7-Heimdall.

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Mi risvegliai, era buio, ma riconobbi di essere sul letto della mia camera.

-Ben svegliata.

Capii che far prendere colpi alla gente era un vizio di Loki.

-..Loki..che è successo?..

-Sei svenuta qualche ora fa.

Sentii un forte dolore nel retro della testa. Provai tanto freddo.

-Ho..ho freddo.

Si avvicinó a me e si mise seduto sul letto e mi abbracció. Inizió ad accarezzarmi e mi raccontó quello che era appena successo.

-Dei giganti di ghiaccio si erano introdotti nella Camera delle Armi e avevano provato a rubare qualcosa, uccidendo anche due cavalieri, peró Odino aveva liberato una specie di controllore che frantumó questi due giganti di ghiaccio. Poi Odino e Thor hanno litigato, e Odino ha deciso di non proclamare Thor Re di Asgard, dato che era troppo attratto dalla guerra e di conseguenza non poteva diventare Re... Mio fratello diceva di voler andare su Jotunheim, il regno da dove vengono i giganti di ghiaccio e di dichiarare guerra, dato che avevano infranto una sacra promessa di non aggressione reciproca e che quell'atto si potrà sempre ripetere e di conseguenza perdere altri cavalieri e rischiare Asgard. Peró Odino era contrario, quindi ha litigato con Thor..Sinceramente ero d'accordo con mio fratello, una cosa che non accadrà mai più.

Portai una mano alla bocca, capendo la gravità della situazione e sicuramente Thor non avrebbe mai dato retta a suo padre. Mi si inumidirono gli occhi. Loki se ne accorse e mi diede un bacio casto. Seguito da altri sempre più vogliosi. Un grande frastuono, come di piatti, bicchieri e stoviglie varie che si fracassavano a terra ci interruppe.

-Andromeda tu rimani qui. Io vado a vedere cosa ha combinato  quel coglione di mio fratello. Non ti muovere, devi riposare.

Si materializzó via prima che potessi ribattere. Le cose non andavano affatto bene. Se Thor avesse disubbidito, sarebbe nata una vera e propria guerra. Il terribile regno ghiacciato di Jotunheim e il suo inquietante re:Laufey. Peró qualcosa non portava, dei nemici non si erano mai introdotti così facilmente dentro Asgard, c'era una persona che non avevo mai visto e che lavorava come protettore di Asgard ma anche come anello di incontro tra i Nove Regni: lavorava al Bifrost, un portale che se messo in funzione ti poteva trasportare in qualunque luogo. Heimdall. L'avevo sentito nominare spesso, ma non lo avevo mai visto, anche perchè avevo guardato il Bifrost solo da lontano. Che brutta situazione...chiusi gli occhi e provai a dormire un po'..ma appena lo feci vidi Asgard distrutta e scene di morte..poi una città di Midgard distrutta, la Regina Frigga che esalava il suo ultimo respiro, un cubo celeste che emanava una forte energia terribile, folletti oscuri e un guanto in oro con 6 pietre colorate alla base di ogni dito e una al centro della mano: arancione nel mignolo;
rossa nell'anulare;
celeste nel medio;
viola nell'indice;
verde nel pollice;
gialla al centro.
Le dita nel guanto schioccarono e contemporaneamente tutti i Regni scoppiarono, riducendosi a  poco meno di briciole. Mi svegliai di soprassalto, ero sudata e il cuore mi martellava in petto. Tirai fuori dalla scollatura in pizzo il ciondolo di mia madre e lo strinsi in mano. Subito  provai calma e tranquillità. Peró..cosa significavano quei sogni? Sempre se avevano un senso, certo sembravano così reali che lo potevano anche avere. Speravo vivamente di no..
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Passarono ore da quando Loki era andato a vedere cosa stava facendo Thor. Iniziai a preoccuparmi tanto. Chissà che fine avevano fatto... Decisi di uscire e di fare due passi, magari a salutare le mie vecchie colleghe. Andai giù al fiume, sicura che le avrei trovate lí. Vidi Talis di spalle, mentre era seduta da sola a lavare i panni. Mi sedei vicino a lei.

-Sapevo che saresti tornata, sempre se Loki non ti avesse ucciso prima.

-Talis..Loki si è rivelato un ragazzo dal cuore d'oro. Sono solo dicerie quelle che girano.
Peró volevo parlarti di..qualcosa.

Crush on Mr. Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora