, conoscendo molto bene la facilità del passaparola in questo ambiente, in meno di una settimana ha fatto arrivare la voce a tutti gli studenti comprese le matricole come me.
Ho cercato di rimandare l'invito il più possibile ma Becka, da quando sono rientrata ieri con il suo regalo ben nascosto nello zaino, mi ha messa alle strette supplicandomi di raggiungerla al termine della cena e nonostante mi fossi preparata psicologicamente, non è stato facile declinare ogni suo tentativo di estorcermi un sì.
<<Neanche se ti pago l'abbonamento di Netflix per tre mesi?>> mi guarda un'ultima volta facendo gli occhi dolci e sbattendo le ciglia in modo finto.
<<Così sarei quasi tentata di accettare sai>> la vedo sorridere di speranza <<ma no Becka per stasera passo>> sorrido io adesso scuotendo la testa.

Non sono la sua unica amica anzi, ma mi ha confessato che io a differenza delle altre non mi faccio ingannare dai pregiudizi e dalle etichette imposte dall'esterno. Per questo si trova meglio a confidarsi ed uscire con me, aggiungendo inoltre che si diverte a vedere le facce strane che riservo agli eventi a cui partecipano tante persone.
<<Ma hai detto la stessa cosa anche ieri sera>> mette su il broncio e per la centesima volta oggi mi fa sentire in colpa.
Ieri non sono andata con lei al pub abituale perché se avessi rivisto ancora Blake in compagnia di altre ragazze non avrei avuto potere sulle risposte delle mie azioni, preferisco aspettare un po' che si calmi la tensione in me prima di affrontarlo di nuovo.
<<Va bene, va bene allora divertiti ci vediamo domani>> si alza dal letto e mi abbraccia arresa dall'idea di avermi con lei questa sera.
Prendo un respiro profondo prima di scendere le scale e raggiungere Isaac che appena mi vede abbassa il finestrino mostrandomi la figura della sua fidanzata sorridente.
<<Piacere Alyssa io sono Isabel>> si gira per stringermi la mano non appena entro.
<<Ciao Isabel ho sentito molto parlare di te.>> Faccio l'occhiolino a Isaac che mi sta guardando dallo specchietto retrovisore, dopodiché iniziano a parlare e io rimango a fissare il paesaggio fuori dal finestrino.

Il sole sta tramontando, i colori che si formano mischiandosi alle nuvole mi provocano la pelle d'oca e ripenso da quanto tempo non mi fermo a guardare il cielo in questo momento della giornata. Quando tutto tace, quando ormai la giornata sta per terminare e le persone si affrettano a ritornare a casa.
Questo per me invece è il momento perfetto per uscire, per prendersi una pausa dal mondo che ci circonda e lasciare che tutte le ansie se ne vadano per un momento. Per infilarsi un paio di cuffiette e non fare altro che ammirare la bellezza che ti trovi davanti, prendere un respiro profondo e scacciare tutti i pensieri dalla mente.
Ogni crepuscolo mi dà la sicurezza del tempo che sta scorrendo e quando ero intrappolata tra le mura della mia vecchi vita mi ripetevo che un giorno avrei guardato lo stesso cielo ma senza la sofferenza, avrei semplicemente guardato lo stesso tramonto ma avrei sorriso.

