A New Beginning || Derek Hale

Capitolo 58

Arrivo dopo mezz'ora in un paesino vicino a Beacon Hills. C'è solo una centrale di polizia, mi avvio lì dopo che mi sono cambiata in macchina, parcheggiando fuori dalla centrale.
Entro e vedo un ragazzo carino, avrà più o meno la mia età.
-Hey tesoro, cosa posso fare per te?- dice iniziando subito a provarci, tiro fuori il distintivo falso, che io e Braiden teniamo sempre con noi
-Vorrei esaminare i corpi delle vittime, con un medico qualificato- dico e lui annuisce sorridendo
-Vieni, dobbiamo andare in ospedale, seguimi- dice, lui va verso al sua macchina e mi fa cenno di seguirlo
-Ho la mia macchina, e in più ho poco tempo- dico mentendo, ma neanche tanto, sono circa le quattro e fra un paio di ore é buio ed è rischioso stare fuori, anche se la Strega Fantasma caccia gli umani.
Arriviamo all'ospedale, ha tre piani e non è tanto grande.
L'agente McCanzy, mi accompagna da un medico che mi porta nell'obitorio
-Sono stati ritrovati circa una settimana fa questi due, mentre questo tre gironi fa- dice indicando tre corpi.
-Quali sono le autopsie?- chiedo, il medico si avvicina ad un corpo e alza il velo di poco che copre il corpo.
-Questo come quell'altro- dice indicando il corpo vicino -Non ha segni sospetti, si pensa sia stato strangolato, qua ci sono alcuni segni, ma sono un po' incerti- dice indicando dei segni rossi e neri sul collo. Non so cosa siano, mi avvicino di più e osservo, non so cosa possano essere, ma sembrano come le ditate di una mano, forse l'hanno strangolato con le mani. Le stesse ditate ce le ha anche l'altro corpo ritrovato lo stesso giorno, mentre l'ultimo il medico mi ha detto che è arrivato con del sangue dalle orecchie, probabilmente lo sfortunato ha ascoltato la sua voce.
-Grazie di tutto- dico quando il medico ricopre i corpi
-Senta, non so cosa stia succedendo, ma la prego di scoprirlo. Questo è un paesino piccolo, tre omicidi, scuotono tutti- dice il medico e io lo guardo negli occhi, sapendo di dovergli mentire, non va bene, ma meno persone sanno di queste storia, meglio è.
-Se scoprirò qualcosa glielo dirò, mi dispiace tanto- dico e il medico annuisce e vado verso l'uscita dove c'è ancora l'agente di prima.
Vado verso la porta facendo finta di non vederlo, ma lui mi segue
-Hey, allora scoperto niente?- chiede
-No, dovevo solo sapere le autopsie- dico e vado verso la mia macchina.
Apro la portiera e sto quasi per entrare quando McCanzy mi ferma
-Sei libera domani sera?- chiede lui e io lo guardo stranita
-Sono fidanzata- mento
-Non è vero- dice lui capendo
-Bhe é complicato- dico io -E comunque non sono interessata- dico e salgo in macchina per poi ritornare a Beacon Hills.

Prima di arrivare a Beacon Hills chiamo Allison, mi dice che mi aspetta a casa di Scott con tutti. Arrivata davanti a casa di Scott faccio un respiro profondo e entro in casa.
Ci sono quasi tutti, mancano Mason, Cory e Aiden.
-Cosa hai scoperto?- chiede Stiles subito
Racconto dei corpi e delle autopsie, omettendo che l'agente ci ha provato con me e dico anche che secondo me, quasi di sicuro è la Strega Fantasma.
-Hai detto che uno aveva il sangue dalle orecchie? Era quella la causa della morte?- chiede Scott
-Si, secondo me è l'effetto che fa la voce della Strega- dico annuendo
Ormai é quasi il tramonto
-Stiles, devi tornare a casa, non vorrei avere altri spiacevoli incidenti- dico
-Ok- dice e insieme a Lydia si avviano alla macchina, seguiti da Liam e Malia che li accompagnano.
Poi io inizio ad andare, non so dove dormiró forse andró in un motel sull'autostrada.
Theo mi viene dietro e mi ferma
-Se vuoi puoi restare da me, ho la vecchia casa di famiglia di quando abitavamo qui- dice
-Grazie- dico e ci avviamo verso casa sua.

