Capitolo 11

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La mattina dopo vado da sola a casa di Derek, devo parlargli da sola.
Busso alla porta e mi apre il padrone di casa.
-Ciao- dico
-Ciao- dice, la mia borsa è dove l'ho lasciata vicino al tavolo.
La metto su una sedia e la apro mettendo sul tavolo gli articoli di giornale e infine la cartina.
-Cos'è?- chiede avvicinandosi
-Una cartina, sono segnati tutti gli alpha di ogni branco- dico indicando in suo nome e quello di Scott.
-E quelli con la X?- chiede ma penso abbia già capito.
-Sono gli alpha morti, questi sono gli articoli, per ogni branco sono stati trovati solo i corpi dell'alpha, tutti le altre persone sono per ora date per rapite o scomparse- dico facendogli vedere gli articoli che legge brevemente e riposa sul tavolo
-Ancora non capisco tutto questo cosa centra con me, potevi dirlo anche a tutti- dice incrociando le braccia
-Qui viene il bello- dico togliendo tutto dalla mappa, facendo vedere la piccola scritta in un angolo del mappamondo.
Appena la legge spalanca gli occhi.
-La conosci? Era una tua parente?- chiedo
-Era mia madre- sussurra
-Era?- chiedo cauta
-Si, era, è morta- dice secco -C'è altro?- continua
-Si- dico e giro gli articoli di giornale per formare il suo cognome.
Resta un po' stupito anche questa volta, mi appoggio al tavolo per poterlo guardare di faccia.
-Derek, se dobbiamo collaborare per sconfiggere il mostro devi dirmi cosa è successo a tua madre- dico guardandolo negli occhi, ma lui fissa la cartina.
-Forse non tocca a noi distruggerlo, da quando te ne sei andata è sparito- dice finalmente guardandomi, fissando i suoi occhi dannatamente belli e gelidi mi arrabbio ancora di più
-Stai dicendo che dovrei ucciderlo da sola? Come dovrei fare?- chiedo
-Non è un mio problema- dice girandosi per andarsene, gli prendo una spalla e lo faccio girare
-Non è un tuo problema dici? Fino a prova contraria tu hai un branco, devi proteggerlo, ma se vuoi puoi farti uccidere insieme a tutto il tuo branco- dico alzando la voce
-Io proteggerò il mio branco non tutto il mondo- dice arrabbiato
-Sai qual è il modo migliore per eliminare una minaccia?- chiedo non aspettandomi una risposta, lui non fiata
-Farlo fare a qualcun altro- dico solo, mi giro e prendo tutte le cose e le metto nella mia borsa, lui invece è lì con le braccia incrociate che mi guarda senza dire niente.
Appena ho finito prendo la borsa e lo guardo negli occhi arrabbiata
-Quando verrà ritrovato il tuo cadavere io ci sputerò sopra, tu non sei un alpha degno di un branco- dico glaciale, nei suoi occhi vedo del dolore, l'ho ferito ed era proprio quello il mio obiettivo. È ferito ma non lo da a vedere, come se tutto fosse normale.
-Almeno io ce l'ho un branco- dice e con quelle parole mi si spezza il cuore, lui sapeva quanto ci tenevo alla mia famiglia, al mia branco, sapeva quanto speravo di ritrovarli e mi ha pugnalato sopra su una ferita non ancora chiusa.
Posso vedere ancora una volta nei suoi occhi la rabbia e il dolore, ma è l'ultima volta che li vedrò.
Mi scende una lacrima dalla guancia, mi ha ferita e lui lo sa bene, mi ha ripagato con la stessa moneta che gli ho offerto, mi asciugo la lacrima, lo supero, cercando di non singhiozzare arrivo alla porta e la apro, mi trovo davanti Isaac, lo supero e mi incammino verso l'auto, voglio andare il più lontano possibile da qui.
-Hey, Hey, che succede- mi chiede Isaac prendendomi un polso dopo che ho messo la borsa al posto del passeggero
