Capitolo 26

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Nate quella mattina non si fece vedere nemmeno per sbaglio e così anche i giorni a seguire.

Io dal canto mio non ho lontanamente provato ad avvicinarmi a lui.

Parlando Leo mi ha confessato che Nate è rimasto profondamente offeso e arrabbiato per il modo in cui ho trattato Jenna.

"Piccola,Nate non è come me. Lui ha una specie di codice,roba da gemelli,non chiedermi che codice perché Aaron e Nate lo hanno sempre tenuto per loro. Ma comunque ci sono cose che lui non ammette e forzare la mano è una di quelle"

Questa è stata la spiegazione che mi ha dato Leo come se servisse a capire il modo di fare di Nate.

Può fare l'offeso anche per tutta la vita. Io rimango nella ragione a prescindere del codice da gemelli o meno.

Sto camminando lungo il corridoio della scuola con al mio fianco Alyssa che sta dicendo qualcosa riguardante qualcosa a cui non presto attenzione perché il mio sguardo si posa su due corpi di differente altezza e massa.

Assottiglio gli occhi per mettere bene a fuoco le due figure.

Ma quando li riconosco si aggiungono alla conversazione altri due e quella che poteva apparente sembrare essere un semplice scambio di idee tra due persone diventa una discussione animata  in cui tutte e quattro le figure iniziano a gesticolare freneticamente.

Mi avvicino di più portandomi dietro Alyssa che sembra aver notato la stessa cosa e dopo un secondo di disappunto per averla interrotta sembra interessata alla conversazione.

Ci nascondiamo dietro agli armadietti dove riusciamo a distinguere bene le voci ma riesco ia vedere solo due dei quattro.

Dalle spalle larghe e l'infinta lunghezza della gambe capisco siano della squadra di football.

"Quei due dannati armadi coprono gli altri due" mi sussurra Alyssa all'orecchio facendomi annuire in accordo con lei.

"Come cazzo ti è venuto in mente di fare una festa a casa Jenna?! Non ti ho insegnato un cazzo in questi due anni? Potresti aver destato sospetti" Sento dire da una voce che non riconosco subito

"Invece il fatto che Jenna Evans non organizzi una festa il sabato sera non avrebbe destato sospetti a nessuno vero?!" Sussurra isterica tra i denti Jenna.

Quindi una delle figure che non riesco a vedere è Jenna mentre quella che ha parlato è ancora di schiena e non riesco a collegare la voce al viso.

Alyssa ed io continuiamo a tacere e a fissare il gruppetto mentre parla

"Jenna devi stare più attenta. Possono andare ovunque ad una festa. Ci sono cose che non possono e non devono sapere né i Donovan ne i Black" dice la seconda voce di schiena che riconosco e che mi fa sgranare gli occhi.

Mi porto una mano sulla bocca scioccata mentre la quarta persona parla

"Stiamo destando più sospetti così quindi vediamo di smetterla ora. Questo non è né il momento ne il luogo per parlare di queste cose così delicate. Potrebbe sentirci chiunque e saremmo fottuti." Dice questa quarta voce che appartiene ad un ragazzo

"D'accordo Jake. Ma io ora cosa dovrei fare con quella sgualdrina in squadra? Per non parlare del fatto che anche voi avete un problema ed ha un nome ed un cognome" dice Jenna col suo solito tono saccente e polemico che mi fa storcere il naso

"Non preoccuparti. Nate non durerà due giorni in campo. Sai quanti infortuni capitano durante gli allenamenti?" Dice una voce ghignando facendo ridere tutti gli altri per poi separarsi e farmeli vedere tutti in faccia.

TRUTH OR DARE?Where stories live. Discover now