Car

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Non importa quanta confusione possa esserci. Riconoscerei la sua voce tra altre milioni. La sentirei anche nel bel mezzo di una tempesta.
Mi volto.
Yoongi è pochi passi da me.
È incredibile come il cuore si fermi ogni volta che lo vedo.
Sorrido sussurrando a mia volta il suo nome mentre lo guardo farsi spazio tra la folla per raggiungermi.
<<Che ci fai qui Jimin?>>
Indossa un outfit simile a quello che portava la prima volta che è venuto a darmi ripetizioni solo con sopra una giacca elegante. È stupendo.
<<Ho accompagnato mio fratello a ballare! Anche tu balli Yoongi?~>>
<<Sei ubriaco?>>
Mi chiede subito prendendomi per un braccio.
Ne approfitto per appoggiarmi completamente a lui.
<<Mi sei mancato...>>
Senza smettere di sorridere appoggio il viso nell'incavo del suo collo inspirando il suo odore.
Ora per me non esiste nulla se non lui.
<<Jimin ti stavi completamente spalmando su uno sconosciuto lo capisci?>>
Senza staccarmi di un millimetro da Yoongi mi volto nella direzione di Hoseok.
<<Non è uno sconosciuto! È il mio hyung>>
Rispondo con la massima sincerità.
L'interessato dal canto suo è rimasto a fissarci per tutto il tempo.
<<Jimin conosci questo tipo?>>
Chiede poi avvicinandosi di più a noi.
<<Si mi conosce. Jimin ora ti porto a casa>>
<<Ma sono arrivato da poco!>>
Senza ascoltare le mie proteste mi trascina via dalla pista affollata e si dirige nel corridoio scuro che porta all'uscita.
<<Yoongiiii~~>>
Mi lamento cercando di fermarlo anche se non riesco a smettere di sorridere. Sono troppo felice che sia qui.
La sua presa è ancora ferrea sul mio braccio quando raggiungiamo il parcheggio. Fa più freddo di quando siamo entrati e rabbrividisco appena.
Quando arriviamo ad una macchina scura sul fondo del parcheggio finalmente si ferma per poi voltarsi verso di me.
<<Yoongi...>>
Il freddo che provavo poco prima a causa del vento gelido viene sostituito da un piacevole tepore datomi dal suo abbraccio.
<<Ti rendi conto di come mi sono sentito quando ti ho visto appiccicato a quel tipo?>>
Mi stringe con una tale foga da rendermi difficoltoso respirare.
Ho il viso poggiato nell'incavo del suo collo e posso sentire quanto sia teso.
<<Ti guardava come se ti dovesse mangiare. E poi ti stava toccando aish!>>
Quasi volesse cancellare il tocco di Hoseok le sue mani finiscono sulla mia vita passando lente su e giù.
Io mi godo quel calore ed inspiro il suo meraviglioso odore ancora una volta.
Non so da quanto ci stiamo toccando,ora le mie mani sono sulla sua schiena e la stanno accarezzando con movimenti lenti e circolari.
Fosse per me rimarrei così tutta la notte...
Alla fine molto lentamente è lui a staccarsi da me e mi guarda con un'intensità che mi brucia dentro.
<<Andiamo Jiminie>>
Mi fa avvicinare alla macchina e apre lo sportello per farmi entrare.
Sto per farlo subito quando una cosa abbastanza importante mi torna in mente.
<<Dovrei avvisare Tae>>
I suoi occhi si scuriscono ancora di più se possibile.
<<Gli scriverai un messaggio. Non rientrerai li dentro>>
Annuisco sentendomi leggermente in soggezione per il tono che ha usato.
Si siede subito accanto a me e dopo aver messo in moto parte ad una velocità un po' troppo elevata per i miei gusti.
Prendo subito il telefono per avvisare Tae certo del fatto che gli prenderà un colpo quando saprà con chi sono.
<<Lo hai coperto>>
Mi giro verso di lui cercando di capire a cosa si riferisca e non posso fare a meno di pensare che appare così sexy mentre guida...
Vorrei che quelle mani non fossero sul volante ma su di me come prima...
<<Il succhiotto. Non te l'ho fatto perchè lo nascondessi>>
Mi spiega subito senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Porto istintivamente una mano al collo passando le dita sul trucco.
<<È imbarazzante>>
<<Per punizione dopo te ne farò altri allora>>
Spalanco appena gli occhi mentre il mio corpo freme a quella che vuole suonare come una minaccia ma che io recepisco come tutt'altro.
Sorridente mi mordicchio il labbro inferiore e lui notandolo porta una mano sulla mia coscia a richiamare la mia attenzione.
<<Jimin non fare così o giuro che fermo la macchina e ti mangio ora>>
<<Puoi farlo per me>>
Probabilmente è l'alcool che ancora scorre nelle mie vene a darmi questa sicurezza. Come risposta stringe con più forza la presa facendomi ansimare appena.
Metto una mano sopra la sua e piano la guido più su facendola arrivare nella parte più carnosa della mia coscia.
<<Jimin non provocarmi>>
La sua voce roca mi fa impazzire come il fatto che io sia a provocargli certe reazioni.
Voglio continuare a stuzzicarlo ma poi sento il telefono squillare.
Rispondo subito sapendo già perfettamente chi sia.
<<Tae...>>
<<Dove cazzo sei Jimin?>>
Allontano il telefono dall'orecchio a causa del suo tono di voce altissimo.
<<Sono con Yoongi...in macchina>>
Lancio uno sguardo all'interessato.
Sento ancora la sua mano che brucia la mia pelle attraverso la stoffa attilata dei jeans.
<<Spero tu stia scherzando Jimin. Fatti riportare immediatamente qui così torniamo a casa>>
<<Ma Tae...>>
<<Jimin per l'amor di Dio! Sei salito nella macchina di un semi sconosciuto. Hai idea di quello che potrebbe farti?>>
Una mezza idea ce l'ho e non mi dispiace per nulla.
La presa sulla mia pelle si fa più decisa quando risponde al posto mio.
<<Di allo stronzetto che se ti avesse tenuto d'occhio invece di farsi i cazzi suoi ora non avrebbe di che preoccuparsi. Comunque siamo quasi arrivati a casa tua>>
Non ci fu bisogno che riferissi perchè a quanto sembrava Tae aveva sentito tutto.
<<Hoseok hyung è ubriaco fradicio...
Trovo qualcuno a cui scroccare un passaggio e sono li Jimin>>
Quando riaggancia posso già vedere in lontananza l'uscio di casa mia e un po' mi dispiace di essere già arrivato a destinazione...

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