I want You || Noah Centineo

5.1

«Non voglio perderti...»
«Io sono sempre qui»

Continuo ancora a rivivere quel momento, nonostante sia passato del tempo, mi sembra di riuscire ancora a sentire le sue braccia che mi stringono, il suo profumo che mi invade, il calore del suo corpo...

Mi era mancato talmente tanto! Così tanto che mi è sembrato essere davvero tornata a respirare solo quando le sue braccia forti mi hanno stretto.

Ho dovuto staccarmi da lui anche se non volevo, non avrei mai voluto!

Se soli fossi un po' più coraggiosa, se soli trovassi un po' di forza, glielo direi!

"Non sei sbagliato, noi non siamo sbagliati, sono solo io ad aver sbagliato tutto con te..."

Una mano si posa svelta sul mio banco coprendo il foglio su cui sto scarabocchiando dall'inizio delle lezioni. Timorosa alzo gli occhi verso chi mi ha costretta a distogliermi dai miei pensieri che mi portano molto lontano da quest'aula.

Mi tranquillizzo solo quando noto che in realtà è lo scemo che mi sta seduto affianco durante il corso del pomeriggio.

«Fammi copiare dai tuoi appunti che non sto capendo nulla!» sussurra affinché la professoressa non possa sentirlo.

«No!»

Maldestra come sempre il foglio cade a terra e prima di riuscire a raccoglierlo Oliver più svelto si abbassa a prenderlo.

Con un'occhiataccia spero di convincerlo a ridarmi quello stupido pezzo di carta, ma lui dispettoso non ci pensa neanche.

La professoressa continua con la sua spiegazione, ma nessuno oggi la sta davvero ascoltando!

O forse preferisco credere che io non sia l'unica solo per non sentirmi in colpa dopo.

Osservo il biondo strabuzzare gli occhi all'inizio per poi scuotere il capo, «Non è che ti serve un cupido?»

«Sta zitto idiota!»

La campanella finalmente suona e la giornata più lunga della mia vita è giunta al termine. L'unica cosa che voglio poter fare adesso è tornarmene a casa il più in fretta possibile e rilassarmi come si deve davanti un bel film a rimpizzarmi di popcorn in compagnia di Jamie!

Peccato che qualcuno oggi sembra avere dei piani diversi per me!

Mentre finisco di sistemare le mie cose nello zaino pronta a lasciare l'aula Oliver si materializza di fronte al mio banco e se ne esce con un: «Hai da fare oggi?» con tanto di sorriso diabolico stampato sul viso.

Lo guardo dal basso visto che mi sta in piedi e adesso si può dire che ci sia davvero una certa differenza d'altezza tra noi rispetto al solito.

«In realtà sì, ho un pomeriggio all'insegna del relax assoluto» ammetto alzandomi dal mio posto e raggiungendo finalmente la sua altezza così da poterlo guardare negli occhi, «e per farlo devo allontanarmi da te e dalle tue bizzarrie Oliver!»

La piccola Clare ci raggiunge dopo aver chiacchierato con la prof, probabilmente lui è l'unica oggi ad essere davvero riuscita a seguire.