Capitolo 29

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Lo scroscio dell'acqua accompagna le chiacchiere degli ospiti appena giunti alla villa, la lieve brezza fredda mi congela fino le ossa e sento di non riuscire a muovere un passo senza inceppare i tacchi nello strascico del vestito, talmente tanto mi tremano le gambe. Ovunque mi giri vedo signori e signore eleganti dal portamento altezzoso, le signore ornate da gioielli e sontuosi abiti dai colori cupi e scuri.

Rivolgo uno sguardo intimorito ai vampiri che mi hanno accompagnata fin qui, sperando di scorgere almeno un cenno d'incoraggiamento, ma i loro volti rimangono inespressivi e potrei scorgere persino della preoccupazione.

"Cerca di non allontanarti troppo da noi.. anzi rimani con me, intesi?" mi dice Lheo avvicinandosi, stranamente porta ancora gli occhiali, quando gli avevo chiesto il perché non se li voleva togliere mi aveva risposto con "È complicato" e aveva troncato la conversazione.

Fa stranamente freddo per essere in questo periodo dell'anno, e pensare che fino a poco fa ero rilassata nella doccia sotto il massaggio dell'acqua calda, comoda e rilassata senza alcuna preoccupazione, subito dopo le due gemelle, Kathrine e Kathleen, mi avevano aiutata a prepararmi come se fossi stata una principessina e dopo di erano preparate anche loro.

"Quando pensi che ce ne andremo?" chiedo al mio 'accompagnatore' "Tardi" risponde, intanto gli ospiti iniziano ad entrare nell'edificio dall'ingresso principale, Valentine ci fa segno di seguirlo verso l'entrata dalla quale entriamo dopo aver consegnato la lettera d'invito.

Il tremore alle gambe si accentua quando vedo la grandezza della sala in cui mettiamo piede subito dopo aver attraversato il largo corridoio principale. Riesco a scorgere attraverso la gente dei tavoli sulle quali sono stati sistemati dei dolcetti e da bere.

"Milady" mi chiama Lheo porgendomi il braccio "Ti va davvero bene farmi da accompagnatore?" gli chiedo prendendolo a braccetto "No ma non so quanto pagherebbero loro pur di diventare tuoi accompagnatori , e sinceramente anche io preferisco evitare di gironzolare tra gente che neanche conosco" dice con fare professionale mentre si risistema gli occhiali "Ma tu veramente non ci vedi senza occhiali?" gli chiedo per l'ennesima volta e lui sbuffa "Ti ho già detto che non vedo lontano" risponde innervosito.

Vedo in lontananza un signore che si sta avvicinando con un bicchiere di.. non è vino? Lheo aveva detto che il vino rosso era la bevanda principale di oggi, allora come mai quello lì ha in mano un bicchiere da champagne con del liquido arancione?

Fortunatamente si rivolge a Valentine ignorando noi altri "Andiamo da un'altra parte, qui attiriamo troppa attenzione" dice Lheo sottovoce tirandomi verso di lui e si incammina verso il lato opposto della sala "Come mai si è rivolto solo a Valentine e non a te? Ho sentito da.." "Jessy, non ora" mi interrompe sibilando tra i denti, il suo volto però è rimasto impassibile come sempre come se non volesse lasciar trapelare nessuna emozione, alla fine lo lascio stare e lo seguo in silenzio.

D'un tratto nella sala cala il silenzio e tutti gli sguardi sono rivolti verso l'entrata. Lheo si ferma e mi lascia andare "Non fiatare" sussurra rivolgendo anche lui lo sguardo verso il ragazzo appostato sulla soglia.

"Benvenuti, sono lieto di accogliere tutti voi nella mia dimora nonostante il poco preavviso, vi auguro una piacevole permanenza" mi sento improvvisamente pervadere dai brividi e ho una strana sensazione "Che i balli inizino" il suo sguardo si posa su di me e sorride compiaciuto.

Le note del violino iniciano a riempire la sala e vedo alcune coppie sciamare verso il centro sala. Le porte d'ingresso si chiudono con un tonfo e l'attimo dopo Claude non è più lì.

"Dovremmo 'scappare' per tutta la serata?" gli chiedo con una certa preoccupazione, se così fosse avrei indissato un paio di scarpe più comode, dodici centimetri di tacco non sono poi tanto comode.

Vampire love [SOSPESO]Where stories live. Discover now