Capitolo 24

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Faccio un passo avanti, uno indietro, poi di nuovo avanti... "No! Un due e tre e giro, è semplice!" mi rimprovera Lheo per l'ennesima volta "Non è semplice! Lo dici perchè tu sai farlo!" ribatto "E comunque secondo me sarebbe meglio se mi facessi tu da partner, con questo sottospecie di burattino!" dico in tono più alto indicando il manichino con cui sto imparando a 'ballare' "Se ti impegnassi di più al posto di frignare otterresti più risultati, ricomincia" posa l'archetto sui fili del violino e intona le maledettissime note del minuetto e rinizio il mio ballo con il manichino di legno, faccio un passo avanti, uno indietro e... "Non scalciare come un scimmione, non riesci ad essere un pochettino più aggraziata?" furente di rabbia, butto giù il brutto manichino bianco che cade con un tonfo e faccio per andarmene, ma mi blocco, l'archetto a contatto con il mio collo e Lheo di fianco a me, con fare professionale si sistema gli occhiali da vista, li mette sempre e li toglie ogni tanto per rilassare gli occhi e gli danno un'aria da professore "Non ho voglia di fare brutte figure perchè tu non sai comportarti, ho già tante rogne di cui occuparmi" dice in tono severo "Chi ti dice che ballerò?" mi guarda come se stessi dicendo qualcosa di assurdo "Certo che ballerai, perchè quel farfallone te lo chiederà e ovviamente non puoi tirarti indietro da una sua richiesta visto che non può farlo nemmeno Valentine. E tanto per la cronaca, è un ballo, cosa potresti fare se non ballare ad un ballo?"

Abbassa l'archetto solo quando ritorno indietro, mi siedo accanto al manichino rovesciato e appoggio la fronte sulle braccia incrociate sulle ginocchia "Che palle" borbotto, sento un lieve rumore del violino posato a terra e i suoi passi avvicinarsi "Non ti abbattere solo per questo, ci sono cose peggiori per cui autocommiserarsi" dice, non vedendomi reagire, si toglie gli occhiali e li mette in tasca, mi prende la mano e mi tira su a forza con una spinta bella forte, che mi fa alzare e scontrare contro il suo petto, con l'altra mano tira su la mia e la fa posare sulla sua spalla, poi la lascia cadere sul mio fianco "Se sbagli anche questa volta ci rinuncio" ridacchio leggermente dondolandomi sui talloni, devo dire che senza occhiali ha un aspetto totalmente diverso, ha un non so che di accattivante e giovanile.

Parte con il primo passo e lo seguo a ruota, è più facile che con il manichino, lui è fluido nei movimenti ed elegante, riesce a coordinarmi e senza darlo a vedere mi aiuta quando sbaglio, cambiando direzione. Dopo un po' di passi e giravolte, si inchina e faccio lo stesso "Va bene anche se puoi fare di meglio" automaticamente sorrido "Grazie per tutto e... le date posso anche non impararle vero?" chiedo indicando il libro pieno di date di eventi importanti, rivoluzioni e scontri "Qualcosina potresti anche impararla, non ti farebbe di certo male"

Vado a raccogliere il libro da terra, insieme al dizionario di francese, mi ha fatto qualche ripetizione perchè Claude è francese "Beh ora vad.." prima che possa abbassare la maniglia della porta, Lheo sbuca da dietro di me e sbatte la mano sulla porta, facendomi sussultare "Dove pensi di andare?" mi chiede con un sorrisino sul volto, mi volto lentamente "Ehm.. in camera?" rispondo, la sua improvvisa vicinanza mi fa arrossire, è diverso da quando stavamo ballando, lo sento troppo vicino "Mi piacerebbe essere ringraziato a dovere" dice mantenendo il ghigno accattivante, deglutisco sapendo fin troppo bene dove vuole andare a parare "Daniel aveva detto che non puoi.." dico quasi in un sussurro "Non succede niente se nessuno lo viene a sapere" sposta le ciocche dei miei capelli che coprono il mio collo, il suo tocco gelido mi fa trasalire leggermente.

Le sue labbra sfiorano la mia pelle, rabbrividisco sentendo il fiato sul collo "E poi.." alza gli occhi sui miei "Sono sicuro di non essere né il primo né l'ultimo che lo farà" tempo che realizzi quel che a detto, lui affonda quasi violentemente i canini nella mia carne facendomi urlare dal dolore "Fai male!" dico rafforzando la presa sulle sue spalle, continua a succhiare e a bere avidamente.

"Ok basta mi fai male davvero" dico quando il dolore aumenta diventando insopportabile, strano con gli altri non è mai successo. Cerco con tutte le mie forze di spingerlo via facendo attenzione a non farmi male ulteriormente, alzo le mani per staccargli la testa, ma afferra i miei polsi sbattendoli contro il muro violentemente "Lheo smettila! Basta!!" grido, ma non si muove di un millimetro e non sembra nemmeno avermi sentita "Lheo! Staccati!!" grido per quanto riesca, il collo è dolorante e sento i suoi canini dannatamente caldi nella mia carne, le forze mi abbandonano prima del previsto.

Ormai al limite delle mie energie, sento piano piano i suoi canini ritirarsi e la sua bocca staccarsi dal mio collo, ma le prese ai polsi rimangono salde, attaccate al muro, respira affannosamente.

Alza gli occhi su di me, come prima di mordermi, ma questa volta con ansia, preoccupazione, però qualcos'altro mi fa rimanere senza fiato né parole. Il colore dei suoi occhi. Rossi. Non riesco a vederli bene ma sono sicura che per un momento siano diventati scarlatti, poi un giramento di testa e crollo a terra.

"Cazzo.. tsk" velocemente fa passare un braccio sulla mia schiena a sorreggermi e mi fa sedere a terra. Lo vedo che scruta la sala, pensa a cosa fare e ritorna a guardarmi, a volte mi si annebbia la vista e le palpebre mi si chiudono "Cazzo non fare così.. merda" rialza un attimo lo sguardo sulla sala assicurandosi che non ci sia nessuno, dopodiché inizia a mordersi il labbro, fino a farlo sanguinare e una goccia cade sulla mia guancia "Guarda cosa mi tocca fare.." impreca borbottando.

Mi alza il mento e si china su di me facendo combaciare le nostre labbra, il gusto metallico del sangue si fa subito sentire, ma sono troppo stanca per fare niente, a mala pena riesco a rimanere sveglia.

Il suo sangue scende automaticamente giù per la mia gola, lentamente.

Si allontana continuando a guardarmi, dopodiché tasta il mio polso in cerca del mio battito e sospira, dopodiché si appanna tutto e l'ultima cosa che sento è la sua voce "Scusa".

#SpazioAutrice

Ehilaa genteee!!
Eccovi un nuovo capitolo, ammetto che è piuttosto corto ma... l'importante è il contenuto... anche se non è che sia successo chissà che cosa... a parte il colpo di scena degli occhi rossiii aaahhh *-*
Commentate commentate commentate
Spero di pubblicare a breve il prossimo capitolo e.. .-.
Qual'è il vostro preferito?
Au revoir♡

P.S.: ihihi uaahahhahahaha
P.P.S.: non badate

Vampire love [SOSPESO]Where stories live. Discover now