Capitolo XII: Familie middag

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Asya le sorrise mentre si sedeva sul letto, e batteva una mano su di esso, invitando Jane a fare lo stesso.

La ragazza accettò volentieri.

Iniziarono a parlare di diverse cose, cambiando discorso di continuo, passando il pomeriggio tra le risate e le chiacchere.

Quasi non si accorsero del tempo che passava, del sole che lentamente tramontava lasciando lo spazio alla luna, del parlare sempre più forte delle persone, che abbandonavano i loro lavori, pronti per andare a cenare.

Mentre stavano ancora parlando, sentirono un paio di passi avvicinarsi con cautela alla porta.

Sapevano entrambe di chi si trattasse.

Qualcuno bussò alla porta, e quando Asya gridò "avanti", essa si aprì rivelando la figura di Matthew.

Il ragazzo rivolse ad entrambe un meraviglioso sorriso e puntò il suo sguardo su Jane.

-La cena sta per essere servita, resti qui non è vero??-

Jane sgranò gli occhi, sorpresa da quella domanda.

In verità non aveva calcolato di rimanere il pomeriggio da Asya, ma di ritornare direttamente a casa.

Ma il fatto che Matthew avesse avanzato quella richiesta le faceva piacere.

Molto piacere.

Aprì la bocca, pronta a rispondere che le avrebbe fatto davvero piacere rimanere, ma preferiva tornare a casa, quando la voce di Asya la precedette.

-Ma che domande fai fratello??
È ovvio che rimane anche a cena!!
Inoltre da quello che ho sentito, ci sarà una bufera, è per questo che siamo rientrate prima, Isabelle rimarrà con noi finché non finirà-

Poi si voltò verso di Jane con uno sguardo pieno di aspettative.

-Perché ti fermi non è vero Isabelle??-

Jane boccheggiò per un momento.

Spostò i suoi occhi da quelli dell'amica a quelli del compagno.

I suoi muscoli si rilassarono automaticamente quando incontrò gli occhi ambrati del suo compagno.

Anche se non voleva ammetterlo, lo cercava anche nei più piccoli dettagli.

Significa questo dunque avere un compagno??

Non poter fare a meno di una persona anche se non la si conosce, dopo solamente uno sguardo.

Voler sapere tutto di quella persona, sapendo che non ti deluderà mai.

Perché non importa chi sia o come sia la tua metà, agli occhi del tuo compagno resterai sempre perfetto.

Anche se sei brutto, basso, grasso e sei un assassino che ha commesso atti orrendi, anche se sei un mostro, non lo sarai mai agli occhi del tuo compagno.

Matthew le sorrise incoraggiante e qualcosa dentro Jane si fermò.

Il cuore.

Che cosa ti costa abbassare leggermente le tue barriere??
Lo hai fatto con Asya perché non dare una possibilità anche a lui??

Jane annuì lentamente.

-Si, penso di restare-

Asya si fece scappare un urletto felice, gettando le braccia attorno al collo di Jane stringendola in un tenero abbraccio.

Ma Jane non aveva staccato ancora gli occhi da quelli di Matthew, il quale non ci pensava neanche a far terminare quel contatto.

Ma dovette farlo quando sua sorella, staccatasi dall'abbraccio, annunciò che avrebbe prestato qualche vestito a Jane per farla stare più comoda, dato che Jane aveva addosso una maglia nera aderente con sopra il suo inseparabile giubbotto di pelle.

𝑪𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒇𝒖𝒐𝒄𝒐 ✓Where stories live. Discover now