Vampire love [SOSPESO]

Capitolo 21

Apro gli occhi con una certa difficoltà, le mie palpebre sembrano talmente pesanti che non riesco ad aprire gli occhi. Sento degli brusii confusi "Si è svegliata" "La mia lady!" "La mia lady, vorresti dire" "Smettetela voi due" "Beh di certo non è la sua lady" "E nemmeno tua" "Basta!" "Tanto accetterà di essere la mia lady, non tua e nemmeno tua"

Improvvisamente smettono di parlare, provo ad aprire gli occhi e riesco a vedere una fioca luce, porto la mano sugli occhi "Che ore sono?" chiedo in un sussurro "Le otto" è ancora presto allora "...di sera" è anco....

Scatto a sedere spalancando gli occhi. Cosa?? "Che scatto Jessy, i miei complimenti" dice scherzosamente una voce familiare "Tranquilla, oggi è un giorno speciale e saranno ancora tutti al dormitorio a tirarsi lucidi" sogghigna Daniel "Già, hai ancora un'ora per prepararti prima che venga servita la cena" continua Lheo, passo le dita sugli occhi strofinandoli "Perchè è un g.." sbadiglio "..giorno speciale?" appoggio le mani dietro la schiena e sollevo lo sguardo sui tre vampiri in piedi vicino al letto, ci troviamo in una grande stanza con tanti letti tutti uguali, neri, separati da delle tendine bianche, dall'odore di disinfettante sembrerebbe l'infermeria.

Prima che Daniel e Lucas possano rispondere, Lheo li anticipa "Tra qualche giorno si svolgerà il ballo di fine stagione, quindi l'inizio della primavera. Per l'occasione, che avviene quattro volte l'anno, si può partecipare solo se si è in coppia e sono ammesse coppie miste, tra vampiri e umani, quindi questi due idioti vorrebbero..." i due 'idioti' lo fulminano con lo sguardo, Daniel fa scricchiolare le ossa delle mani in modo minaccioso continuando a fissarlo "...dirti una cosa che io non ti dirò" termina "Se volete scusarmi, vado a prepararmi. Quando vuoi Jessy torna pure al dormitorio per prepararti" dice se se ne va chiudendosi la porta alle sue spalle "Beh, anche noi due andiamo, ti accompagnamo al dormitorio?" mi chiede Lucas, scuoto la testa "No grazie, ora vado anch'io e una passeggiata non mi farebbe male" rispondo "Ok, a dopo allora"

Dopo che furono usciti, scendo dal letto, indosso ancora i vestiti che Jennifer mi aveva prestato alla base sotterranea. Sarà meglio cambiarmi e in fretta prima che fraintendano...

Sgattaiolo fuori dall'infermeria, che vedo è situata allo stesso piano delle classi dedicate agli umani, quindi trovo facilmente l'uscita e corro verso i dormitoi nascondendo lo stemma della Rosa del sangue cucita sul braccio.

Finalmente arrivo in camera e busso furiosamente alla porta, aprono prima di quanto aspettassi "Jessy! Sei tornata!" July mi salta letteralmente addosso, per poi staccarsi immediatamente "Blea, cos'è questo odore? Puzzi!" alzo gli occhi al cielo "Lunga storia, fammi entrare piuttosto" dico ed entro.

Mi affretto a togliermi i vestiti sporchi e puzzolenti "Jessy! Dove sei sta... oh, non dirmi che sei una spia della Rosa!" mi accusa Sasha, ecco il primo fraintendimento "Certo che no! Mi hanno rapita quella volta in palestra" Sasha sembra rilassare i muscoli "Ah meno male e... Mio Dio! Quel sangue è tuo??" chiede con orrore indicando la macchia che è rimasta sulla maglia "No, è di un.. malcapitato"

Quando finalmente mi lasciano in pace, mi dirigo verso il bagno ed entro nella doccia, mi insapono diverse volte per togliermi quel fastidioso odore acre del sangue e sudore.

Esco tutta profumata e ciò mi solleva un po' il morale. Lego i capelli in una coda lasciando qualche ciuffetto fuori "Non vorrai metterti degli jeans e una maglietta!" mi rimprovera subito Sasha con le sue manie dell'eleganza "Perchè no? Preferisci dei pantaloncini..?" ne tiro fuori un paio che mi piace molto "Assolutamente no! Aahh, vieni ti do un mio abito, è un'occasione speciale dopotutto"

Inizia a frugare nel suo armadio, ogni tanto tira fuori qualche vestito, per poi rimetterlo nell'armadio con espressione contrariata "Bah, faccio prima a mettermi jeans e maglietta piuttosto che aspettare e arrivare in ritardo" dico infine, sono le nove meno venti.