Capitolo 9.

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Ho passato almeno una mezz'ora davanti l'armadio indecisa su cosa indossare e alla fine ho solo perso tempo.

Esco di casa con l'affanno, salgo in auto come una furia e mi dirigo a casa di Oliver.

Arrivata lo trovo già fuori ad aspettarmi.

«Ti sei dovuta depilare per andare a studiare a casa di Noah?»

Alzo gli occhi al cielo aspettando che entri «Ho fatto solo 5 minuti di ritardo, antipatico!»

Metto in moto, ingrano la retromarcia e sfreccio verso casa Centineo.

«Chi diavolo ti ha insegnato a guidare, Schumacher?» il biondo spaventato si regge alla portiera.

Chi è che stamattina sfrecciava come un pazzo per le strade della città sulla sua moto?

Poco dopo siamo già fuori sul vialetto e quando scende si butta a terra sulle ginocchia baciando il terreno «Grazie Dio, per averci fatto arrivare sani e salvi!»

Scuoto il capo infastidita mentre mi assicuro di aver chiuso la macchina.

«Guidi davvero così male Bennett?» Noah poggiato allo stipite della porta compare.

«Tu non puoi immaginare! Lei in confronto a velocità non mi vede proprio. E ora spostati bel fustacchione e fammi entrare, ho bisogno di cibo per riprendermi!»

Seguo il biondo, ma mi fermo sull'uscio a differenza sua che entra in casa come se fosse la propria.

«Perché è sempre così esagerato?»

Sento Noah ridacchiare «È il vecchio e solito Oliver! Su Schumacher entriamo dentro.»

«Sono già in salotto, come al solito. Vieni, tranquilla.» mi fa strada e a dirla tutta sono un po' nervosa. Spero solo che con la compagnia di Noah e Oliver non mi sentirò un pesce fuor d'acqua!

«Bene, ci siamo tutti!»

Insieme al riccio prendo posto accanto ad Oliver. Avanti a me ho Taylor con Dylan e all'altro lato Noah.

Il biondo tiene i gomiti sul tavolino e poggia il mento sui palmi aperti «Ah, che bello essere di nuovo tutti insieme!»

Una piccola parte di me è felice di essere nuovamente qui con loro per uno dei nostri pomeriggi di studio.

Noto Dylan prendere per mano la mora al suo fianco che sembra essere a disagio.

In realtà lo sono anch'io un po'. Ho di fronte a me la ragazza che fino a pochi anni fa consideravo la mia migliore amica, ed ora sembriamo quasi due perfette estranee!

«Bene direi di iniziare dalla teoria.» è Noah a dover rompere il ghiaccio.

Proprio come un tempo Oliver legge ad alta voce fermandosi ogni volta che non gli è chiaro qualcosa.

Resto sorpresa quando Taylor mi chiede di spiegarle un passaggio che non le è chiaro.

Mi avvicino facendo leva sulle braccia contro il tavolino per farle vedere come procedere.

«Tu hai sempre avuto molta più pazienza di Noah.» mi sussurra in modo da non essere sentita dai tre ragazzi che stanno discutendo su uno dei tanti problemi che dobbiamo svolgere.

«È uno sportivo, ha sempre fretta di fare tutto e subito.» e così finiamo per ridere insieme di suo fratello!

I ragazzi si fermano guardandoci stupiti.

Oliver si alza venendoci incontro «Che bello vedervi ridere insieme come una volta!» le sue braccia avvolgono le nostre spalle avvicinandoci e noto il corpo della mora di fronte irrigidirsi.

I want You || Noah CentineoWhere stories live. Discover now