Vampire love [SOSPESO]

Capitolo 25

Mi sento scuotere per una spalla "Mmh no lasciami dormire" mugugno rannicchiandomi sul morbido materasso, porto la mano sul collo dove sento un fastidioso bruciore e apro gli occhi, riconosco il balcone della mia stanza, affacciato alla foresta "Muoviti devi prepararti" dice Lheo, seduto a lato del letto di fianco a me "E.. non dire a nessuno di quello... perfavore" dal modo in cui me lo chiede sembra davvero preoccupato e non posso fare a meno di annuire.

Forse come ringraziamento, si china alla mia altezza e posa un bacio sulla mia guancia, un bacino dolce e innocuo, di quelli che farebbero sciogliere il cuore di ogni ragazza "A dopo" dice e a passi veloci esce dalla stanza con la testa china, sembra imbarazzato almeno quanto me.

Non riuscendo più a chiudere occhio, mi alzo dal letto e vado a prepararmi per la cena, in questi momenti rimpiango di essere qui, a casa cenavo in pigiama e non c'erano degli strafigoni a puntarmi tutto il tempo gli occhi addosso, di là potevo starmene tranquilla in camera senza che nessuno mi beccasse con le dita nel naso.

Indosso un vestito lungo fino le ginocchia nero con le spalle in pizzo bianco e il colletto nero, opto per un paio di paperine nere con il fiocchetto a pois. Tengo i capelli sciolti nella speranza di nascondere il morso di Lheo, i due buchi sono molto visibili rispetto a quelli che mi avevano procurato Lucas o Daniel, ai lati delle ferite sembra mi sia ustionata, in ogni caso non è uno bello spettacolo. Metto un cerchietto nero semplice tanto per decorare la mia testa riccioluta e 'dare un senso' ai capelli sciolti.

Quando finisco di prepararmi, esco dalla stanza "Questo vestito era di mia madre" dice una voce alle mie spalle, sobbalzo dallo spavento "Perche? Perchè apparite tutti così all'improvviso?" borbotto dannandoli mentalmente "È divertente" mi risponde alzando le spalle "Comunque ti sta molto bene" dice osservandomi da capo a piedi, mi erano mancati i suoi sguardi perversi.. direi proprio di no "Comunque, hai pensato all'invito?" i suoi occhi celesti si illuminano per un attimo, sperando in una risposta positiva "In realtà.. no, mi sa che non ci vado" rispondo "Cercati qualcun'altra, non so, una vampira?" Daniel fa una smorfia contrariata "Scherzi? Hai mai conosciuto una vampira? Sono noiose, tutte così o cosà, hanno la fissazione della pelle pallida e il corpo perfetto, non ci uscirei neanche se mi pagassero"

"Intanto andiamo?" inizio ad incamminarmi per il corridoio e svolto al primo angolo "Veramente è di qua" dice alle mie spalle trattenendo una risata "Ci stavo andando" ribatto avvampando, le mie figure di merda mi seguono anche in capo al mondo eh?

Arriviamo alla sala da pranzo, gli altri ragazzi sono già tutti a tavola e Li sta versando del liquido scuro viscoso nei bicchieri di ognuno di loro, poi lascia la caraffa al centro del tavolo e va ad accomodarsi in un posto libero, gli siedo accanto mentre Daniel raggiunge Lucas, Lilith e i suoi genitori, che mi lanciano qualche occhiata, sua madre come sempre sembra volermi squarciare in due.

Davanti a me c'è un piatto di carne spessa e tenera e un bicchiere di vino rosso. Tutto sommato non è così male cenare qui, penso tra me e me.

Come ci si poteva immaginare, Valentine è a capotavola e vicino a lui ci sono Lheo e Daniel, subito dopo un uomo e due ragazze gemelle che non conosco, poi i genitori di Daniel, Lilith, Li e io, il resto del tavolo è vuoto.

Vorrei chiedere come mai non ci sono i genitori di Valentine, ma solo pensandoci incontro i suoi occhi e vedo che mi sta guardando, scuote impercettibilmente la testa, poi ritorna a parlare con gli altri. È ufficiale, legge nel pensiero.

Inizio a mangiare e senza volerlo, non avendo nessuno con cui parlare visto che Li sta chiacchierando con le gemelle, pensieri inutili mi frullano in testa. Sarà Valentine che fruga nella mia testa? O sono io che sapendo che legge nel pensiero sto iniziando a pensare a cose che non dovrei. Inizio a guardarlo mentre mastico il boccone, in attesa di qualche sua reazione in caso iniziasse a sentire i miei pensieri. Intanto do una forchettata all'insalata e lo metto in bocca. Però mi chiedo.. se riesce a leggere nel mio pensiero, riuscirà anche a leggere il pensiero del mio pensiero? Automaticamente mi viene in mente la mia figura con la bocca come quella di una mucca che mangia l'insalata.