𝑪𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒇𝒖𝒐𝒄𝒐 ✓

Epilogo

Asya

Quella cripta era piena di umidità e puzzava di chiuso, ma ad Asya questo non preoccupava, almeno non in quel momento.

Scese gli ultimi gradini di pietra prima di finire in uno stretto corridoio.

Sembrava di essere in una catacomba.

Asya si sentì rincuorata quando finalmente la luce della lampadina spuntò alla fine di un altro lungo e stretto corridoio.

Asya odiava andare in quel luogo; ma sapeva che Matthew era lì, in quei giorni aveva trascorso tutto il suo tempo lì.

Ma non poteva biasimarlo.
Non aveva la minima idea del dolore che poteva provare in quel momento, tutta la luce nei suoi occhi si era spenta, era morta, esattamente come Jane.

Rabbrividì al pensiero.
Non poteva ancora credere che la sua migliore amica, quella che aveva incontrato solamente ad ottobre, qualche mese prima, quella che l'aveva fatta ridire, l'aveva salvata, l'aveva appoggiata, adesso non c'era più.

Represse un singhiozzo mentre si avvicinava alla figura di suo fratello.

Doveva essere forte per lui, forte come lo sarebbe stata Jane.

Anche questa volta non aveva sbagliato, suo fratello era lì, rannicchiato contro il muro, mentre guardava, anche se sembrava non vederla realmente, la foto che si stagliava sulla tomba di Jane.

Lentamente Asya si accucciò accanto a lui, appoggiando una testa sulla sua spalla.

-Non posso credere che se ne sia andata-

Sentì Matthew sospirare mente stringeva le mani a pugno.

-È tutta colpa mia, nell'ultimo periodo ero troppo preso dal branco, non avevo capito quanto Min fosse importante per lei, non avevo.....diamine Asya! Io l'ho tradita, l'ho tradita con la figlia di quella che l'ha uccisa!
Io sono uno sporco traditore merito di morire!
Io...-

-BASTA Matthew!
Lei non vorrebbe sentire questo da te, lei non vorrebbe mai che tu morissi, ha dato la sua vita per te!-

-ma non avrebbe dovuto farlo, io sono l'Alpha, io sono l'uomo.
IO avrei dovuto proteggerla non il contrario-

-Calmati Matthew lei...-

-Lei? lei?
Lei è morta Asya.
M-O-R-T-A.
morta capisci??
E non venirmi a dire che puoi capire quello che sento perché non puoi, nessuno può, neanche Ragnor anche se lui ha perso sua figlia!-

Matthew si era finalmente sfogato, aveva urlato e aveva pianto, non fregandosene di sembrare debole.

Asya lo guardò comprensiva mentre, lentamente, lo attirava in un caldo abbraccio.

-Perdonami Asi io non so cosa mi e preso, io non volevo...-

-Tranquillo va tutto bene.
Andrà tutto bene alla fine-

E Matthew scoppiò a piangere tra le braccia della sorella.

-Non so come farò ad andare avanti senza di lei adesso-

-Nessuno riuscirà.
Il branco amava la sua Luna, nessuno la dimenticherà mai-

-Ragnor come sta?-

-È andato a Varmthus, il vecchio paese di Jane per recuperare alcune delle sue cose....non ha detto quando tornerà-

Matthew annuì lentamente.

Ragnor non doveva passarsela meglio di lui.

Aveva conosciuto sua figlia solamente da qualche mese, e adesso lei non c'era più.