56.☞Clarifications☜

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<Come scusa?> mi alzo dal tavolo di scatto.

Cosa significa tutto questo? È forse uno scherzo? Non è affatto divertente. Ma perché dovrebbe farmi uno scherzo di questo genere Cameron? Non avrebbe senso.

<Chiedo scusa a tutti, ma devo andare.> annuncia Cameron prendendo la giacca.

Mia madre ha sul volto dipinta un'espressione preoccupata, ma decide di non indagare, cogede Cameron con un saluto e gli dice che le ha fatto piacere pranzare con lui anche se per poco.

<Cam aspetta, vengo con te.> lo raggiungo alla porta.

Lui, però, mi blocca quasi subito <No.> mi fissa e credo cerchi le parole più giuste per non sembrare troppo duro <È giusto che tu rimanga qui con la tua famiglia, non la vedi da tanto e le cose sembrano funzionare per davvero stavolta. Non voglio turbarti il giorno di Natale.>

<Cam, ma si tratta di un mio amico e inoltre non posso lasciarti andare lì da solo.>

<Andrà bene, Abby.> mi rassicura lasciandomi un bacio sulla fronte e poi si allontana.

Perché la mia vita deve essere sempre così complicata? Perché Matt è scomparso? Poi mi rendo conto di un dettaglio. La prima volta che si erano perse le tracce di Matt, a Cameron non importò molto, ma anzi era tranquillissimo. Cos'è cambiato dall'ultima volta? Forse l'aver finalmente denunciato ha migliorato davvero la situazione tra Cameron e Matt?
Eppure ho ancora la testa frastornata. Credevo che davvero oggi sarebbe potuta andare diversamente e godermi per la prima volta un pranzo di famiglia autentico, ma a quanto pare non è così.

<Abigail Matthwens.>

Mi giro, notando la figura di mia madre venire nella mia direzione con un pacco in mano. Sono stata così impegnata ultimamente che, pensandoci, non ho nemmeno portato un regalo alla mia famiglia.

<Cos'è?> chiedo.

<Aprilo.> mi sorride.

La carta regalo è rossa, con qualche stellina brillante sparsa qua e là. Le dimensioni sono molto ridotte e al contatto il regalo sembra liscio. Scarto la carta impaziente e mi ritrovo fra le mani una decina di foto. Cosa molto particolare, però, è che in ognuna di queste foto c'è la stessa ragazza bionda.

<Quella sono io quando avevo la tua età.>

Wow. Mia madre mi ha davvero regalato delle sue foto da ragazza? Non che ci sia qualcosa di sbagliato, ma non è forse un tantino egocentrico da parte sua?

<Sai perché te le ho date?>

Scuoto la testa rigirandomele ancora fra le dita. Non capisco dove voglia arrivare.

<Abigail, sono sempre stata molto dura con te. Ho sempre voluto che crescessi in un determinato modo, magari con delle regole precise. La verità è che avevo solamente paura.>

La scruto attentamente.

<Guarda la prima foto.> mi dice ad un tratto.

La foto mostra mia madre con un estintore in mano. Sembrerebbe stesse giocando ai vigili del fuoco, ma credo fosse troppo grande per fare determinati giochetti.

<Quella ero io poco prima che mi infiltrassi nella stanza di una cheerleader della scuola e le rovinassi il vestito per il prom.>

<Tu cosa?> quasi sobbalzo.

<Sono stata espulsa per quel gesto stupido.>

<Eh?>

Incredibile come mia madre stia riuscendo a togliermi le parole di bocca, ci riesce veramente poche volte.

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⏰ Last updated: Aug 03, 2020 ⏰

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