Capitolo 9

10.9K 288 7
                                    

Dopo il bacio Nate mi ha riportato a scuola dove le nostre strade si sono divise e non ci siamo più incontrati per tutta la giornata. Ovviamente avendo delle lezioni in comune con Alyssa ha provato a tirare fuori qualcosa dalla mia bocca visto che l'ho letteralmente piantata in asso al bar per inseguire il fratello maggiore del mio migliore amico che tecnicamente odio,ma dalla mia bocca non è uscito nulla,non potevo espormi anche se avrei desiderato con tutta me stessa potermi confidare con lei e dirle che anche se Nate ed Aaron erano gemelli il sapore delle labbra di Nate e la loro forma e consistenza non aveva nulla a che vedere con quelle di Aaron...mentirei se dicessi che non mi sento in colpa,perché mi rendo conto che quello che ho provato nel baciare Nate non l'ho provato mai per nessuno.

Alle due suona la campanella ed esco fuori dalla scuola cercando con lo sguardo i fratelli Black,o meglio,faccio finta di cercare Leo ma in realtà sto cercando il bestione biondo dagli occhi trasparenti. "Cerchi qualcuno in particolare piccola?" Mi chiede una voce bassa e profonda nell'orecchio abbracciandomi da dietro e posandomi un bacio umido proprio sotto l'orecchio che mi fa spuntare brividi su tutto il corpo "ehm...sì uno dei Black,ma temo di aver incontrato quello sbagliato" lo provoco io con un sorriso provocatore voltandomi nella sua direzione mentre la sua presa intorno ai fianchi si intensifica. Lo guardo e vedo una smorfia di fastidio sul suo volto,quando qualcosa lo infastidisce arriccia il naso e muove le labbra sporgendole leggermente verso l'esterno in una smorfia adorabile che mi fa ridere. "Ehi fratello,ma che cazz...?!" Si interrompe Leo quando ci vede avvinghiati al che io inizio a soffiare nell'occhio a Nate facendo finta che abbia qualcosa che lo infastidisce "ma porca puttana..." si stacca Nate sfregandosi la mano sull'occhio colpito dal mio soffio "Leo,tesoro! Questo deficiente di tuo fratello si è infilato il dito nell'occhio mentre gesticolava e sai che è orribile quando le ciglia rientrano nell'occhio facendoti bruciare la papilla" dico io frettolosa per spiegare la scena che gli si è presentata davanti,insomma non capita tutti i giorni di trovarci avvinghiati. "Piccola forse volevi dire pupilla" mi ammonisce dolcemente Leo scuotendo la testa ridacchiando mentre mi poggia il braccio sulle spalle,gesto che fa scattare la mascella di Nate che si contrae all'istante,io gli mimo un "no" con le labbra per fargli capire di rimanere al suo posto e lui da bravo ragazzo acconsente "si pupilla,perché io che ho detto?" Gli chiedo scocciata mentre ancora abbracciati ci avviamo verso la freemont di Nate. "Stolta,hai detto papilla! Le papille gustative si trovano nella bocca larga che ti ritrovi mentre le pupille sono i tuoi occhi..." mi sputa acido Nate spiegando nella maniera più dolce che gli si addice il concetto. Io mi volto fulminandolo con uno sguardo mentre saliamo in macchina e mi metto nel sedile posteriore allacciandomi la cintura,afferro il telefono e andando sul contatto di Nate digito un messaggio di fuoco "FINISCILA ALL'ISTANTE SE NON VUOI RITROVARTI PRIVO DEI TUOI ORGANI RIPRODUTTIVI", lo vedo mentre tira fuori il cellulare e sorride attraverso lo specchietto a leggere il messaggio e prima di mettere in moto mi risponde "piccola ti servono i miei organi riproduttivi sarebbe un peccato se me ne privassi prima di averli provati. Comunque vedi di tenere a bada mio fratello! Non ti deve stare così appiccicato" rido a leggere al messaggio "GELOSO BLACK?" Gli scrivo rispondendogli come ha fatto lui stamattina ma non risponde al messaggio,lo vedo lanciarmi un'occhiata dallo specchietto per poi mettere in moto.
Io e Nate passiamo tutto il tempo del tragitto verso casa a litigare sulla canzone da ascoltare "è la MIA auto,decido io che musica mettere" mi ammonisce dandomi uno schiaffetto sulla mano in tono ammonitore alzando un sopracciglio mentre passa lo sguardo da me alla strada "Aia! Lo sai che le donne non si picchiano? Potrei denunciarti,e non mi interessa se l'auto è tua,ci sono pure io dentro questa scatoletta quindi pretendo di avere potere decisionale tanto quanto te" gli dico io dandogli uno scappellotto dietro alla nuca che lo fa imprecare e frenare tutto un colpo per poi col braccio arrestare la mia avanzata violenta contro il vetro davanti a noi "ma che Cazzo ragazzi! Possibile che non siate capace di stare buoni nemmeno per 10 cazzo di minuti?? Si tratta del tratto scuola-casa non chiedo mica tanto!" Dice Leo alzando le mani verso l'alto mentre io sono completamente pietrificata esattamente come Nate che continua a guardarmi con gli occhi sgranati e perdendomi in quelle due pozze ora scurite lo vedo...

TRUTH OR DARE?Where stories live. Discover now