Crush on Mr. Bad Boy

63-the sun will shine on us again.

SPOILER SU AVENGERS ENDGAME A FINE CAPITOLO. (*)
Incubi terrificanti non mi permisero di calarmi effettivamente nel mondo dei sogni. Sì, ero stanca,
ma avevo ancora paura di qualcosa...ma non sapevo di cosa in particolare.
Forse la mia irrequietezza derivava dalla somma di tutti gli eventi che erano appena successi.
Passarono massimo cinque minuti e scivolai via tra le braccia di Loki.

-Dormi...ti sentirai meglio più tardi.

Borbottò lui con la voce impastata dal sonno.

-Non posso, c'è qualcosa che non va.

Mi alzai in piedi obbligata da quel malessere interno.
Loki aprì un po' gli occhi bellissimi, prese Axel tra le braccia e si mise seduto a gambe incrociate: sembrava troppo sveglio anche lui.

-Non riesco ad assopirmi nemmeno io, ma il poppante sembra gradire questa situazione di quiete.

Guardai Axel che era completamente rilassato, con la testolina adagiata sul bicipite di Loki.
Sorrisi avvertendo il fuoco da genitrice ardermi in cuore. Mi piegai sulle ginocchia, infilai due dita nel colletto di Loki e lo avvicinai verso di me.

-Impazzisco quando prendi iniziative...

Sussurrò rendendo la voce più grave. Mi venne la pelle d'oca e Loki mi morse il labbro inferiore, iniziando così una lunga spirale di baci.

-Déi miei! Ma almeno respirate qualche volta?

Con un po' in imbarazzo mi girai verso Nashira, la quale (purtroppo) era affiancata da Thor che aveva i lucciconi agli occhi e si reggeva il mento come una ragazzina innamorata, Hulk che sbuffava guardando Loki ed Heimdall che sorrideva, ma nello stesso tempo cadeva a pezzi dalla stanchezza.

-Thor arrivi sempre nel momento giusto, le vecchie abitudini non si perdono mai. Uuh! La potente Valchiria! Tua sorella sa immobilizzarmi senza dovermi incatenare, scommetto che non riusciresti a gestirmi nemmeno se avessi il libretto d'istruzio-

-Dio gracile basta o Hulk SPACCA!

Gridò Hulk possentemente. Se non fosse intervenuto lui avrei tirato uno schiaffo a Loki, anche se non sembrava così inacidito e reo come una volta, pareva più un gioco di un bambino piccolo ai fratelli più grandi. Thor scoppiò in una risata fragorosa poi esortò Loki ad alzarsi allungandogli un braccio. Loki prima lo guardò male, poi le sue sottili labbra si arcuarono in un sorriso e accettò l'aiuto di Thor. O almeno è quello che pensammo all'inizio, ma ci ricredemmo quando tutt'a un tratto Loki sfoderò un pugnale dalla manica e lo infilzò nello stomaco di Thor.

-LOKI!

Gridai, subito presi Axel e mi avvicinai a Thor che aveva iniziato a lamentarsi e a piegarsi dal dolore. Loki allungò le gambe e mise entrambe le mani dietro la nuca, completamente rilassato.
Thor si strappò via il pugnale dalle viscere e se lo mise in tasca, si tastò la ferita, dalla quale usciva giusto un rivolo di sangue. Un umano o un non-dio sarebbe morto.

-Loki le vecchie abitudini non si perdono mai...

Disse Thor sorridendo come se non gli fosse successo niente.
Sospirai, ma dietro di me Hulk stava respirando rumorosamente, mi scansò e si impose davanti a Loki sollevando entrambe le braccia con le mani chiuse a pugno.

-HULK NO!

Lo spronai a calmarsi.

-Dio gracile ha fatto male a Thor, Hulk spacca se Loki continua.

Fortunatamente Hulk si rilassò e la quiete tornò come prima. Loki si alzò e si strofinò i pantaloni per pulirsi dalla polvere e sporcizia.

-Dove siamo diretti?