Crush on Mr. Bad Boy

61-Torna a casa.

Il piccolo Axel allungò le piccole e tozze braccine verso Loki e miagolò

-Pappà!

E iniziò a fare versetti dolci ed eccitati. Loki sorrise come tutti gli altri nella stanza. Axel divenne più leggero e una sfocata aura arancione lo avvolse, lentamente scivolò via dalle mie braccia e fluttuò verso il padre, arrivando seduto sulle sue gambe.
Ok.
Mh.
*sclero geloso interiore*
Mi allontanai il più possibile da Loki che aveva un sorrisetto soddisfatto stampato sulle labbra e mi andai a sedere su un bancone decorato con lo stesso motivo della stanza.

-Incredibile...

Mormorò Banner. Thor si avvicinò a Loki e afferrò un oggetto di latta, coprì Axel con un bracciò e tirò l'oggetto sulla testa del fratello che si infranse con un 'plack' ridicolo. Loki reagì con un "ahi..." molto poco convinto.

-Per sicurezza.

Si giustificò Thor. Intanto Nashira mi aveva raggiunto.

-Cosa c'è che non va tra voi due?

Domandò. Mi strinsi nelle spalle e incrociai le braccia. Prima di rispondere guardai la scena dove Banner spaventato guarda Loki che con voce morbida e delicata di un innamorato gli intima:

-Ciao Bruce.

-Allora...l'ultima volta che ti ho visto cercavi di uccidere tutti. Che progetti hai adesso?

E Loki, improvvisamente urtato,dice strascicando un po' le parole:

-Variano di momento in momento.

Sospirai dando un'occhio al piccolo che sembrava essersi interessato allo strano tessuto degli abiti di Loki.

-Sento che qualcosa è cambiato mi tratta in modo anomalo...

Bisbigliai ad Andromeda. Lei mi guardò con un'espressione delle sue e rispose:

-Lui è anomalo. Devo riconoscere però che è abbastanza bravo a combattere.

Non colsi il significato di quello che disse ma le rivolsi un sorriso leggermente accennato.
Nashira tirò fuori una spada che subito attirò l'attenzione di Thor e i due iniziarono a parlare riguardo la rotta che dovevamo prendere per tornare ad Asgard e di quanto tempo avremmo impiegato.

-Arriveremo su Asgard tra...18 mesi?

Stava dicendo la valchiria.

-Oh fantastico!

Esultai sentendomi schiacciata da quel "18 mesi". Loki mi guardò e sorrise compiaciuto. Sollevai gli occhi al cielo e mi girai verso Bruce che stava cercando del cibo nella dispensa di Nashira.

-No, noi attraverseremo quello grande.

Annunciò Thor.

-L'ano del diavolo?

Domandò Nashira. Mi girai di scatto, completamente basita.

-Cosa, cosa? L'ano di chi?

Chiese Bruce quasi strozzandosi con il cibo che stava mangiando.

-Scommetto che il nome lo ha scelto il Gran Maestro. Vero?

Nashira mi guardò e annuì.

Poco dopo avevamo deciso di rubare una navicella spaziale per passare attraverso l'ano del diavolo per poi tornare in poco tempo ad Asgard con una missione suicida. Il problema era trovare una navicella tanto potente e sicura da sopportare la pressione all'interno del buco cosmico.
Loki aveva dichiarato di avere i codici di accesso al garage del Gran Maestro contenente molte navicelle adatte al nostro scopo.