Capitolo 96

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Il calore delle coperte sembra così confortevole, così come l'abbraccio di Jace mi avvolge dalla testa ai fianchi, ma improvvisamente un rumore assordante mi rompe i timpani.
Allungo il braccio verso il mio cellulare, ancora appoggiato sul tavolino del salotto, e tolgo la sveglia.
Per curiosità controllo l'ora e il giorno: 8.30, lunedì.
"Ma è prestissimo..." Mi lamento assonnata, tornando a rinnacchiarmi tra le braccia di Jace che dorme ancora come un angelo.
"A-aspetta. Oh, merda!" Mi alzo di scatto, con lo sguardo ancora assonnato e rileggo nuovamente giorno e data.
"Oddio, ma è lunedì!" Urlo, per poi fiondarmi giù dal divano.
"Jace, svegliati!" Inizio a strattonarlo, nella speranza di ricevere segnali di vita, ma l'unica cosa che esce dalla sua bocca è un lamento.
"Cosa c'è..."
"Siamo in ritardo! Alzati e preparati!" Corro per tutta la sala, non sapendo da dove partire per organizzarmi, ma nel farlo inciampo contro il mobile della tv e impreco per via del dolore al piede.
"Ma per cosa..." Jace non sembra avere nessuna intenzione di alzarsi, tant'è che si rimbocca le coperte, per poi girarsi sul fianco.
"Per la scuola, scemo!" Stavolta mi dirigo in cucina, per prendere qualche brioche da mangiare per strada.
"Uff, balza..." Risponde strafottente, continuando a dormire.
"Stai scherzando?! Tu hai fatto troppe assenze! Vedi di alzarti o ti butto giù con la forza!" Sto iniziando a perdere la pazienza.
"Cosa sarà mai un'assenza in più..." Sbadiglia.
Io mi fermo a guardarlo furiosa, finché gli tolgo il cuscino da sotto la testa e glielo lancio in faccia.
"Ah! Ma che cazzo..." Si porta le mani al viso, per pararsi dalle mie cuscinate, portandolo finalmente ad alzarsi dal divano, ancora barcollante.
"Vestiti. Subito." Lo minaccio.
Non voglio sembrare una mamma rompi palle, ma non vorrei rischiasse qualcosa per tutte le settimane di assenze che ha già fatto.
"Alison, parliamone! Ormai abbiamo fatto tardi! Che bisogno c'è di impegnarci se tanto arriveremmo comunque quando le lezioni sono già iniziate!"
"Jace, quand'é che inizierai ad essere un po' più responsabile?!" Porto le mani ai fianchi, e lui soffoca una piccola risata ancora assonnata, che lo rende stupendo.
"E ora cosa c'è da ridere?!" Sbotto.
"Che sei carina quando ti preoccupi per me." Ride.
"Ma-" Sento il viso in fiamme e prendo nuovamente il cuscino per lanciarglielo, ma sfortunatamente lo schiva.
"Oh, cos'è tutta questa violenza?!"
"Me la fai salire ogni secondo di più!"
"Se si tratta di scuola allora non sono l'unico."
"Cosa intendi?" Domando confusa.
"Pensi che tuo fratello sia a scuola, ora?"

È vero... mi ero completamente dimenticata.
Dove sarà Heric?

"P-penso di sì...?"
"No. Ieri abbiamo deciso assieme che per oggi saremmo rimasti tutti a casa, per staccare un po'."
"Ma... cosa significa?!"
"Alison, ne abbiamo passate di ogni colore, da quel che so siamo sulla bocca di tutti! Non ho voglia di stare a sentire imbecilli che fanno pettegolezzi su di noi. E poi possiamo passare un'altra giornata assieme, no?" Alza le sopracciglia, come per farmi convincere che ciò che sta dicendo sia giusto, ma non ci sono scuse.
"No! Non voglio che salti altri giorni-"
"E va bene! Ti prometto che da domani torno, e non farò più assenze! Ma ormai la giornata di oggi è andata, sono quasi le 9.00." Indica l'orologio di casa con un gesto del capo.
Io sbuffo, sconfitta e infastidita.
"Che sia solo per oggi, Jace." Dico seria.
"Sì, piccola. Ora facciamo colazione, che ho fame." Viene verso di me con un gran sorriso, per poi avvolgere il suo braccio intorno al mio collo e andare assieme in cucina.

