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Ciò che apparve davanti i miei occhi mi fece crollare il mondo addosso,ma perché?
Me lo stavo chiedendo anche io ma non trovavo la risposta.
Chiesi gentilmente ad Adriano se potevo uscire un attimo dal palazzetto e così feci, avevo bisogno di aria e avevo il bisogno di tornare indietro nel tempo per non lasciarmi scappare la persona che mi ha scritto un album intero e che ora ha dedicato i miei occhi blu ad un altra ragazza.

Rientrai quando ormai il concerto era finito.
Trovai tutti gli amici e parenti di Niccolò fuori il suo camerino così raggiunsi Adriano che era in disparte con la sua fidanzata,mi dispiaceva interromperli ma non avevo intenzione di rimanere da sola anche questa volta.
Vidi Niccolò arrivare e insieme a lui Federica,persi un battito ed abbassai lo sguardo non sarei riuscita a vederlo stare bene con un altra.
A risvegliarmi dai miei pensieri fu mio cugino che mi mandò a prendere la sua giacca dentro il camerino del cantante, sbuffai e feci come mi aveva chiesto.
Entrai timidamente e vidi Niccolò seduto sul divanetto 《scusami volevo soltanto prendere il giacchetto di Adriano》dissi e subito alzò lo sguardo verso di me 《non mi sarei mai aspettato di vederti in un mio concerto》disse alzandosi e venire verso di me,degludii.

POV'S NICCOLÒ

Il concerto nella mia bellissima Roma terminó così raggiunsi felice tutti i miei amici e parenti.
Dopo aver salutato tutti entrai nel mio camerino per risposare un po' la mente ma venni distratto da una voce,dalla sua voce.
《Scusami volevo soltanto prendere il giacchetto di Adriano》disse timidamente《non mi sarei mai aspettato di vederti ad un mio concerto》 ammisi alzandomi per avvicinarmi a lei,la vidi irrigidirsi 《vieni, sediamoci》dissi prendendola per mano portandola con me sul divanetto,stappai una birra e gliela porsi, l'afferrò e iniziò a berla mentre io la fissavo,mi ero quasi scordato come erano i suoi occhi da così vicino 《perchè mi guardi?》chiese in un sussurro 《mi mancava guardarti negli occhi》ammisi senza scrupoli 《perchè ora dici così?》chiese in cerca di risposte a tutte le sue domande,alzai le spalle 《comunque siete belli》disse 《tu e Federica intendo》aggiunse 《grazie》dissi soltanto 《spero che lei riesca a darti tutto quello che non ti ho dato io》rispose dopo un paio di secondi di silenzio 《si lo spero anche io》ammisi sotto voce per poi tornare a guardarla negli occhi 《per favore non guardarmi》disse spostando il mio volto da un altra parte,sorrisi 《perchè? ti vergogni?》chiesi stuzzicandola 《no mi dà semplicemente fastidio》rispose alzando le spalle finendo di bere la sua birra e stessa cosa feci io 《ascolta..》 iniziai a creare un discorso attirando la sua attenzione 《che ne dici di scordarci di tutto? che ne dici se ricominciamo?》chiesi sperando in una risposta positiva 《a scopo di cosa nic?》chiese lei sospirando 《a scopo di tornare come prima,prima che ti baciassi e prima che partissi》puntualizzai io 《ti prego non tornare se poi te ne devi riandare. Non ricominciamo se poi torniamo ad essere degli sconosciuti,nic》disse guardando il pavimento.
Stavo per rispondere quando bussarono alla porta 《scusate,ho interrotto qualcosa?》chiese la mia ragazza,negai con la testa 《no tranquilla,mi stava soltanto dicendo come era andato il mese a Milano》mentii alzandomi per andare verso di lei che mi sorrise 《va bene,gli altri stavamo proponendo di andare a bere da qualche parte che fate voi due?》chiese riferendosi anche a Chiara 《io direi di andare a casa da spugna》dissi sorridendo,mi mancava quella palla di pelo che combinava solo guai 《si anche secondo me è meglio così》approvò Federica 《io invece penso di tornare a casa》si intromise chiara prendendo la giacca del mio migliore amico alzandosi dal divanetto,annuii 《allora buonanotte》dissi guardandola uscire 《notte》rispose lei andandosene.

Guidai fino a casa mia, parcheggiai la macchina e seguito da Federica entrai in casa e subito spugna iniziò a salutarci addosso facendoci una bella doccia con la sua saliva poco profumata.
Quando spugna si calmò sia io che Federica andammo a farci una doccia rilassante,orami lei si era trasferita da me occupando perennemente l'altro lato del mio letto che ora non mi sembrava più vuoto e freddo.

Eravamo sdraiati sul letto,lei poggiata al mio petto ed io che gli accarezzavo i suoi capelli dorati 《sai che ho scritto un po'di canzoni?》dissi spezzando quel piacevole silenzio 《per chi?》 chiese curiosa 《per te》.

Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora