Capitolo 115

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Apro lentamente gli occhi, e sento il respiro di Jace. Quando alzo lo sguardo lo vedo ancora addormentato, con i capelli arruffati e lo sguardo innocente.

Non esiste niente di più bello.

Mi fermo a guardarlo per un po', giocando con le sue guance. Ogni tanto fa qualche lamento e io soffoco una risata.
Ad un tratto si sfrega gli occhi, per poi aprirli leggermente.
Mi guarda confuso, ma un attimo dopo mi rivolge un sorriso assonnato che mi fa salire una voglia matta di baciarlo dappertutto.

"Ei." Mi saluta, con voce roca.
Dio, la sua voce.
"Ei." Ricambio io, appoggiata sopra di lui e guardandolo dall'alto.
"Ci siamo addormentati?" Chiede, allungando il braccio muscoloso verso il telefono.
"A quanto pare." Sorrido, accarezzandogli dolcemente i capelli.
Lui guarda il cellulare con gli occhi ancora addormentati, per poi spalancarli completamente.
"Cazzo, Allie. Sono le 2.00 del mattino!" Esclama.
"C-che cosa?!" Mi tiro su a sedere, trascinando con me anche le lenzuola per coprirmi.
Stavolta sono io a prendere il cellulare: 17 chiamate perse da Heric, e 11 da mamma. Più 6 messaggi.

"Oh-oh..."
"Cosa...?" Mi guarda, ancora sdraiato, ma con la testa rivolta verso di me.
Io gli mostro il cellulare e lui si passa una mano sul viso.
"Merda... vestiti, ti porto subito a casa."
"A-aspetta!" Lo blocco, appena noto un messaggio abbastanza lungo da parte di mio fratello:

<Allie, la mamma è preoccupatissima. Ti prego, fatti sentire il prima possibile. Ti sto coprendo dicendo che sei rimasta a dormire dalle tue amiche. Il problema è che ora sono preoccupato anch'io. Spero non sia successo nulla di grave, e che abbiate risolto tutto.
Mi raccomando, mi fido di voi.>

Quando lo leggo rimango senza parole.
"Oddio..." Sussurro.
"Oddio cosa? Che è successo?!"
"Oddio... ma si può avere un fratello più dolce del mio?!" Urlo dall'emozione, mostrando il messaggio a Jace.
Lui chiude leggermente gli occhi per leggerlo.
"Ma tuo fratello ha ricominciato a drogarsi?" Domanda.
"C-che stai dicendo?!"

Non voglio che usi la parola droga di fianco ad Heric. Si saranno anche fatti delle canne da ragazzini, ma non è che dev'essere drogato...

"Da quando ti lascia la notte in giro da sola?"
"Beh, magari ha semplicemente ricominciato a fidarsi di te." Mi allungo su di lui, per dargli un piccolo bacio a stampo.
"Già... però se fai così avrà ben poco di cui fidarsi..." Sorride, prendendomi per i fianchi e spostandomi sotto di lui.

Prendendomi alla sprovvista, inizia a baciarmi il collo, provocandomi un misto tra brividi e solletico.
"Jace!" Scoppio a ridere, seguita dal suo sorriso.

Ad un tratto sentiamo un rumore provenire dall'altra parte della casa, ed entrambi ci blocchiamo girando di scatto la testa verso la porta della camera.
"Merda, sarà sicuramente Scarlett." Impreca sottovoce Jace.
"Tu resta qua, io vado a parlarle." Dice, infilandosi i pantaloni e la maglia nera.
Ammetto che non vedere più il suo bel fisico mi dispiace.
"Vuoi che venga con te?" Domando sottovoce.
"No, ci penso io."

Quando socchiude la porta raccolgo immediatamente i miei vestiti, per poi infilarli.
La casa non è molto grande, quindi si riesce a sentire nonostante sia rimasta chiusa nella stanza.

"Che cazzo ci fai sveglia adesso?!" Sento sbottare Jace, nonostante stia tentando di tenere la voce bassa.
"Non rompermi, ho il ciclo e mi è salita la fame notturna."
Riconosco questa voce: è quella di Emma!
"Shh, parla a bassa voce o svegli Scarlett!"
"Se sei stupido... Scarlett non c'è, è rimasta da Nate. Ti pare che mi metto ad accendere le luci e a parlare ad alta voce se c'è lei?!"

Trattengo una piccola risata nel sentire la sorellina di Jace, finché mi decido a raggiungerli in cucina.

"Ciao, Emma." Sorrido alla mia socia, rimanendo ferma sullo stipite della porta.
Lei stava per bere del succo dal frigorifero, ma appena mi vede le va di traverso, sporcandosi il maglioncino grigio che a quanto pare, assieme a dei pantaloncini, usa come pigiama.

