Capitolo 50

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"Allora? Vuoi iniziare a chiedere o dobbiamo continuare a fissarci nelle palle degli occhi ancora a lungo?"

Micheal Donovan è stato il migliore amico di Aaron per quasi tutta la vita,ai miei occhi è parso sempre come una persona su cui contare,affabile e sorridente; ora non so perché, più lo guardo e più trovo in lui viscidume ed astio ingiustificato che rendono i suoi lineamenti duri ed accentuati presentandosi così come una persona poco raccomandabile.

"Vuoi una birra?" Domanda ancora facendomi puntare gli occhi sulla sua figura muscolosa ed imponente

"Alle undici di mattina? Anche no grazie"

"Sempre acida eh?" dice ridendo sornione per poi afferrare una birra dal frigo e strapparla sedendosi poi di fronte a me

Sbuffo portandomi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio

"Allora Donovan...mi sento molto generoso oggi: fammi la domanda più importante per te,quella che vortica nella tua testa e che non ti lascia dormire da giorni,poi passeremo ai dettagli più seri. " continua sorseggiando la birra

"Cosa intendi?"
"Oh andiamo Donovan...non fingere con me! Lo so che prima di tutto il resto c'è una cosa che vuoi sapere a tutti i costi perché ti sta logorando dentro, quindi chiedimelo e facciamola finita" spiega scocciato alzando gli occhi al cielo e portandosi nuovamente alle labbra la bottiglia di birra

Prendo un profondo respiro prima di decidermi a parlare

"Jenna è insieme a Nate?" Butto fuori alla fine

La risata di Micheal riecheggia nella cucina facendomi vergognare e pentire di aver lasciato ai miei sentimenti di prevalere sulla razionalità di quel momento

"Devo davvero rispondere?" Chiede sollevando un sopracciglio
"Mi prendi per il culo per caso?"
"Calmati piccola pantera...stavo solo giocando un po'; comunque si sono insieme" dice confermando così tutto

Nonostante ne fossi già consapevole è come ricevere una coltellata e fa male...

"Ok..." pronuncio a bassa voce staccandomi le pellicine

Rimaniamo per un po' in silenzio mentre lui finisce la sua birra senza proferire parola

Poco dopo si alza nuovamente per andare a buttare la bottiglia ed è in quel momento che mi ridesto dai miei pensieri e decido di parlare

"Cosa c'entri tu in tutta questa storia?"
"Un Cazzo...mi sono solo trovato al momento giusto nel posto giusto o al momento sbagliato nel momento sbagliato...dipende dalla prospettiva con la quale si decide di analizzare i fatti" scrolla le spalle

"Dimmi cos'è successo e facciamola finita. Come Cazzo ci sono finiti insieme quei due?" Chiedo ormai spazientita alzando la voce

Micheal ridacchia scompigliandosi i capelli e punta i suoi occhi marroni nei miei inclinando la testa per osservarmi più attentamente

"Ti sei fatta fottere il cervello anche da lui non è così?" Si pronuncia dando così vita ai suoi pensieri
"Cosa intendi con anche da lui?" Chiedo confusa
"Prima suo fratello e ora lui...certo potevi avere almeno la decenza di cambiare parentela,famiglia e linea di sangue ma come si suol dire...all'amor non si comanda giusto?"

Mi irrigidisco sul posto sgranando gli occhi per la sorpresa. Io ho amato Aaron e quindi so perfettamente cosa significhi amare una persona; perciò posso dichiarare con estrema fermezza che quello che provo per Nate non è amore,giusto?

"Non sono venuta qui per analizzare i miei presenti o inesistenti sentimenti per Nate o per chi che sia...la mia domanda è molto chiara,se vuoi rispondermi bene,altrimenti cercherò risposte altrove ma mi farò mooolto male e mi infilerò in guai seri per raggiungere tale obiettivo...a te la scelta Evans" dichiaro sicura di me

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