Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M

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Oggi,essendo domenica avevo il giorno libero così,come deciso da tutti i partecipanti del gruppo avremmo fatto un giro per Milano tutti insieme.

Come mio solito fare da ormai un po'di giorni parlavo con le mie amiche delle coreografie che avremmo dovuto ballare poi però venimmo interrotte da Andreas 《di cosa parlate belle fanciulle?》 chiese cingendo le mie spalle con un suo braccio tatuato 《delle coreografie》 rispose una delle ragazze, annuì e se ne andò a parlare con uno dei ragazzi.
《Comunque stareste bene insieme》 disse una delle ragazze,la guardai 《oh non penso..siamo solo amici》 dissi imbarazzata,dalla prima volta che lo vidi pensai subito che fosse un bel ragazzo ma non avevo mai preso in considerazione il fatto di poter essere qualcosa che va oltre l'amicizia.
Continuammo a camminare fino a quando non arrivammo in una gelateria. Come mio solito fare da ormai un bel po' scattai una foto per poi pubblicarla su Instagram,forse per far vedere a mio cugino cosa facevo.

Sì,volevo farlo vedere proprio a lui.

Come non detto mi arrivò un suo messaggio.

[Adry🤯]

Ehi!

Ehi

Sei in gelateria?

Sì,tu cosa fai?

Niente,sono a casa da solo😴

Non fare danni,torno tra poche settimane

Non vedo l'ora:D

Visualizzai e spensi lo schermo del telefono dedicando il resto del tempo a tutti i miei compagni.

POV'S NICCOLÒ

Mi alzai come mio solito fare da ormai un po'di tempo verso le otto di mattina. È già domenica e sono già sveglio,provo a chiamare Alessandro dal letto ma è troppo presto e ha il telefono spento.
Rassegnato mi girai su un fianco e pensai. Alessandro è un altro dei miei migliori amici dopo Adriano,anche lui è sempre stato presente nella mia vita da quando ero bambino.

Riaprii di scatto gli occhi quando il mio telefono iniziò a squillare,era lui.

"We Nassi!" Esclamai
"Bella Ní, successo qualcosa?"
"No"
"Dai dimmi"
"Ho conosciuto una ragazza"
"Ah si? Quando?'
"L'altra sera,ero uscito con Matteo e Valerio e cerano anche altre persone tra cui lei.."
"E dimmi.. com'è?"
"Bionda, occhi blu,alta,snella.."
"Mi stai descrivendo Chiara,solo che al contrario quest'ultima è bassa"
"Perché la metti sempre in mezzo?"
"Niccolò devi decidere tra le due"
"Alessá io e Chiara non potremmo mai stare insieme"
"Eppure gli hai scritto un album intero"
"È solo perché mi ha ispirato.."
"Che bugiardo" si mise a ridere.
"Sono serio"
"Sì Niccolò..ti informo solo che devi sbrigarti a decidere"
"Perché?"
"Perché tra poche settimane Chiara tornerà a Roma"

il tempo si fermò per un istante,non uscivano parole dalla mia bocca,avevo un nodo alla gola.

"Che ne sai?"
"Me lo ha detto Adriano"
"Ah.."
"Te lascio che devo fa na cosa,mi raccomando scegli bene"
"Ciao Ale.."
"Ciao Nì"

Attaccai la chiamata,mi sembrava che tutto si fosse fermato a quel "tra poche settimane Chiara tornerà a Roma".
Mi alzai dal letto e dopo aver fatto una doccia presi di nuovo il telefono in mano.

[Federica]

Buongiorno,se non hai impegni ti va di andare a fare colazione?

Buongiorno,certo!
A quale bar ci vediamo?

Quello vicino al parco

Perfetto,a fra poco 💞

Uscii da whatsapp e andai a vestirmi,misi un jeans chiaro strappato sulle ginocchia e una maglia a maniche corte della Gucci,misi le scarpe della stessa marca,afferrai gli occhiali,il telefono,il portafoglio e mi diressi alla porta.
Diedi una veloce occhiata a spugna che mi fissava 《n'fa danni che te meno》 detto questo uscii di casa.

Arrivai e mi sedetti ad un tavolo lì fuori aspettando la ragazza.
Arrivò e indossava una tutina intera marroncina e sotto una maglia bianca mentre ai piedi portava le Vans basse.
I capelli li aveva lasciati sciolti,gli arrivavano a mala pena sopra le spalle.

《Buongiorno》 disse sedendosi al tavolo 《buongiorno a te》 risposi sorridendo.
Alzai il braccio facendo avvicinare un cameriere 《porta un cappuccino e un cornetto semplice》 detto questo posai lo sguardo su Federica 《anche per me grazie》 il cameriere si allontanò e ci lasciò soli.
C'era silenzio e solo ora mi accorsi delle sue lentiggini sparse sul viso, sorrisi.

Mangiammo il tutto in silenzio 《dove abiti?》 gli chiesi 《abito a due isolati da qui》 rispose dando un morso al suo cornetto,annuii 《sei venuta a piedi?》 domandai ancora, annuì 《se me lo dicevi ti passavo a prendere io》 dissi,sorrise imbarazzata 《non volevo disturbare》 disse abbassando lo sguardo.
《Vuoi venire a casa mia?》 mi uscì spontaneo, alzò lo sguardo posandolo su di me e sorrise 《va bene》.