"A-Allie?! Oh caz- cavolo! Non sapevo ci fossi anche tu, a saperlo facevo meno rumore." Si pulisce la bocca con la manica, per poi venire ad abbracciarmi.
"Certo, finché svegli tuo fratello non succede niente, vero?" Ironizza Jace, guardandola male.
"Esatto! Allora ogni tanto qualche neurone ti funziona ancora!" Sorride sarcastica, alzandosi in punta di piedi per arruffargli i capelli.

Jace rimane in silenzio, guardandola in cagnesco e io a quella scena non riesco a far altro che scoppiare a ridere.

"Sei il mio idolo, Emma!" Le dico, e lei mi rivolge un sorriso amichevole seguito da un occhiolino.
"Oh, ti prego! Evitala, non ti conviene diventare sua amica: non avresti altro che guai."
"Certo, perché con te di certo farebbe una vita da regina!" Prende in giro il fratello, tirando fuori dal mobile una barretta di cioccolato.
"A proposito, non hai ancora il mio numero?"

Oh no... mi sono dimenticata di chiederlo a mio fratello...!

"Cavolo, scusami... mi sono dimenticata di chiederlo ad Heric!" Porto una mano sulla fronte, realmente dispiaciuta.
"A-ad Heric?! Perché un mio amico dovrebbe avere il tuo numero, mocciosa?!" Jace si avvicina alla sorella, tirandole una ciocca di capelli.
"Oh, che cazz... cosa fai?!" Lei si dimena, afferrando la mano del fratello per tentare di fargli lasciare la presa.
"Sei troppo piccola per stare con noi, non voglio che ti immischi nelle nostre cose. Mi è già bastato averti tra i piedi un paio di volte!" Sbotta Jace, allentando la presa.
"Pff, cos'hai pensato?! Mica mi ci sento, idiota! Ti ricordo che un certo signorino qui presente ci ha causati un po' di problemi! E ho semplicemente chiesto ad Heric di inviarmi la via di quell'incontro di merda! Visto che l'avete letta solo tu, lui e Nate!" Emma fulmina Jace con gli occhi, per poi tornare a mangiare la sua barretta di cioccolato.
"E a te che cazzo te ne frega della via?!"
"Se ho un fratello cretino che fa cazzate, poi ho bisogno di sapere dove andarlo a recuperare, no?!"

Non so se la scena è divertente o si sta facendo seria. Ma ormai fra quei due è sempre così.

"Dai Jace, non sarebbero male come coppia." Lo istigo, prendendolo in giro.
Lui sposta lo sguardo su di me, completamente allibito.
"Stai scherzando?!"
La sua espressione è talmente buffa, che sia io che Emma scoppiamo a ridere come delle pazze.
"No! Potremmo fare delle uscite tra... fratelli!" Continuo a prenderlo in giro, ed Emma mi alza la mano per batterle il cinque.
Lui alterna lo sguardo tra me e lei, per poi ridere amaramente.
"Pf, come se un tipo come Heric si andrebbe a mettere con una come te. Può avere tutte le ragazze che vuole, in quella scuola." Dice, sedendosi al tavolo con le braccia incrociate.

Mhh... sbaglio o qua qualcuno è geloso della propria sorellina...?
Trattengo un sorriso nel vedere Jace cosi protettivo nei confronti di Emma.
Alla fine è la stessa identica cosa che ha sempre fatto Heric con me.

"Beh, cosa credi, che non abbia già un ragazzo?" Confessa Emma, con una smorfia.
A Jace compare un'aria dura sul viso.
"Cosa?! Chi cazzo é?" Urla, sporgendosi verso di lei, che continua a mantenere il suo sorriso beffardo.

Su questo è identica al fratello.
Emma rimane in silenzio, prende semplicemente il cellulare in mano, per poi rivolgerlo verso Jace.
Quest'ultimo si ferma a guardarlo confuso.

"Non c'è niente, si è spento. Devi sbloccarlo."
"No... vuol dire semplicemente non sono affari tuoi." Sorride sarcastica, alzandosi dalla sedia per andare a buttare la carta e lasciando Jace a bocca aperta.
"Mi stai prendendo per il culo, Emma?!" Gira la testa incazzato, per seguirla con lo sguardo.
"Io? Ma quando mai?"

Ok, non ce la faccio più.
Emma vuole farmi morire da quanto sto trattenendo le risate.
Da una parte mi fa morire, mentre dall'altra Jace mi sembra così dolce.

"Lo sai che se hai un ragazzo voglio sapere chi è." Dice duro, ma lei viene verso di me e mi dá un bacio sulla guancia.
"Buonanotte Allie." Mi sorride, ignorando completamente il fratello.
"Buonanotte." La guardo andare via, e... mi spiace per Jace: ma non riesco a non provare ammirazione per quella ragazza.

La adoro.

"Mocciosa..." Sento sussurrare Jace.

E io mi accorgo di quanto sia stupendo, pure da arrabbiato.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora