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Sono qui ad aiutare Adriano a caricare le valige in macchina.
Domani inizierà il tour di Niccolò e lui essendo suo migliore amico e lavorando con lui andrà insieme al cantante.
Mi chiese più e più volte di andare con lui visto che sarebbe stato via per più di un mese ma la mia risposta rimaneva sempre la stessa:no.

《Quindi sei sicura di non voler venire?》mi chiese per la milionesima volta 《adriano si, sono sicura》 risposi io scocciata,lui annui soltanto 《mi mancherai》disse accarezzando i miei capelli 《anche tu》dissi sorridendogli.
Sali in macchina e dopo avermi salutata di nuovo partì verso casa di Niccolò lasciandomi lì da sola.

POV'S NICCOLÒ

La settimana in barca è passata più veloce del previsto,ora mi trovavo a casa mia a finire la valigia con l'aiuto di Federica che mi piegava i vestiti mettendoli in modo ordinato all'interno di essa,cosa che io non riuscii a fare molto bene.
Arrivò Adriano così andai ad aprirgli la porta lasciando la bionda fare quello che avrei dovuto fare io.
《allora siete pronti?》domandò il mio migliore amico chiudendo la porta alle sue spalle 《si,stiamo mettendo le ultime cose e abbiamo fatto》dissi raggiungendo la ragazza nella mia camera 《fatto》 disse soddisfatta lei alzando l'asta della valigia per portarla in salone dove salutó Adriano con due baci sulla guancia 《perfetto allora andiamo》disse lui,salutai spugna e poi uscii di casa guardando un ultima volta quella abitazione.

Il viaggio fu tranquillo,arrivammo la sera tardi in Puglia,dove sarebbe iniziato il tour, così senza perdere tempo andammo a dormire per riposarci al grande evento di domani.

La sveglia suonò facendomi aprire gli occhi,non avevo dormito quasi per niente quella notte e infatti le mie occhiaie non potevano passare inosservate.
Andammo a fare colazione tutti e tre insieme aspettando che il resto del gruppo ci raggiungesse.
Oggi avrei presentato anche Federica alla mia famiglia e non vedevo l'ora di poter fare le presentazioni.

Io e la ragazza bionda andammo a fare un giro turistico per Bari,lei vestiva con un jeans e una maglia rosa mentre io indossavo dei pantaloni da basket e una canottiera.
Tornammo in hotel per farci una doccia,o almeno io che dovevo già essere nel palasport della città.
Mi vestii con un jeans nero e una maglia bianca con scritto 'Ultimo' in nero al centro,misi le scarpe,la mia chiave e gli occhiali.
Nel frattempo erano arrivati anche i miei genitori così presi Federica per mano e la portai nella hall 《mamma, papà lei è Federica》dissi subito andandogli incontro,si presentarono velocemente visto che ero in ritardo e insieme ai miei genitori mi diressi nel luogo dove avrebbe avuto inizio il mio sogno, lasciai un bacio sulla guancia di Federica e dopo che lei mi rassicurò sul fatto che ci sarebbe stata mi lasciai trascinare via.

Mancava veramente poco all'inizio del concerto,il palazzetto stava iniziando a riempirsi così come l'ansia che aumenta dentro di me.
《Adriá damme la macchietta della pressione》dissi,il mio migliore amico fece come detto ma non lasciai nemmeno il tempo di metterla che la levai. Non riuscivo a stare fermo,mi alzai e presi una bottiglia di birra,ne bevvi un sorso ma la lasciai sul tavolo quando vidi Federica entrare nel backstage seguita da delle guardie.
Indossava un vestitino semplice di colore nero mentre ai piedi portava le vans alte,i capelli erano sciolti così da cadere sulle spalle senza andare oltre a causa della loro poca lunghezza.
Gli andai incontro,avevo bisogno di un abbraccio,di un suo abbraccio e così fu.
Ci abbracciammo,non servivano parole,ci capivamo con un solo sguardo 《andrá tutto bene》 mi disse ancora tra le mie braccia,la strinsi di più a me ma fui costretto a lasciarla quando venni chiamato per salire sul palco.
Le luci si abbassarono,le urla dei fan si facevano sempre più forti così come la tensione,bevvi un ultimo sorso di birra e poi corsi sul palco iniziando a cantare.

Il concerto andava avanti e la paura, l'ansia,la tensione, l'adrenalina sparirono grazie al calore del pubblico che cantava insieme a me tutte le canzoni a memoria mentre con le torce creava una splendida atmosfera,mi sembrava di stare davanti ad un cielo stellato e invece ero su un palco dove i sogni non hanno fine.

Abbassai lo sguardo sotto il palco dove vidi Adriano e Federica abbracciati mentre urlavano le mie canzoni a memoria.
Non potevo chiedere di più.

Il concerto fini e subito venni assalito da tutti i miei amici che mi abbracciarono uno ad uno 《sei stato bravissimo》 disse Federica correndo tra le mie braccia,la strinsi di più a me e le lasciai un bacio tra i capelli morbidi che avevano un profumo davvero buono,profumava di sogni e di fragole.

Eravamo in hotel,il giorno dopo saremmo partiti per la Calabria così mi rilassai un po'sul letto con il telefono in mano mentre aspettavo Federica che uscisse dalla doccia.
Mi accorsi di una notifica da WhatsApp

[Chiara]

Buona fortuna per il tuo primo concerto,ti auguro il meglio ✨

Grazie

Risposi semplicemente,era l'ultima persona che mi aspettavo.
Federica uscì dal bagno con addosso una mia maglietta rossa e si stese al mio fianco poggiando il viso sul mio petto, abbassai lo sguardo su di lei e sorrisi,stessa cosa fece lei così le toccai con l'indice la punta del naso coperto da leggere lentiggini che si espandevano anche sulla sua gote arrossata.
《sei così bella》 sussurrai 《e invece no,non lo sono》disse abbassando lo sguardo 《perchè dici così?》 chiesi contrariato 《non lo so,mi vedo sbagliata》ammise 《e invece sei come io ti ho disegnata》dissi guardandola intensamente negli occhi blu.
Eravamo ad un palmo di distanza se non di meno,misi una mano sulla sua guancia avvicinandomi di più a lei, alternavo lo sguardo tra le sue labbra carnose e i suoi occhi profondi,sentivo i nostri respiri mischiarsi come le nostre labbra che un secondo fa hanno iniziato ad avere un contatto assaporandosi intensamente.
Si completavano alla perfezione,mille emozioni si concertato nel mio intestino senza farmi capire niente, solo una cosa era certa:ero follemente pazzo di lei.

《anche tu sei bello》disse Federica quando ci staccammo prima di poggiare la testa sul materasso chiudendo gli occhi trasportandosi nel mondo dei sogni.
Rimasi a fissarla mentre i muscoli del suo volto si rilassavano così da far schiudere leggermente le labbra mentre i suoi capelli si arruffavano.
Misi la mia grande mano tatuata sulla sua e scattai una foto postandola su Instagram
e come descrizione scrissi "la stella più fragile dell'universo".

Avevo in mente una nuova canzone.

Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M Kde žijí příběhy. Začni objevovat