Teacher

Revenge

Muovevo la testa veloce, al ritmo del respiro ansante del maggiore.
Capiva da come stava tremando che era quasi al limite.
Allora mi staccai, un filo di saliva univa la punta della sua erezione alla mia lingua.
Mi leccai le labbra gonfie, guardandolo negli occhi liquidi per il piacere che gli stavo dando.
Non controllava più i suoi gesti.
Quando gli salì a cavalcioni, lentamente, posó entrambe le mani sui miei glutei, prendendo a stringerli con foga.

"Ti prego."

Sorrisi, allacciando le braccia intorno al suo collo.

"Cosa Yoongi? Non credo di capire bene."

Borbottai poi, fintamente confuso, soffiando ad un centimetro dalle sue labbra.

"Sai benissimo cosa."

Sentì le sue unghie conficcarsi nella pelle morbida del mio fondoschiena mentre ringhiava eccitato, facendomi gemere di dolore e piacere.

" Non so se il mio culo è disponibile oggi. Potrebbe essere in ferie. Come lo era il tuo cazzo l'altra sera."

Passai la punta della lingua sul suo labbro inferiore, schiuso per la sorpresa, muovendomi piano così da far strofinare la sua erezione tra le mie natiche.
I miei erano entrambi a lavoro, casa era tutta nostra ma come al solito avevo chiuso la porta a chiave.
Non mi fidavo di mia madre.

Vidi un lampo negli occhi ti Yoongi alla mia risposta. Il suo sopracciglio si inarcó facendo prendere al suo viso un'espressione che trovavo dannatamente eccitante.

"Pensi di poter giocare con me ragazzino?"

Urlai per la sorpresa quando sentì la sua mano colpirmi la natica.
Uno schiaffo forte abbastanza da farmi arrossare la pelle, ma da non lasciare troppo dolore.

"Hai iniziato tu."

Risposi con un filo di voce praticamente sulle sue labbra, mentre sentivo la sua mano scendere lungo la mia schiena, arrivando nella fessura tra le mie natiche.
Quando entró il primo dito, inarcai la schiena con un movimento sinuoso, iniziando a muovermi per sentirlo più dentro. Yoongi sorrise, consapevole del fatto che mi avesse in pugno.
Ero debole quando si trattava di lui, non avrei resistito a lungo.
Frustrato dalla mia poca mancanza di controllo, strinsi la sua erezione forse un po' più del dovuto, ma non sembrò dispiacergli. Anzi. Sorrise divertito, spostandosi i capelli umidi di sudore dalla fronte. Mi muovevo sopra di lui, cavalcando le sue dita con la stessa foga con cui di solito cavalcavo il suo membro. Godendomi i suoi mugolio disperati mentre lo masturbavo.
Sapevo che voleva entrare ma lo avrei fatto venire così.

"Ho vinto io-"

Questo era un lato del mio carattere che non conoscevo ancora. Ma mi piaceva vedere Yoongi perso nel piacere a causa mia. Mi piaceva avere il controllo, come mi piaceva anche perderlo insieme a lui.

Quando venne sorrisi soddisfatto, stando ben attento che mi guardasse mentre portavo la mano alla bocca per leccare via il suo seme. Poi, non ancora soddisfatto, mi alzai dalle sue cosce, il suo sguardo confuso mi seguì fino alla sedia su cui preso posto.
Appoggiai entrambi i talloni sul bordo della sedia, spalancai le cosce, e dove prima erano le sue dita misi le mie, prendendo a toccarmi di fronte ai suoi occhi.
Il maggiore spalancò gli occhi, incapace di distogliere lo sguardo dalla mia mano che si muoveva veloce, ma non fece in tempo a raggiungermi che buttai la testa all'indietro, venendo con un gemito liberatorio.
Ci furono diversi secondi di silenzio, in cui entrambi guardandoci negli occhi riprendemmo fiato.

"Ora siamo pari hyung. Domani alla festa potrai avermi."

Uno dei senior aveva organizzato una festa in maschera per festeggiare l'imminente fine del liceo.
Avevo proposto a Yoongi di andare, convincendolo del fatto che saremo stati tutti in maschera e che lui doveva solo far finta di essere un ragazzo qualunque venuto da fuori. Saremmo stati per i fatti nostri, a ballare e bere, e con le maschere addosso nessuno ci avrebbe sgamato.
Sapevo che fosse scettico al riguardo.
La paura che ci scoprissero lo frenava sempre. Ma lo eccitava anche.
E molto.

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Da come potete dedurre, nel prossimo capitolo ci sarà da divertirsi~