Capitolo 4

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Mi sveglio di buon'ora mi cambio velocemente e trovo Isaac sul divano
-Posso prendere la tua macchina?- chiedo
-Ma...-
-La mia si è ribaltata, ricordi?- dico e lui mi lancia le chiavi
-Grazie, vado a fare la spesa- dico e esco prendendo la macchina di Isaac.

Dopo avere fatto la spesa parcheggio il più vicino alla casa e apro il baule.
Ci sono almeno dieci buste della spesa, dovrò dare due viaggi.
Prendo quattro sacchetti e mi giro e mi ritrovo davanti Derek
-Oh santo cielo- dico
-Ti aiuto- dice solo e prende gli altri sacchetti e chiudo la macchina e entriamo in casa.
Con il suo aiuto silenzioso finiamo di mettere a posto tutto e poi inizio a preparare il pranzo.

Il pomeriggio non ho da fare così mi preparo e vado a correre, mentre la casa è deserta, prendo un paio di chiavi che sono appoggiate vicino alla porta, metto le cuffiette e inizio a correre nel bosco.
Corro per mezz'ora e arrivo vicino ad una casa abbandonata che sembra essere stata incendiata, mi tolgo le cuffiette e entro.
Davanti c'è una scalinata, a sinistra c'è una piccola stanzina con il pavimento di legno spaccato, è tutto molto inquietante, così esco e riinizio a correre.
Dopo un po' mi fermo ancora a prendere fiato e ho come la sensazione che qualcuno mi segua, così tolgo le cuffiette e cerco di sentire qualcosa.
Niente, poi sento un ramo rompersi e mi ritrovo contro un albero con un braccio che mi blocca la gola.
-Derek- dico cercando di respirare
-Io non mi fido di te, non ti conosco. Sei arrivata qui e dici di essere la sorella di Isaac, non so neanche se sei un licantropo o qualcos'altro- dice a quel punto mi trasformo, faccio uscire gli artigli e i canini e lo sbatto su un albero, poi lo prendo per il collo
-Cosa dici adesso?- ringhio
-Non mi fido ancora- dice tirandomi un pungo e bloccandomi un braccio dietro alla schiena.
-Neanch'io mi fido, ma dobbiamo collaborare per sconfiggere il mostro- dico cercando di rallentare il battito cardiaco e mi ritrasformo.
-Anche questa cosa non mi piace, cosa mi dovrebbe convincere a crederti, potresti essere tu il mostro- dice prendendomi la gola
-Ti devi fidare- dico
-È questo il punto, io non mi fido di nessuno- dice, sto per ribattere ma sentiamo dei rumori e così mi porta dietro ad un albero e mi tappa la bocca, sento il suo respiro sul collo, ha lasciato la presa sul mio braccio e sulla bocca ma è ancora in guardia.
Mi sposto un po' dall'albero per vedere cosa ha fatto quel rumore e vedo il mostro, gli stessi occhi verdi spaventosi e lo stesso corpo quasi fatto di fumo, sta trascinando un corpo di una vittima e per fortuna non ci ha notati.
Se ne va e io mi giro verso Derek.
-Ora ti fidi?- chiedo
-Non ancora- dice e se ne va, mi pulisco i pantaloni e ritorno a casa.
Isaac mi indica dove è il bagno e faccio una doccia veloce; inoltre Isaac mi avvisa che dobbiamo andare all'ospedale, è stato trovato un corpo di un ragazzo squartato.
Arriviamo all'ospedale e ci sono tutti, Scott, Allison, Stiles, Lydia, Kira, Malia, Derek, Peter, una donna che assomiglia a Scott, credo sia la madre, un uomo in divisa da sceriffo che credo sia il padre di Stiles e un uomo di colore.
-L'abbiamo trovato nel bosco un'ora fa- dice lo sceriffo, io guardo Derek che guarda sul corpo e poi mi guarda.
-Noi eravamo nel bosco, lo abbiamo visto che trascinava un corpo, era il mostro di cui lei parla- dice indicandomi, mi avvicino al corpo del ragazzo.
-Perché ucciderlo? Era un lupo mannaro?- chiede Stiles
-No, lo avremmo saputo- dice Scott
-Allora perché ucciderlo?- continua Stiles
-Non lo so- dice l'uomo di colore esaminando il corpo. -Non ha lottato, ha avuto una morte veloce- dice
-Se uccide gli umani, perché non uccide i lupi mannari?- chiede Allison
-Magari tiene imprigionata la nostra famiglia- dico
-Perché avere il rischio di farli scappare?- chiede Peter
-Dobbiamo scoprire anche questo, nel libro non c'è scritto altro?- chiede Malia guardandomi
-No, niente, quello che abbiamo letto era solo una pagina ed è già tanto se abbiamo trovato quella- rispondo
-Quindi l'omicidio c'entra con il sovrannaturale?- chiede lo sceriffo
-Si- diciamo quasi tutti
-Io speravo di andare una settimana in vacanza- dice lo sceriffo mettendosi una mano sulla faccia.
-Ok ci sentiamo per riaggiornarci- dice per poi andarsene insieme all'altra donna.
Anche Kira, Malia, Lydia e Stiles se ne vanno.
Mi appoggio al tavolo su cui c'è il cadavere e guardo le ferite che ha il ragazzo, tolgo il cerotto e le confronto.
Le mie sono più grosse e gli artigli erano più grandi, mentre quelle sul corpo del ragazzo sono più piccole, grandezza naturale.
Tutti gli altri stanno per andarsene ma li fermo.
-Hey aspettate- dico e ritornano attorno al tavolo.
-Vedete? Non sono uguali le ferite, queste me le ha fatte il mostro, sono più grosse, mentre quelle del ragazzo sono più piccole- dico e l'uomo di colore annuisce avvicinando il mio braccio al corpo.
-Ha ragione, queste probabilmente sono state fatte dal mostro, mentre quelle del cadavere sono state fatte da un licantropo normale- dice
-Ma chi ucciderebbe un ragazzo, lo lascerebbe lì per poi farlo prendere al mostro?- chiede Allison
-Magari quello che ha ucciso il ragazzo è lo stesso di cui si è impossessato il mostro- dice Scott
-Ma perché scegliere un licantropo, quando il tuo obbiettivo è ucciderli tutti?- chiedo
-Per avere un corpo forte da cui prendere potere- dice Allison
-Dobbiamo scoprire chi è il corpo impossessato- dico

Dopo avere fatto la 'riunione' e avere scoperto alcune cose ritorniamo a casa e io vado subito a dormire stanca.

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Spazio autrice

Ciaoo, come state?

Ditemi cosa ne pensate del capitolo e della storia.
Secondo voi di che corpo si è impossessato il mostro?
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A New Beginning || Derek Hale Where stories live. Discover now