Capitolo 56

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"Come procede la via del perdono?"

Micheal mi ha vista parecchio scossa dopo l'ennesima fuga commessa da...da lui e non è ancora partito per dirigersi a scuola probabilmente per dare a me il tempo di calmarmi e metabolizzare.

E lo apprezzo perché probabilmente sarei capace di rivoltare l'intero istituto per il senso di vergogna che sto provando...per sentirmi così stupida per aver nuovamente dato voce ai miei pensieri ed ai miei sentimenti ad una persona che non sa contraccambiare.

Mi maledico più e più volte per essere così diretta ed istintiva perchè certe volte dovrei semplicemente mordermi la lingua fino a farla sanguinare pur di tenerla a freno.

"Che intendi?" Domando mentre vengo investita da una nube di fumo che si disperde per tutto l'abitacolo facendomi tossire

"E da quando fumi razza di tossico?" Continuo sventolando la mia mano davanti a viso per liberarmi di questo asfissiante odore Mentre Mike mi fissa dapprima serio per poi scoppiare a ridere con le lacrime

"Numero uno non sono un tossico dato che si tratta di fottutissimo tabacco" mi corregge facendomi alzare gli occhi al cielo mentre tiro giù il finestrino per arieggiare

Dannato fumo!

"Numero due fumo da sempre bambola, semplicemente non è mai successo davanti a te" si ferma per fare un altro tiro per espirare poi sul mio viso apposta per farmi incazzare

In risposta gli tiro uno schiaffo dietro la nuca che lo fa imbronciare e lamentare per l'attacco improvviso

"Numero tre sei una stronza manesca" continua a contare come un Idiota beccandosi un altro scappellotto al quale reagisce dandomi un pizzicotto sul fianco Facendomi urlacchiare

"Dimmi qualcosa che non so coglione" ribatto ridendo del suo attacco improvviso al mio fianco

Lo vedo scuotere la testa per poi spettinarsi i capelli

"Hai parlato con Aaron?" Domanda poi tornando serio e buttando fuori dal finestrino la cenere accumulata sulla sigaretta consumata

Mi congelo sul posto per la domanda così diretta

"No,tu?" Rispondo sinceramente perché ho davvero evitato in tutti i modi qualsiasi contatto con il "gemello cattivo"...ho paura della reazione che posso avere sentendolo parlare

Gli ho dato la possibilità di raccontare la sua versione e ne ho apprezzato la sincerità ma non posso dire lo stesso per quanto riguarda il contenuto del racconto

Diavolo...ho donato la mia adolescenza ad una persona impersonificandola come la perfezione in persona quando in realtà nascondeva più demoni di quanto potessi mai immaginare

"Si...ci siamo anche visti e abbiamo avuto modo di parlare" mi guarda aspettandosi una mia reazione

So dove vuole arrivare...hanno parlato anche di me e io non voglio sapere che cosa si sono detti

"Faremo tardi a scuola" rispondo infatti acciuffando la cintura di sicurezza per invitarlo a fare lo stesso e soprattutto per evitare categoricamente il discorso, ma la sua mano grande blocca i miei movimenti

"Entreremo alla seconda ora...adesso parliamo" afferma deciso ma dolce cercando probabilmente di porsi come un vero amico e non come una minaccia

Prendo un profondo respiro e annuisco lentamente pronta a sentire ciò che ha da dirmi mentre sospiro piano e mi lascio andare contro il poggia testa

Mike mi sorride grato per poi voltarsi per fare un ultimo tiro di sigaretta arrivata ormai alla fine per buttarla fuori dal finestrino

Mi mordo il labbro per evitare di lamentarmi della sua negligenza in fatto ambientale e attendo

TRUTH OR DARE?Where stories live. Discover now