La mattina dopo facciamo colazione insieme. A questo punto, non so cosa dobbiamo fare, cercare la strega non avrebbe senso, esce solo di notte e probabilmente Kate si è ritirata, finché non sconfiggeremo la minaccia. 
Scott ci chiama e mi dice che dobbiamo convincere Perrish a collaborare, anche se non so ancora come.
Andiamo al loft di Derek e troviamo lui, Peter e Liam.
Poco dopo arriva anche Perrish.
Derek gli spiega in breve cosa è successo
-E come facciamo ad ucciderla?- chiede
-Non lo sappiamo ancora- dico
-E quando lo faremo?- chiede ancora
-Non lo sappiamo ancora- rispondo
-E che faccia ha?- chiede
-Non lo sappiamo- dico guardandolo negli occhi
-Quindi dobbiamo uccidere una creatura, una Strega Fantasma, senza sapere come, quando, dove e in più non ci dobbiamo avvicinare troppo perché ci uccide? Dico bene?- chiede lui
-Si- sussurro abbassando lo sguardo scoraggiata
-Vi aiuterò, ma dobbiamo scoprire di più- dice e io alzo gli occhi contenta
-Deaton potrebbe saperne di più?- chiede Liam
-Forse- dice Derek -Tu ne sai di più?- chiede Derek a Peter
-So solo che bisogna ucciderla con del fuoco, ma questo lo sapevamo già, non so nient'altro- risponde lo zio di Derek, cala un silenzio un po' imbarazzante
-Diamoci da fare- dice Theo
-Io, Liam e Peter andiamo da Deaton, voi tre cercate qualcosa su internet o sui libri- dice Theo indicando una libreria vicino al letto che quando sono entrata non ho notato.
Lancio a Theo uno sguardo di fuoco, lui mi fa l'occhiolino e se ne vanno.
Derek prende il suo portatile e inizia a cercare mentre io e Perrish sfogliamo dei libri.
-Qua non c'è niente- dico
-Ci sono altri libri di sopra, nella stanza di Peter- risponde lui, senza staccare gli occhi dal portatile.
-Bene- dico con aria scocciata, poi io e Perrish ci dirigiamo di sopra.
Sfogliamo alcuni libri ancora per un po' e poi lui spezza il silenzio.
-Sai non pensavo che fosse il tuo tipo- dice da dove è seduto sul letto
-Chi?- chiedo alzando lo sguardo dal libro che sto sfogliando in piedi
-Derek- dice lui
-Non...- inizio
-Si vede che c'è qualcosa. Anche un cieco lo vedrebbe. Ma tu non ti fai mettere i piedi in testa- dice, e ha ragione.
-É...- inizio ancora
-Già, complicato, si vede. Se hai bisogno di parlarne... ho avuto delle fidanzate, posso darti dei consigli- dice e io lo guardo, é molto carino, ma non è il mio tipo, ha i capelli castani e gli occhi verdi tendenti al grigio, fa palestra, si vede, é molto dolce, é quel tipo di amico che anche se fai una cazzata ti dice "non importa, la prossima volta la facciamo insieme", ma allo stesso tempo é molto sicuro di sé. É il tipo di amico che mi serve adesso.
-Gli ho spezzato il cuore. Me ne sono andata, pensavo, o meglio forse penso ancora che le persone si facciamo male intorno a me, le persone muoiono intorno a me- dico abbassando gli occhi
-Da quanto stavate insieme?- chiede
-É stato un po' un tira e molla, ci siamo conosciuti. Poi dopo un paio di mesi me ne sono tornata a casa, poi siamo stati insieme per circa un anno. Poi ci siamo dovuti separare, perché non reggeva una relazione a distanza. Poi siamo tornati insieme per quasi sei mesi o giù di li e poi sono andata via, per un anno. Ma adesso sono qui e siamo tornati quando era freddo e stronzo- dico e lui si acciglia un po'
-Bhe avete una storia lunga- dice
-Lo ami ancora?- chiede, come se fosse la domanda più semplice del mondo, lo guardo negli occhi e non posso fare altro che dire la verità, che non ero neanche riuscita a dire a me stessa
-Si, ma non so se lui mi ama ancora-
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