Capitolo 5

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Mi sveglio presto e decido di andare a correre, questa volta arrivo fino al liceo di Beacon Hills, dove stanno entrando gli studenti e mi dirigo verso casa passando per il bosco.
Mi ritrovo alla casa abbandonata dell'altro giorno, così decido di rientrarci e di curiosare in giro, vado al piano superiore, ad ogni passo ogni gradino scricchiola, entro in una stanza, probabilmente era di un ragazzo.
Il letto è bruciato come tutto il resto, sulla porta però c'è uno strano simbolo, tre spirali che si intersecano.
È una triskele.
Mi volto spaventata perché sento uno scricchiolio. Scendo giù dalle scale e mi fermò davanti alla porta.
Un altro scricchiolio quasi impercettibile.
Mi giro verso destra e vicino al pavimento perforato c'è il mostro, mi fissa con quei suoi spaventosi occhi verdi.
Ruggisce e io corro, più veloce che posso fuori dalla casa.
Arrivo ai confini della riserva e sbatto contro qualcuno che mi prende per le spalle.
-Che succede?- riconosco la voce di Derek
-Lui.... il...... lui è qui..... mi inseguiva....è.....- dico con il fiato corto.
-Il mostro è qui?- chiede e mi mette dietro di lui.
-Mi stava inseguendo- dico riacquistando fiato
-Dovremmo scappare se è qui- dico ancora
-Giusto, scappa- mi dice
-Non ti lascio qui- dico
-Sono un Alpha- dice girandosi verso di me e facendo brillare gli occhi, un braccio scaraventa Derek contro un albero e mi ritrovo il mostro davanti
-Chiama aiuto, io lo trattengo- grido a Derek e inizio a scappare, corro veloce ma sento che è sempre più vicino.
Poi mi ritrovo con il mostro sopra che sta alzando una mano con degli artigli verdi come gli occhi, aspetto che mi squarci la gola ma non lo fa.
Poi vedo che il mostro non è più su di me ma sta lottando con Derek.
-Derek, che fai?- chiedo e cerco di colpire il mostro sfoderando artigli e canini
-Mi sembra ovvio, cerco di salvarti la vita- dice prima di essere scaraventato contro di me.
Cadiamo tutte e due, Derek si alza e mi tende una mano, la prendo e mi incita
-Dai dobbiamo andarcene- dice tenendosi lo stomaco.
Annuisco e lui inizia a correre e io lo seguo.
Corriamo per dieci minuti buoni e riusciamo a seminarlo e arriviamo ai confini della riserva, dove c'è un'auto bellissima nera.
-Forza- dice, ho sentito qualcosa, evidentemente non l'abbiamo seminato.
Salto dentro la macchina al posto del passeggero e Derek al posto di guida e fa retromarcia velocemente e schiviamo per poco il cartello che ci lancia il mostro con la scritta
'Riserva di Beacon Hills'.
-Oh merda- dico e Derek fa inversione e ritorna sulla strada, dove vediamo in lontananza il mostro sparire nel nulla.
-Perché eri alla riserva?- chiede lui
-Potrei farti la stessa domanda- dico alzando un sopracciglio.
-Stavo correndo- dico rispondendo alla sua domanda dopo un po'.
-Ti stavo cercando, non sappiamo dove sia Isaac, è sparito- dice guardando la strada
-Cosa?- dico -Da quanto?- chiedo
-Da ieri sera, era andato da Allison perché avevano trovato qualcosa, ma non è mai ritornato a casa- dice
-Dobbiamo cercarlo- quasi grido -Subito!- dico
-Lo stanno facendo gli altri, dobbiamo trovare mio zio e andare da loro- dice fermando la macchina davanti a casa.
Scendo e non vedo Derek, lo vedo appoggiato alla macchina con una mano sullo stomaco
-Tutto bene?- chiedo avvicinandomi
-Non proprio- dice prima di cadere, ma scatto e faccio in tempo a prenderlo prima che cada.
-Resta con me Hale- dico mettendo un suo braccio sopra il mio collo e le spalle.
-Non ce la faccio- dice aprendo gli occhi a fatica
-Ancora poco- dico riportandolo alla macchina, devo andare da Scott.
Apro la portiera del passeggero e lo faccio sedere e mi metto al posto di guida.
-Dove sono le chiavi?- chiedo
-Nella tasca- dice facendo ciondolare la testa
-Rimani con me Derek- dico cercando nelle tasche del giubbotto di pelle.
-Nei pantaloni- sussurra, cerco nella tasca sinistra ma non c'è niente così mi avvicino di più e cerco nell'altra, bingo!
-Resisti- dico trovando anche il telefono di Derek e chiamando Scott.
Faccio partire la telefonata, metto in viva voce e parto.
-Derek?- risponde Scott
-No, sono Emily, Derek è ferito abbiamo combattuto con il mostro è ferito gravemente- dico agitata
-Va bene resta calma, vieni a questo indirizzo è dove lavora il mio capo, può curarlo, arrivo anch'io- dice e dopo mi da l'indirizzo e parto a tutto gas verso la clinica.

Dopo cinque minuti arrivo lì contemporaneamente a Scott che è in moto, mi aiuta a portare Derek dentro.
-Deaton!- grida Scott e l'uomo di colore che avevo già visto spunta e sgrana gli occhi
-Sul tavolo- dice e appoggiamo Derek sul tavolo di metallo.
-Scott, prendi un anestetico, Emily prendi una forbice e taglia la maglietta- dice
-Ce la faccio senza- dice Derek cercando di alzarsi
-Resta giù- dice Deaton e Derek sviene, gli strappo la maglietta piena di sangue
-Scott prendi dell'acqua e delle garze, Emily stai qui vicino e tienilo fermo- dice e io mi metto dietro al tavolo a metto le mani sulle sue braccia e lo tengo fermo.
-È una brutta ferita ma posso guarirlo- dice iniziando a pulire il sangue, che però non si ferma e continua a uscire.
-Disinfetta le garze, dobbiamo fermare l'emorragia- dice il dottore a Scott
Scott fa come dice e poi Deaton gli appoggia le garze sulla ferita e Derek si sveglia e ringhia di dolore facendo brillare gli occhi
-Resisti- dico cercando ti tenerlo fermo.
Poi mi viene in mente una cosa, Derek sta ancora ringhiando, ma meno forte, così mi concentro e gli prendo un po' di dolore, troppo dolore, mi percorre tutto il corpo e poi non vedo più niente, solo buio.

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Spazio autrice

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Al prossimo capitolo!

A New Beginning || Derek Hale Onde histórias criam vida. Descubra agora