Vampire love [SOSPESO]

Capitolo 5

Per la seconda volta apro gli occhi con la nausea.

Fosse stato per me avrei vomitato, però non ho niente da espellere dato che non ho ancora mangiato ed ora ho un certo languorino.

Mi alzo con un giramento di testa e una sensazione terribile di disorientamento.

Mi tremano le gambe e sul collo ho uno strano bruciore fastidioso.

Diversamente dalla prima volta, ora mi ritrovo in un giardino.

Ho I piedi nell'erba verde e fresca e fino a poco fa ero sdraiata su una panchina.

Poco più in avanti c'è un'altalena sulla quale sta giocando una bambina, ad ogni dondolamento scricchiola in modo inquietante...

Ha addosso un vestitino bianco e la pelle insolitamente pallida, come un cadavere. La stessa pelle del ragazzo-vampiro che mi aveva morsa quando sono svenuta.

Sì, è assurdo, lo so.

La bambina mi sta guardando con grandi occhi marroni e si avvicina di un passo con un orsacchiotto di pezza in mano "Chi sei?" mi chiede con una flebile vocina.

"J-Jessy" balbetto impaurita, la bambina scuote la testa dai capelli neri e lisci "No, intendevo se sei una di noi..." precisa venendomi vicina e annusandomi "Una di voi...? Cioè?" chiedo.

La bambina era ormai a un passo da me "Sei... umana" sussura con ferocia e sorpresa negli occhi.

Indietreggio scontrando le ginocchia contro la panchina "Fammi assaggiare il tuo sangue" mi dice prendendoni per I capelli e tirandomi giù.

Faccio una smorfia di dolore e metto le mani sul polso della bambina per farle mollare la presa. Era gelida.

"N-no non farlo!" urlo e strattonandole il polso molla la presa e mi giro per scappare.

Corro più veloce che posso fino a mancarmi l'aria.

Mi giro per vederla subito dietro di me e sta per afferrarmi quando qualcuno la blocca.

Alzo lo sguardo sul mio salvatore, lui ricambia lo sguardo e riconosco quei due pozzi scuri su un viso armonioso, incorniciato da ciuffi biondi "Ehi Lilith, non volevi mica bertela tutta tu vero?" le chiede prendendola in braccio e sollevandola da terra.

La bambina abbassa lo sguardo e stringe il pupazzo "Sembra buona..." dice dandomi un'occhiata come se fossi una caramella

"Infatti lo è" conferma l'altro guardandomi anche lui e I suoi occhi si posano sul mio collo dove poso la mano per sentire due piccole ferite.

"Dovresti coprirla o attirarai tutti I vampiri del quartiere" mi dice posando a terra la bambina e avvicinandosi a me "Non ti avvicinare" lo avverto facendo due passi indietro

Mi guarda divertito "Hai paura?"

No. Non ho paura. Come potrei avere paura quando un cavolo di vampiro affamato del mio sangue si sta avvicinando e magari mi ucciderà dissanguandomi?!

"N-no ma non ti avvicinare" dico con voce tremante.

Contro fino a tre. Uno. Due. Tre!!

Mi giro e scappo a gambe levate, ma la mia fuga non dura molto perché mi scontro contro qualcuno.

"Dove credi di scappare bella?" riconosco la sua voce, sfortunatamente, e indietreggio di qualche passo fissando i suoi occhi celesti.