"Cosa vuoi mangiare?" Gli domando, mentre lui siede a tavola fiero.
"Qualunque cos-" Jace non fa in tempo a terminare la frase che il mio telefono squilla: è Heric.
"Pronto?" Rispondo.
<Allie, tutto bene? Siete a casa?>
"Sì, tu dove sei stato?"
<Ho dormito da Nate.>
"Da Nate?" Alla mia domanda, Jace mi guarda confuso.
<Sí, abbiamo parlato un po'. Comunque, possiamo venire a casa o...?> La sua frase sospesa mi lascia intendere qualcosa che, in realtà, non vorrei.
"C-cosa?! C-certo che potete venire!" Rido nervosa, per sembrare più calma possibile, anche se in questo periodo non ho lontanamente idea di cosa significhi questa parola.
<Ok, tra poco siamo lì. Ciao> Lo sento ridacchiare.
"Va bene, ciao!" Chiudo nervosa la chiamata.
Quando appoggio il telefono sul tavolo mi sento nuovamente rossa in volto.
"Che succede?" Mi domanda Jace.
"Eh? Oh, nulla. Tra poco dovrebbero arrivare Nate e mio fratello. Facciamo colazione tutti assieme?"
"Va bene." Risponde quasi confuso della mia reazione precedente.
"Ehm, vado in bagno a darmi una sciacquata al viso." Uso la scusa per allontanarmi.
Ma mio fratello doveva per forza farmi tornare in mente certe cose...?! E pensare che fino a pochi giorni fa non gli potevi neanche nominare il nome di Jace.

Il tempo di darmi una lavata al viso e di sistemare i capelli, che Nate ed Heric suonano al citofono.
"Vado io!" Sento Jace dal piano di sotto.
"Sto scendendo!" Lo avverto.
Appena mi trovo davanti alla soglia di casa assisto ad una scena stranissima: Jace, Nate ed Heric si trovano nello stesso spazio vitale senza creare un minimo litigio sanguinoso.
Per carità, non che me lo aspetti da Nate, ma dagli altri due...
"Ciao, Allie!" Mi saluta con un sorriso.
"Nate!" Ricambio, salutando sia lui che mio fratello con un abbraccio.
"Tutto bene?" Mi domanda Heric preoccupato.
"Sì, e tu?"
"Diciamo di sì." Abbozza un sorriso.
Subito dopo noto Nate fulminare Jace con lo sguardo, mentre lui continua a tenere un'aria strafottente. Probabilmente devono aver discusso, per tutto ciò che ha combinato Jace, ma non me ne meraviglio.
Heric lo saluta con un cenno della testa, ricambiato da lui.

Avranno anche "chiarito" ma si vede che c'è tensione nell'aria.

"Ehm... andiamo... a fare colazione?" Domando allegra per alleggerire la situazione.
"Con piacere!" Nate sta al gioco e sembra fare lo stesso, mente gli altri due scemi si dirigono in cucina senza nemmeno spiccicare parola.

Ok, Alison. Preparati ad affrontare due esemplari di cretini che tentano di andare d'accordo.

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Perdonatemi il ritardo con cui ho postato il capitolo, purtroppo anche oggi sono tornata parecchio tardi 😭
So che è un po' corto, ma tranquilli da domani ricomincerò a postare quasi tutti i giorni e ne accadranno ancora un po'! ;)
Vi ringrazio infinitamente per i commenti carinissimi dell'avviso precedente ❤️😍 Voglio solo ricordarvi di pensare sempre alla vostra salute e al vostro sonno, e soprattutto alla scuola! Quindi, se capita che posto un po' troppo tardi, non rimanete svegli apposta, mi sentirei troppo in colpa non farvi dormire 🥺
La salute, prima di tutto!
Detto ciò, vi auguro una buonanotte e un buon rientro a scuola a tutti! (Magari senza fare tardi come i nostri scemi di Jace ed Allie 😂)

Vi voglio bene❤️

Al3xja ❤️

Il Peggior Nemico di Mio FratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora