Al contrario, infatti, Marco si avvicina e mi stringe in un abbraccio. "tanto ci vediamo nei prossimi giorni... quando parti?". Marco ha dei lunghi capelli che tiene sempre legati dietro ad un codino, in più si tiene sempre una folta barba perché ritiene, a detta sua, che sbarbato sembra un bambino. Io ho visto delle foto di quanto aveva i capelli corti ed era rasato e devo dire che stava meglio ma... oh, alla fine deve piacersi lui.

"parto tra due giorni". Con mia madre abbiamo deciso di stare un po' di giorni qui, come se fosse una specie di ricarica, dobbiamo respirare un po' dell'aria d'Italia, facendo quasi la scorta, prima di tornare in Canada. Ora... non è che mi trovi cosi male in Canada... però l'Italia è l'Italia, il paese più bello al mondo.

Vorrei che anche qui ti sentissi a casa... cosi mi ha detto Brutus, e per un secondo, mi ci sono sentita... ma era tutta una bugia. Già... c'è anche il fatto che mi ha mentito... anche se non sono così stupida da credergli. Molto probabilmente ha dovuto creare una scusa... una giustificazione del suo comportamento da dare ai suoi amici. Ma io non credo ad una sola parola.

Di solito nei film d'amore i protagonisti credono sempre alle balle che il partner dice... come se fosse legge... io, non ci credo... eh no, non ci credo. Ci sono molti motivi che mi spingono a credere che lui abbia mentito ai suoi amici.

Primo, io non sono una ragazza facilmente malleabile e lo deve aver capito anche lui, dal fatto che quando ha cercato di salvarmi da Charlotte, io non ho seguito il suo pseudo ordine... e lì devo ammetterlo sono stata una cogliona... ma, alla fine, cosa diavolo ne potevo sapere io?

Secondo, anche lui era preso, anche io gli piaccio, come mi ha detto più volte... mi avrebbe potuto mentire, è vero, ma non l'ha fatto, io lo so, me lo sento, ovvia! In più non ha cerato di baciarmi... nel senso, l'ho baciato per prima io, in un modo molto imbarazzante e aggressivo, ma avrebbe potuto andare subito al punto portandomi in un posto scontato e provandoci spudoratamente, invece ha cercato un posto speciale, mi ha comprato un vestito ed ha spettato il suo momento chiedendomi anche il permesso di baciarmi... non è un cattivo ragazzo, non può esserlo.

Gli crederò solo quando saremo l'uno davanti all'altro e mi guarderà negli occhi... sennò continuerò ad avere il mio pensiero. "andiamo?" Daniele si sporge entrando nella mia visuale. Mi risveglio dai miei pensieri. Anna sta salendo in macchina con Marco, mentre Camilla si incammina verso casa sua, anche questa molto vicina a quella di Benedetta.

"ehm... si" gli dico cominciando a camminare. Daniele mi affianca. Tutti noi viviamo molto vicini, anche se io e Daniele siamo un po' più fuori dal centro, rispetto agli altri, le nostre case sono facilmente raggiungibili a piedi. Daniele parte subito a chiacchierare.

Mi racconta di quello che ha fatto in questo mese, della scuola che è riniziata, delle stranezze dei professori, dei pettegolezzi sulle varie persone... il che mi interessa particolarmente. Devo proprio ammetterlo... io sono una grande pettegola, mi piace sapere i cavoli di tutti, anche se poi non li riferisco a nessuno, perché me ne dimentico subito.

Non so come mai, ma mi piace molto la chiacchiera... il bello? Piace tanto anche a Daniele. Non è vero che i pettegolezzi sono solo una cosa da donne, anche gli uomini si divertono molto a sentire i cavoli di tutti, solo che poi non lo riferiscono agli altri e quindi il pettegolezzo muore lì.

So che è brutto spettegolare, ma certe volte è più forte di me. Mi cospargerò la cenere sul capo dopo. "... e quindi si sono lasciati perché lui deve aver trovato un'altra" finisce Daniele. Apro la bocca. "non ci credo... ma mentre stavano insieme?" lui annuisce dando un piccola calcio ad un sassolino. Mi piace parlare mentre cammino, mi libera la mente.

"già... l'ho saputo da Elisa... anche lei non ci poteva credere... chi se lo sarebbe mai aspettato da Lorenzo" "no infatti" scuoto la testa. Non si conosco mai davvero le persone... eh già... io lo so molto bene. Non conoscevo Allison, non conoscevo Charlotte e per quanto mi costringa a credere a quello che ho visto e a quello che ho sentito, non conosco neanche Brutus.

Resta con meWhere stories live. Discover now