A New Beginning || Derek Hale

Capitolo 55

Era tardo pomeriggio quando iniziarono ad arrivare gli altri.
Arrivarono Lydia e Stiles insieme, Malia e Theo, Liam e Aiden e Mason con Cory. Tutti non avevano preso male la mia partenza e il mio improvviso ritorno.
Ma era presto per dirlo.
Ormai mancava solo lui. Sentii le ruote della sua auto frenare e due portiere aprirsi e chiudersi, non era solo.
Poco dopo si aprì la porta e entrò Peter, lo zio di Derek e Derek.
Peter puntò subito gli occhi su di me come se lo avesse immaginato.
Derek salutò Scott e Stiles, si mise a braccia incrociate e poi annusò l'aria e spalancò gli occhi, aveva capito.
Perlustrò la stanza e infine i suoi occhi si posarono su di me.
Era bello come sempre. Aveva una maglietta bianca e dei pantaloni di jeans neri con il suo giubbotto di pelle. I capelli li ha tagliati e la barba è sempre uguale.
Aveva anche lui delle leggere occhiaie e gli occhi erano lucidi quando si rese davvero conto che c'ero davvero.
La stanza era completamente avvolta nel silenzio, come se tutti aspettassero che succedesse qualcosa.
Derek continua a fissarmi, avvertivo in suo dolore, il suo sguardo era come quello che aveva quando lo avevo lasciato, in una parola, distrutto.
A quel punto, non ce la facevo a reggere lo sguardo e così attraversai la stanza sotto il suo sguardo e uscii fuori.
Adesso sono seduta nella macchina di Braiden, non ce l'ho fatta, lo sapevo che non ce l'avrei fatta a resistere ed ecco qua la prova.
Mi scende una lacrima che subito asciugo e poi sento uscire qualcuno dalla casa di Scott
-Sto bene- dico, pensando sia Allison, ma le persone continuano a stupirmi.
-Non credo- dice Peter e io mi giro verso di lui stupita, pensavo fosse l'ultima persona al mondo che poteva venire a consolarmi, si appoggia all'auto, sul finestrino abbassato.
-Sai dovreste parlare- dice guardandomi
-E cosa dovrei dirgli? Scusa se ti ho spezzato il cuore, ora sono tornata ritorniamo insieme?- chiedo ironica
-Derek ci è rimasto parecchio male, non l'ho visto così per una ragazza, da bhe molto tempo- dice Peter -Non lo vedevo così da Page- dice e io alzo lo sguardo, so che Page è stato il primo amore per Derek e ha dovuto ucciderla per non farla soffrire
-Gli ho spezzato il cuore- sussurro
-Ti ama ancora- dice
-Come può amarmi dopo quello che ho fatto?-
-L'amore, l'amore, l'amore.... ti fa fare cose molto stupide, talmente stupide che non sai neanche perché l'hai fatto- dice guardandomi con i suoi occhi azzurri, come se mi potesse leggere dentro
-Io so perché l'ho fatto, per tenerlo al sicuro- dico
-Prendi Romeo e Giulietta, Romeo si è suicidato perché lei era morta- dice
-Cosa centra?- chiedo confusa
-Non penso di averlo mai detto, ma l'amore vince su tutto- dice Peter e io lo guardo, é possibile che dopo tutto, Derek mi ami ancora? Dopotutto io lo amo ancora, ma è diverso.
-Allora vieni o stai lì a piangerti addosso?- chiede Peter in modo retorico. Faccio un respiro profondo e entriamo in casa.
Mi metto dove ero prima, intanto Scott e gli altri stanno parlando con Braiden del problema con Kate.
-Forse é già qui, dobbiamo trovarla- dice Stiles
-Sta notte?- chiede Liam e Scott annuisce
-Bene dividiamoci- dice Scott
-Stiles e Lydia, perlustrate le strade, anche Mason e Cory- dice Scott indicandoli
-Liam e Aiden iniziate a perlustrare la riserva da ovest, Theo e Malia da nord e io, Derek e Emy il resto, Allison tieniti pronta al confine della riserva insieme a Braiden, potrebbe servirci il vostro aiuto- dice Scott e tutti annuiamo decisi.
Io, Scott e Derek prendiamo la macchina di quest'ultimo, Stiles e Lydia prendono la jeep di Stiles, che sembra avere cent'anni. Braiden e Allison salgono in macchina di Braiden.
Theo e Malia con quella di Allison e Liam e Aiden con quella di Liam, mentre Mason e Cory con la loro.
Ci muoviamo, é quasi calata la sera, c'è ancora un po' di luce, perché è il tramonto, ma dobbiamo sfruttare al meglio la poca luce.
Noi ci fermiamo fuori dalla riserva, dalla parte opposta agli altri e iniziami ad entrare.
Camminiamo per vedere se ci sono tracce, poi sento un rumore e spingo entrambi dietro ad un albero.
Sento il respiro di Derek sulla spalla, poi sentiamo delle voci.
-É pericoloso, ci staranno già cercando- dice una voce femminile
-Ti fidi di me o no quando ti dico che non ci troveranno?- chiede una voce maschile
-Io non mi fido di nessuno, ma ho paura che siano vicini e che rovinino il nostro piano- dice la voce femminile di prima
-Non lo faranno, li ammazzeremo tutti in caso contrario- dice la voce maschile e poi li sentiamo allontanarsi.
Usciamo fuori, ormai sono calate le tenebre, some ne sono andati, ma possiamo trovarli
-Era Kate- dice Scott e Derek annuisce, mi fido di loro, visto che non ho mai visto ne sentito parlare Kate
-Dobbiamo trovarla- dice Derek
-E cosa facciamo dopo? Hanno un piano, avete sentito no? Non possiamo piombare li e combattere, ci uccideranno tutti- dico e Scott annuisce dandomi ragione
-Ma dobbiamo fare qualcosa- dice Derek nervoso guardandomi
-Va bene, seguiamoli- dice Scott e noi annuiamo.
Poco dopo ritroviamo le tracce e li sentiamo parlare di non so cosa. Li seguiamo fino ad un magazzino ai confini di Beacon e entriamo senza farci vedere, né sentire.
Il magazzino è molto grande, ci nascondiamo dietro ad alcuni scatoloni e ascoltiamo
-Ce l'avete fatta finalmente- dice una voce adulta, di un uomo, Scott spalanca gli occhi e guarda Derek, che anche lui sembra agitato.
-Si infatti, iniziamo ad avere fame- dice un'altra voce
-Tutto a suo tempo Joe- dice la voce femminile di prima, quella di Kate
-Hai seguito il piano?- domanda la voce dell'uomo adulto, sembra quasi la voce di un anziano
-Certo papà, questa é la volta buona per sconfiggere Scott e il suo branco- dice Kate e io mi ricordo che un po' di tempo fa Allison mi aveva accennato a suo nonno, che aveva tentato di uccidere Scott, diverse volte.

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Spazio autrice

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Alla prossima