Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M

14

Mi portai una mano sul petto 《mi hai spaventa》 dissi soltanto,lo vidi sedersi al mio fianco mentre aspirava un po'di fumo dalla sua sigaretta.

《Dimme n'pò come è fatto sto tipo》 tirò di nuovo fuori l'argomento 《ma chi?》 chiesi io facendo finta di niente 《bhè dimmelo tu》 rispose Niccolò spostando lo sguardo su di me.
《Ho già detto che è un amico di arianna..》 mentii io 《se ti fa qualcosa lo strozzo》 disse liberamente lui, sorrisi.

Mi alzai dal letto con la velocità di un bradipo vestendomi con un leggings e una maglia.
La stessa routine di tutte le mattine.
Raggiunsi l'accademia,salutai Andreas e andai da Arianna.

《Che fai venerdì sera?》 mi chiese lei guardando un punto nel vuoto  《non lo so,forse esco con i miei amici..tu?》 chiesi a mia volta 《niente..sarò a casa,se non esci ti va di venire da me e farmi un po'di compagnia?》 mi domandò timidamente,sorrisi 《certo》.

Eravamo arrivati al termine di questa giornata e finalmente in compagnia di Arianna mi diressi all'uscita.
《Aspettate.》 una voce ci fermò quando ormai eravamo uscite in cortile,ci girammo《quindi non venite?》 domandò Mattia guardandomi 《no.》 risposi anche per la mia amica.
Lui era davanti a me, sorrideva, mi sarebbe piaciuto tirargli una sberla su quella faccia da ebete che si ritrova ma non lo feci.
《Hai finito di guardarmi?》 sbottai io
《Lo vuoi un passaggio a casa?》 chiese tirando fuori le chiavi della sua macchina 《no grazie.》

Mi girai trascinando la mia amica per il braccio e quando alzai lo sguardo davanti a noi vidi la macchina di Niccolò con lui appoggiato ad essa.
Portava i suoi soliti occhiali scuri e un paio di jeans e maglia neri,gli sorrisi,non me lo aspettavo.

《Aspetta..possiamo andare a mangiare anche qualcosa》 tentò di nuovo Mattia prendendo la mia mano
《Ti ho detto no.》 puntualizzai allontanandomi 《dimmi come posso fare》 continuò 《la capisci la parola no?》 chiesi esasperata io 《almeno una possibilità》 mentre parlava teneva quel suo sorriso strafottente che mi da urto 《no.》

《Nicco che ci fai qui?》 gli domandai quando lo raggiunsi 《sono venuto a prenderti, andiamo a mangiare qualcosa》 rispose entrando in macchina 《e Arianna?》 chiesi guardando i due. Niccolò guardó prima me e poi lei 《se vuole venire falla venire 》 disse alzando le spalle 《no grazie per l'invito》 disse lei andando via a testa bassa.

Eravamo nel traffico di Roma,in quella macchina regnava il silenzio,non mi piaceva.
《è un amico di Arianna eh》 se ne uscì dal nulla il mio amico 《si》 risposi brevemente 《 è un suo amico però guardava, parlava solo a te》 disse prontamente,non risposi. Cosa gliene importava a lui? 《mi spieghi perché vuoi parlare di lui? Siamo io e te ora..basta》 dissi io esausta girandomi verso il finestrino. Non rispose.

Arrivammo in un agriturismo mai visto prima.
《A bello!》 sentii dire,ci girammo e vidi un ragazzo moro con la barba e gli occhi dello stesso colore 《aho》 rispose Niccolò sorridendo 《piacere Gianmarco》 disse il ragazzo porgendomi la mano 《chiara》 mi presentai gentilmente io.
《fatto conquiste niccolí?》 disse il ragazzo rivolto al mio amico 《no no! Siamo solo amici》 puntualizzai io 《va bene..venite vi faccio sedere》 lo seguimmo in un religioso silenzio fino ad un tavolo a due,ci sedemmo 《che ve porto?》 ci domandò poi tirando fuori un notebook 《na bella carbonara e n'bell bicchiere de vino rosso》 rispose Niccolò 《anche a me grazie..》 dissi timidamente. Appuntò velocemente e poi ci lasciò soli.

《Come va in studio?》 mi azzardai a dire. Alzò lo sguardo dallo schermo del suo telefono 《pensavo non volessi più parlarmi》 disse serio 《io? Sei tu che non mi guardi più in faccia Niccolò!》 esclamai 《sei tu quella che sta zitta》 controbatte invece lui 《se tu non mi chiedi niente non posso parlare con l'aria anche se con lei si sosterrebbe un discorso più interessante di quelli con te.》 ho esagerato.
Mi guardò,non parlò,come sempre preferí stare zitto.
Lo vidi alzarsi e dirigersi dentro,forse dovevo stare zitta.

Passarono svariati minuti e dentro me cresceva la paura di essere rimasta li da sola,che lui se ne fosse andato.
Dopo un po'vidi uscire il suo amico con i nostri ordini 《nicco?》 mi chiese poggiando i piatti 《pensavo fosse con te..》 ammisi e la paura cresceva sempre di più dentro me..mi aveva davvero lasciata lì?

《Dentro non c'è》 disse Gianmarco raggiungendomi, perfetto mi aveva lasciata in un agriturismo da sola sperduta chissà dove.

《Tra poco stacco..se vuoi ti accompagno a casa》 mi informò il suo amico 《grazie..》 sussurai,mi sorrise e poi tornò dietro il  bancone.

[Peter🌓]

Ma complimenti..
Come siamo maturi
Ma non ti vergogni? Mi hai lasciata qui da sola!
Io non ho parole Niccolò..
Mi stupisci sempre di più
Bha Vb
Ancora complimenti,davvero bravo a scappare..ti riesce moooolto bene.
Visualizzato

《Io ho finito, andiamo?》 spesi lo schermo e lo seguii in macchina.