43-Libertà.

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Arrivammo ad una rampa di scale e iniziammo a salirla. Thor sembrava essere sicuro e deciso sul da farsi, ma io non capivo nulla.

-Cosa faremo?

Chiesi quasi inciampando su un gradino e riprendendomi in tempo.

-Scappiamo.

...
Non stavamo andando a funghi? Cazzo a me pareva di sí, che strana la vita.

-Veramente? Sono basita.

Loki allungó una mano e io la strinsi, come se avessimo sugellato un patto segreto: quello di far andare Thor fuori di testa.

-Raggiungeremo l'astronave di Malekit e voleremo fino all'uscita di Asgard che ci indicherá Loki.

Spiegó Thor facendo due scalini alla volta.

-Thor sai pilotare la nave? Io sì, se tu mi sganciassi le manette la piloterei io così partiremo prima.

Disse Loki cercando di presuadere Thor.

-Scordatelo. La guideró io, non sarà tanto difficile.

Potevamo fidarci? Ma sí, infondo stiamo parlando di Thor. Finimmo la scalinata e incontrammo Jane e Sif. La Midgardiana si avvicinó velocemente a Loki.

-Tu sei..!

-Io sono Loki, forse hai senti-

Jane gli tiró uno schiaffo sulla guancia. Sentii il sangue salirmi al cervello e il cuore iniziava a pompare velocemente. Strinsi i pugni respirando.

-Questo era per New York.

Gridó Jane arrabbiata. Sì, forse Loki si meritava lo schiaffo, ma NON DA LEI. Loki sorrise beffardo.

-...Mi piace lei.

Avevo sentito bene? Mi girai di scatto e tirai un man-rovescio sull'altra guancia di Loki, il contatto si sentì rimbombare per l'enorme stanza. Incrociai le braccia e misi il broncio.

-Sei gelosa? Su fammi un sorriso, fai un sorriso al tuo Loki.

Si avvicinó e posó una mano sul mio fianco, ma io mi scansai.

-Non mi toccare, non farlo mai più.

Intanto che noi litigavamo e Loki cercava di farsi perdonare, Jane ci stava guardando come se fosse al cinema, mentre Sif e Thor stavano parlando fitto fitto in lontananza.

-So che mi ami e questo è per te.

Loki frugó nella sua tasca destra, riuscì a prendere quell'oggetto che voleva darmi anche con le manette. Non mi interessava più niente, Loki aveva appena fatto il casca-morto con Jane! Da pazzi. Rimasi comunque a braccia conserte, mentre il dio aprì le mani e mi mostró cosa aveva:
il mio ciondolo, quello con la foto di mia madre. Gli occhi mi brillarono e piena di emozione lo presi in mano. Immediatamente mi sentii tornare al mondo, quello era un amuleto magico, forse. Dimenticai improvvisamente quello che Loki aveva appena fatto e lo abbracciai.

-Io so come farmi perdonare.

Lo baciai sulle labbra. In lontananza sentimmo un uomo gridare:
-Eccoli, prendeteli!

Ci allarmammo tutti, Thor si diresse verso noi, prese Jane per un braccio e mi fece cenno di andare con loro. Mi girai e vidi Sif puntare una spada contro il collo di Loki e mi venne un mezzo infarto.

-Tu tradiscilo e ti uccido.

Pronunció Sif mentre Loki inizió a ridere prendendola in beffa.

-Anche per me è un piacere rivederti.

Sif sollevó la spada e lasció passare Loki, che venne da me. Iniziammo ad andare nella stessa direzione in cui erano andati Thor e Jane.

Crush on Mr. Bad BoyWhere stories live. Discover now