Capitolo 6

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Apro gli occhi e vedo un po' sfuocato, vedo una faccia sfuocata, metto a fuoco e vedo Scott.
-Hey, come ti senti?- mi chiede e io cerco di mettermi in piedi, siamo ancora alla clinica.
-Stordita- dico
-Derek?- chiedo guardando verso il tavolo dove c'è Deaton che lavora sul corpo di Derek
-Ce la farà, ha quasi finito Deaton, tu devi metterti seduta- dice portandomi una sedia.
-Grazie ma sto bene- dico ma mi siedo comunque
-Finito- dice dopo dieci minuti Deaton e si avvicina a me guardandomi il braccio con la benda
-Fammi vedere- dice
-Sto bene, è quasi guarito- dico ma lui mi prende lo stesso il braccio.
C'è ancora il segno ma è quasi guarito.
-Visto?- dico e mi fa cenno i girarmi per vedere la ferita sulla schiena.
Mi tolgo la maglia e vedo che il mostro mi ha fatto un taglio sul fianco dal quale scende un po' di sangue.
-Non va bene- dice toccandomi la pelle vicina alla ferita sul fianco
-Sto bene- dico allontanandomi un po' per il male.
-Non è vero, devo disinfettartela- dice e inizia a tamponarla. Poco prima che Deaton finisca sentiamo la voce di Derek
-Scott?- chiede cercando di alzarsi
-Come ti senti?- chiede il ragazzo avvicinandosi
-Come se un mostro mi avesse fatto un taglio lungo mezzo metro sullo stomaco- dice
-E già una buona cosa se usa il sarcasmo- dico rimettendomi la maglia.
-Molto divertente- dice, passano alcuni minuti in cui mi aspetto un grazie, ma niente.
-Prego Derek, non ringraziarmi che ti ho salvato la vita- dico e mi guarda male
-Sai, dovevo lasciarti nel bosco a morire- dico prendendomi la mia giacca di pelle e andando nell'altra stanza della clinica dove trovo Allison, Lydia e Stiles.
-Notizie di Isaac?- chiedo speranzosa, ma Allison scuote la testa con sguardo basso.
Mi metto la giacca arrabbiata e esco dalla clinica e vado verso il bosco.
-Dove vai?- chiede Allison, mi giro e vedo lei e Lydia vicino all'uscita della clinica
-Vado a cercare mio fratello- dico
-Sei troppo debole- dice Lydia
-Meglio, così magari mi cattura e mi porta dove sono Isaac, la mia famiglia e probabilmente e altri lupi mannari- dico camminando decisa verso il bosco e sentendo passi dietro di me
-Ritornate al sicuro- dico sentendo i loro passi
-Veniamo con te- dicono in coro
-No- dico -Potrebbe uccidervi, non siete lupi mannari- dico continuando a camminare
-E tu sei un lupo mannaro, ti potrebbe uccidere- dice Allison, ma non le ascolto e inzio a correre velocemente fino alla casa abbandonata per trovare l'odore del mostro.
Sento in lontananza una lotta, corro velocemente e vedo Isaac combattere con una spada contro il mostro.
-Isaac! Fermo!- grido e il mostro appena mi vede indietreggia per poi sparire.
-Ma sei diventato pazzo per caso?- grido avvicinandomi
-Ho scoperto delle cose, molto importanti- dice e lo aiuto ad alzarsi
-Sei ferito? Ti ha graffiato?- chiedo
-No sto bene- dice e non lo lascio finire che lo abbraccio forte.
-Tu sei pazzo, fallo un'altra volta e giuro che ti uccido- dico e lui ridacchia, poi ci stacchiamo e ci avviamo a piedi a casa.
-Allora, tu e Allison?- chiedo alzando un sopracciglio
-Cosa? No!- dice velocemente, troppo velocemente per avere detto la verità
-Che c'è Isaac? Non me lo vuoi dire? Si vede lontano un miglio che c'è qualcosa tra di voi- dico dandogli un pugno amichevole sul braccio, dopo avere sbuffato inizia a parlare
-In effetti c'è qualcosa, lei mi piace ma non so se le piaccio, ci siamo solo baciati- dice guardandosi i piedi e calciando un sasso
-Ohhh, avanti Isaac! Vi siete baciati, se ti ha baciato ci sarà un motivo- dico
-Non lo so, sai è la ex di Scott e non so se gli va bene- dice
-Ma sta con Kira? O sbaglio?- chiedo e lui annuisce e siamo arrivati a casa.
-Allora non ci pensare, le piaci, falle capire che anche tu sei interessato a lei- dico chiudendo la porta di casa.
Saliamo le scale e io arrivo davanti alla porta di camera mia
-Grazie Emy- dice abbracciandomi
-Per tutto-
-È a questo che servono le sorelle- dico
Entro in camera mia e appoggio la giacca e il telefono e vado in bagno a farmi una doccia calda, mi spoglio e entro sotto la doccia.
Resto sotto il getto per almeno quindici minuti e poi mi lavo e esco.
Metto un asciugamano intorno al corpo e mi fascio le ferite che sono quasi guarite.
Prendo la maglietta ormai da buttare e i pantaloni ed esco dal bagno, però scontrandomi con qualcuno, che mi fa cadere i vestiti.
Non dico niente, tanto so chi è, mio fratello è andato a parlare con Allison, quindi ci siamo solo io e Derek.
Stranamente mi raccoglie la maglietta e me la porge.
-Tieni- dice e lo guardo negli occhi, mi trattengo dall'insultarlo, ha degli occhi fottuttissimamente belli, mi perdo a fissarli e sembra che lui faccia lo stesso.
Vedo in quegli occhi tanto dolore e tanta perdita, deve avere sofferto tanto, mi dico. Ma in questo momento devo essere fredda, lui non mi ha ringraziato ancora per avergli salvato la vita e io di certo non farò la bambina arrabbiata.
-Grazie- sibilo riprendendomi la maglietta in malo modo, mi giro e me ne vado in camera sbattendo la porta.
Lo sento sbuffare, riapro la porta e lo vedo ancora lì fermo.
-E non sbuffare, perché è colpa tua- dico arrabbiata sbattendo la porta e appoggiandomi.
Poi mi cambio e non scendo per cena, mi è passata la fame, così resto in camera e mi arrivano dei messaggi.

Da Lydia
Tutto bene? Isaac?

A Lydia
Tutto bene, ho trovato Isaac e fortunatamente sta bene, ha scoperto delle cose ma ora è da Allison per dichiararsi ;)

Da Lydia
Finalmente! :)

Sorrido e guardo il soffitto, non ho sonno.
Mi alzo e in calzini vado al piano di sopra in biblioteca.
Sul tavolo ci sono ancora alcuni libri che aveva messo Peter. Li inizio a sfogliare per trovare qualcosa di più sul mostro.

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Spazio autrice

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A New Beginning || Derek Hale Where stories live. Discover now