<<Siamo arrivati!>> Esclama Isaac prima di dare un bacio alla fidanzata e scendere.
Entriamo in un ristorante italiano curato nei minimi dettagli, dalla musica in sottofondo al modo in cui sono piegati i tovaglioli e posizionate le posate. L'odore della cucina italiana mi pervade e il brontolio dello stomaco fa intendere l'apprezzamento dei sapori che si percepisce già dall'entrata.
Ci sediamo in un tavolo al centro della sala e studiamo il menù rilegato in pelle, opto per dei formaggi tipici accompagnati da prosciutto e pasta al pomodoro e basilico. Preferisco dei piatti semplici e buoni nella loro essenza piuttosto a dei sapori più ricercati e che molto spesso non vengono centrati nel loro equilibrio. Non sono mai stata un'amante del vino ma Isaac ha insistito per provarlo sostenendo che me ne sarei innamorata e non posso dargli torto, il retrogusto di frutti di bosco e fragole con un tocco di acidità accompagna perfettamente tutti i piatti che abbiamo ordinato.
<<Allora Isabel sai già la scelta del corso del college?>> Domando curiosa. Nonostante Isabel sia più piccola di me ha già molto chiaro il suo futuro e il suo modo di esprimersi ed argomentare le sue decisioni camuffano perfettamente l'età che ha. È una ragazza che ha già stabilito i suoi obbiettivi e si sta già adoperando per raggiungerli.
Da quello che ho potuto percepire è cresciuta in una famiglia molto modesta e vuole completamente cambiare il suo futuro per questo si sta impegnando già da adesso per vincere la borsa di studio che le permetterà di trasferirsi qui e ricominciare la propria vita.
È incredibile quanto le vite di ognuno di noi siano differenti ma ci spingano tutti verso la stessa direzione, ciascuno con le proprie motivazioni e il proprio bagaglio pesante nella speranza di poter cambiare la propria esistenza, di riiniziare.
Ci crediamo così diversi dagli altri che quando torniamo a fare i conti nelle scelte importanti ci guardiamo in faccia e ci rendiamo conto di essere tutti così simili e non possiamo far altro che porgerci le spalle a vicenda perché infondo siamo accompagnati dallo stesso filo conduttore.

<<L'obbiettivo sarebbe entrare a biologia ma come seconda scelta, visto il numero limitato di posti, è infermeria>> risponde sicura <<mi piace mettermi a disposizione per aiutare la gente>> aggiunge con aria sognante.
Quando il mio telefono comincia a squillare, interrompendo il nostro discorso, mi scuso e mi dirigo in bagno per non disturbare la cena ormai quasi giunta al termine.
<<Becka tutto bene?>> domando preoccupata.
Sono ormai le dieci e non aspettavo di ricevere una sua chiamata.
<<Ehy Aly>> urla ad alta voce trascinando le lettere del mio nome, poi si ferma e scoppia a ridere.
È sicuramente brilla e sorrido ascoltando la sua voce divertita.
<<Avevi lasciato le chiavi della stanza sopra la scrivania e te le ho prese io, ma ho bevuto un po' ti aspetto qui>> sento la musica in sottofondo aumentare e subito dopo cade la linea. O forse mi ha riagganciato in faccia per non darmi il tempo di pensare ad una scusa, tipico di Becka.
Non può essere vero perché faccio sempre attenzione a non scordarmi nulla quando esco di casa, ma il dubbio che cambiando la borsa possa averle dimenticate in giro mi mette il sospetto che la mia compagna abbia ragione.
Ritorno velocemente al tavolo e senza dire nulla inizio a cercare il mazzo di chiavi invano, sembra uno stupido scherzo del destino e sbuffo ad alta voce esasperata dalla sorte che non mi lascia in tregua.

<<Tutto bene?>> Mi chiede Isaac guardandomi confuso dal mio atteggiamento.
<<Sì era Becka..>> lascio la frase in sospeso.
Mi sento in colpa a chiedere di portarmi in un posto che si trova al lato opposto della città rubando altro tempo alla loro privacy, ma non ho abbastanza soldi per chiamare un taxi a quest'ora.
<<Non vorrei chiedertelo Isaac ma ho scordato le chiavi della stanza, me le ha prese lei ma si trova all'inaugurazione del nuovo locale ed è ubriaca. Non può riportarmele al dormitorio adesso>> taglio per arrivare dritta al punto.

<<Non c'è problema andiamo>> mi rivolge un sorriso affettuoso e pieno di calma prima di alzarci ed andare a pagare.

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Ciao ragazze🦋
Ecco il nuovo aggiornamento, un po' più tranquillo rispetto ai precedenti ma vi giuro che sarà uno degli ultimi perché d'ora in poi entreremo nel vivo della storia.
Io non vedo l'ora.

Cosa vi aspettate che succederà nel prossimo capitolo?

Grazie del vostro affetto, siamo arrivate alle 3K letture!
Ogni commento/voto è davvero importante per me, e per niente scontato quindi grazie.
Vi prometto che troverete da parte mia il massimo impegno per finire questa storia ed aggiornare costantemente.
Oggi è stata una giornata davvero piena, ma ho preferito rinunciare a qualche impegno per pubblicare questo aggiornamento, soprattutto dopo aver visto che abbiamo raggiunto insieme anche questo piccolo traguardo.
E questo è quello che prometto continuerò a fare fino all'ultima parola di questo libro.

A martedì.xx

(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.Where stories live. Discover now