-Chiedilo al tuo alpha- sibilo, dicendo con acidità e rabbia l'ultima parola, sapendo che Derek ci sta ascoltando; mi giro ma Isaac mi ferma ancora
-Emy!- dice
-Isaac lasciami andare, devo stare da sola- dico con le lacrime che rigano le mie guance.
-Solo una cosa Emy, non andare via ho bisogno di te, tutti hanno bisogno di te e tu hai bisogno di tutti noi- dice, mi viene in mente ancora la frase di Talia
-Non andrò via, devo solo rimanere sola- dico e salgo in macchina.
Inizio a guidare per non so dove, piango mentre guido, mi manca la mia famiglia.
Mi ritrovo all'entrata della riserva di Beacon Hills, bene, mi devo sfogare.
Inizio a camminare, ho come la sensazione che qualcuno mi segua, ma non c'è nessuno.
Arrivo davanti alla casa abbandonata, questa volta sono decisa a cercare di capire di chi era.
Entro e tutto è come era l'ultima volta, sento dei passi provenire dalle scale, salgo velocemente e mi metto in posizione di attacco, mi giro e blocco per la gola qualcuno. Poi riconosco che quello che sto tenendo le dal gola è Peter, lo zio di Derek.
-Che maniere- dice quando lo lascio.
-Non si sa mai- dico, in questo momento non voglio avere a che fare con nessuno, specialmente con i famigliari di Derek.
-Cosa ci fai qui?- chiedo
-Potrei farti la stessa domanda- dice
-Volevo solo scoprire a chi apparteneva questa casa- dico
-Posso dirtelo io- dice
-Tu lo sai?- chiedo
-Può darsi- risponde vago affacciandosi alla finestra
-Isaac ti ha mai detto come ha fatto a diventare Derek alpha?- chiede, scuoto la testa in segno negativo
-Mi ha ucciso- dice calmo, ma se lui è morto come è qui?
-Ma...- inizio
-Come faccio a essere qui?- finisce per me
-Sono resuscitato, grazie a Lydia- continua
-Ti domandi come abbia fatto?- chiede girandosi
-La domanda che mi sorge spontanea oltre a questa è un'altra- dico
-Cosa hai fatto di tanto grave per farti uccidere da tuo nipote?- chiedo, conosco poco Derek, ma non credo che Derek passi il tempo a uccidere le persone, specialmente i suoi familiari.
-Ho trasformato Scott, per formare un branco.
Volevo vendetta- dice guardando ancora fuori dalla finestra
-Per cosa?- chiedo troppo curiosa
-Per l'incendio, questa era casa Hale, un giorno circa otto anni fa Kate Argent ha appiccato l'incendio che ha ucciso tutti quelli all'interno, non solo lupi mannari, ma anche bambini innocenti. Sono rimasto paralizzato per sei anni da ustioni.
Ho ucciso Laura, la sorella di Derek, diventando alpha sono iniziato a guarire diventando sempre più forte e mi sono vendicato, uccidendo tutti quelli che erano complici dell'incendio.
Poi Scott e i suoi amici aiutati da Derek mi hanno ucciso, ma sono tornato- dice.
La sua storia mi fa un po' paura, ma l'avrei fatto anch'io, avrei vendicato la mia famiglia, ma non uccidendo uno di loro.
Un'altra cosa che mi ha fatto gelare il sangue nelle vene è il nome della ragazza, Kate Argent.
-Argent- sussurro
-Già, Argent. Kate era la zia di Allison- dice
-Era?- chiedo
-Più o meno, le ho squarciato la gola uccidendola. Ma è tornata anche lei trasformandosi in un giaguaro mannaro, Scott e il suo branco l'hanno sconfitta e il padre di Allison ossia il fratello di Kate l'ha uccisa- dice concludendo il racconto

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Spazio autrice

Ciao, ecco il nuovo capitolo
Novità: Derek rimane uno stronzo, Peter per una volta racconta la verità è Emy finalmente scopre la verità.
Finalmente ce l'ha fatta.

Commentate dicendomi come vi sembra il capitolo.

Alla prossima

A New Beginning || Derek Hale Where stories live. Discover now