Il Peggior Nemico di Mio Fratello

Capitolo 100

Passo per le 19.00

Guardo l'ora: sono le 17.30. Dopo aver letto il messaggio di Jace mi fiondo in bagno per farmi una doccia intensa.
Per stasera, devo essere perfetta.
Insapono per bene i miei capelli, li risciacquo, e ripeto l'operazione una seconda volta. Dopodiché prendo il balsamo al cocco e inizio a massaggiarli delicatamente.
Amo questo profumo!
Appena finisco coi capelli, passo al corpo.
Prendo la mia spugnetta e inizio a passarla dappertutto.
Per un attimo, il pensiero di fare la doccia con Jace mi provoca un brivido lungo la schiena.
Sento il cuore battere e le guance arrossate.
Cavolo, solo l'immagine mi fa avere questa reazione, non oso immaginare se dovessimo farlo seriamente!

Sarebbe troppo bello...

Ok Alison, adesso basta! O rischi di evaporare sotto la doccia!

Prendo l'asciugamano per strizzare i capelli, in modo tale da togliere l'eccesso di acqua.
Apro la porta della doccia e una ventata di aria gelida mi fa rabbrividire.
Corro a prendere subito l'accappatoio, e mi sento già più al caldo.
Sta arrivando la primavera, ma uscire dalla doccia tutta bagnata rimane un trauma che non supererò mai, forse neanche in estate!
Sciolgo nuovamente i capelli, per pettinarli. Poi, prendo il phon e inizio ad asciugarli a testa in giu, per lasciarli mossi, al più naturale possibile.

"Sono già le 18.00." Dico tra me e me, riprendendo in mano il telefono.
Ok, è arrivato il momento di truccarsi.
Attivo un po' di musica e inizio a sbizzarrirmi.
Non voglio sembrare troppo truccata, ma neanche troppo bambina.
Metto un leggero correttore sotto gli occhi, lasciando la pelle abbastanza naturale. Per dare un po' più di colore aggiungo un po' di blush, dopodiché passo agli occhi. Traccio una leggere riga alla fine dell'occhio, per creare una piccola codina quasi invisibile, per poi ripetere l'operazione con l'altro.
Perfetto, manca solo il mascara e sono a posto!

Dopo aver completato tutto mi guardo allo specchio, ma noto che manca qualcosa.
Ma certo, le labbra!
Non sono una grande amante dei rossetti. Anche perché sarebbero scomodi nel caso in cui... beh, dai... è palese. Non mi va giù l'idea di lasciare degli stampini rossi sul viso di Jace. Mentre per quanto riguarda le tinte, non le ho mai provate. Soprattutto dopo aver visto quanta fatica avesse fatto Katie per struccarsi.
Sarà meglio mettere del semplice burro cacao, così da rendere le labbra morbide, ma allo stesso tempo lucenti.

Sistemo la trousse e torno in camera, dove mi aspetta il mio migliore amico armadio.
"So già che avvieremo la terza guerra mondiale, come sempre." Lo minaccio, sapendo che ora che troverò qualcosa da vestire ci metterò come minimo mezz'ora.
Lo so, non sono normale a parlare con un armadio, ma che ci posso fare, ormai abbiamo questo tipo di rapporto.

Dopo mille indecisioni riesco a scegliere qualcosa di decente: jeans neri attillati con gli strappi alle ginocchia, una maglietta attillata bianca, con un taglio superiore che lascia completamente aperte le spalle, e le mie air max 97 bianche.
Mi guardo allo specchio per un'ultima volta.
Beh, sembro decente.
Appena sento il cellulare squillare, controllo i messaggi.

Sono arrivato.

Per fortuna, ho fatto appena in tempo.
Prendo la mia borsa a tracolla di Gucci, regalata da mia madre pochi anni fa per il mio compleanno. Ricordo che non credetti ai miei occhi! Di fatti tento di usarla solo in occasioni speciali, non vorrei che si rovinasse, ci tento troppo.
Al suo interno metto il minimo indispensabile: portafoglio con i documenti, fazzoletti, burro cacao nel caso servisse, e cellulare.

Mentre corro giù dalle scale sento delle voci dalla porta d'ingresso, e appena mi ritrovo giù vedo davanti a me Jace, con dei semplici jeans leggermente strappati e una camicia nera leggermente sbottonata da far vedere il petto.
Mia madre si trova già davanti a lui, per rivolgergli ogni tipo di moina, mentre Heric, che deve avergli aperto la porta lo saluta con una stretta di mano. Se la danno così forte da sentire quasi dolore io per loro. Ma, d'altronde, si sa come sono i maschi.
"È sempre un piacere rivederti, Jace!" Cinguetta mia mamma, facendo ridere Jace e alzare gli occhi ad Heric.
"Anche per me, signora Evans!"
"Sto ancora aspettando che tu ti fermi a cena da noi, magari anche con l'altro tuo amico!"
"Le prometto che appena possiamo verremo, più che volentieri!" Risponde lui, educatamente.
"Non aspetto altro!"

Appena il mio sguardo e quello di Jace si incontrano, rimaniamo entrambi quasi senza parole.
Sono letteralmente incantata dalla sua bellezza. Mi chiedo come possa esistere un ragazzo così tanto... meraviglioso. L'azzurro dei suoi occhi è così intenso che si riesce a vedere anche a distanza.
Mi risveglio dai miei pensieri non appena mi rivolge un sorriso magnifico, avvicinandosi a me per darmi un dolce bacio sulla guancia sinistra.

"Sei stupenda, come sempre." Mi sussurra, avvolgendo un braccio intorno alla mia vita.
Io arrossisco leggermente, e sto per rispondergli quanto sia bello lui, ma mi blocco appena vedo una piccola figura familiare, dai capelli lunghi e delle piccole lentiggini, entrare in casa silenziosamente.

Ma quella...