Capitolo 8

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Ehm... e ora che faccio?

Mi guardo attorno senza trovare niente da fare

Rabbrividisco dal freddo e mi accorgo di avere ancora addosso il vestitino nero di ieri sera

Vedo un armadio vicino al balcone e lo apro per dare un'occhiatina

Ci sono appesi due cappotti, uno nero e uno bianco dello stesso modello, e qualche felpa, sul ripiano sotto sono ben piegati una pila di maglie a maniche lunghe e un'altra di leggins e jeans. Una fila di scarpe col tacco, da ginnastica e stivaletti è appoggiata all'armadio.

Sembrano un po' piccoli i vestiti ma li provo lo stesso

Prendo una maglia rossa, dei leggins neri e un paio di anfibi dello stesso colore

Mi tolgo il vestito senza preoccuparmi di chiudere prima la porta, mi metto la maglia, noto che mi sta al punto giusto e passo ai leggins

Sento un tossito provenire dalla porta e mi giro di scatto "Se solo sapessi cosa mi passa per la testa non terresti la porta aperta" dice un ragazzo con sguardo malizioso, arrossisco mimetizzandomi con la maglia e mi affretto a mettermi i leggins

"Che porco che sei! Vattene!!" gli urlo contro scagliandogli la prima cosa che ho sottomano, lui senza difficoltà afferra la scarpa che gli volava contro, lancio anche l'altra ma fa la stessa fine della prima

"Eh dai, non ti scaldare!" dice tranquillo con un sorrisino

Entra in camera e mi porge le scarpe, le prendo con sguardo ostile e le indosso

"Comunque mi chiamo Lheo, Vale mi ha incaricato di starti vicino per proteggerti dagli altri quando non c'è" dice in tono più professionale "Beh, non credo che tu sia il più adatto visto che mi hai letteralmente lasciata in pasto ai tuoi amichetti" ribatto squadrandolo

Si passa nervosamente la mano tra i capelli "Beh, quello è strato prima dell'ordine..." mi guarda e capisce che non mi convince "Ok, va beh, quel che è fatto è fatto, prometto che non lo farò più" dice infine, lo squadro per un altro po' ma alla fine rinuncio "Va bene, mi chiamo Jessy comunque"

"Lo so, Jessy Houston" dice con l'aria da sapientone "Sei irritante" sbuffo sedendomi sul letto "E tu bellissima" si china su di me intrappolandomi con le braccia al letto e mi posa un bacio sulla guancia

Vedendo il mio sguardo imbarazzato ridacchia e si siede vicino a me "Cos'hai voglia di fare?" mi chiede iniziando a giocare con i miei ricci rossi "Non lo so, ma ho fame" rispondo

"Di solito cosa mangi?" continua a domandare "Beh, tipo carne o pasta, verdura, frutta, dolci..." avrei voluto aggiungere "tutto tranne che sangue" ma mi è sembrato cattivo, dopotutto non mi ha morso, non ancora...

"Ok, vieni ti presento una persona, ci penserà lui ad occuparsi dei tuoi bisogni" dice e si alza in piedi trascinandomi fuori dalla stanza

"Ma.. Valentine ha detto a te di prenderti cura di me!" dico un po' preoccupata di vedere altri vampiri fuori controllo "Tranquilla, è un umano, come te" a quelle parole sento il cuore alleggerirsi di preoccupazioni, almeno avrò qualcuno con cui socializzare che non sia un... uno di loro

Riconosco la strada, quella che conduce alla sala da pranzo, ho un dejavu

Apre la porta della sala e mi fa entrare, lì c'è un altro ragazzo, è di spalle e ha i capli neri

"Ehi Li! C'è una tua compare, dice che ha fame" lo chiama Lheo, il ragazzo si gira e mi osserva "Ok, faccio io"

"Perfetto, Jessy ti lresento Li, Li lei è Jessy, stringetevi la manina e andate a mamgiare, ci vediamo dopo dolcezza, bye!" mi dà una sculacciata a cui sono pronta a rispondere con mille schiaffi, ma essendo un vampiro è stato più veloce e se n'è andato

Vampire love [SOSPESO]Where stories live. Discover now