1 agosto

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1 agosto 2018




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All'inizio le nostre labbra si muovono con una lentezza esasperante, come se avessimo paura di toccarci. Come se fosse tutto troppo forte da provare.
Avere le sue labbra tra le mie è come sentire la linfa vitale scorrermi tra le vene. Sento gli organi interni contorcersi e le mani fremere, mentre un desiderio assordante chiede di più.
Il bacio non ha più nulla di dolce, adesso. Chanyeol mi bacia con un sentimento così doloroso e bello allo stesso tempo da trasmettere angoscia.
Sento le sue mani ovunque, avvolgermi e accarezzarmi la schiena e le gambe, mentre raccolgo il suo viso e faccio passare la mano tra i suoi capelli. Mi stringe a lui come se potessi scappare, mi circonda completamente con le sue braccia e fa aderire i nostri corpi mentre mi bacia. Bacia le mie labbra, le raccoglie, le lecca. Mi bacia con esasperazione, con urgenza, ci manca il respiro. Mi bacia come se la sua vita dipendesse da questo.
Il suo petto si alza e si abbassa velocemente mentre io, che dovrei fermarmi, non ci riesco. Il cuore mi sta balzando fuori dal petto e batte così velocemente che lo potrebbe sentire anche lui, se solo si fermasse un attimo.
Ma non lo fa. E mentre continua a baciarmi, io stringo i suoi capelli come se volessi avvicinarlo più di così.

Sospiro il suo nome tra il bacio. Ci stacchiamo, ci baciamo di nuovo. È come se respirassimo.

Le mie mani toccano l'orlo della sua felpa e la sollevano leggermente, e quando tocco involontariamente la pelle della sua schiena, mi si contorce lo stomaco. Lui mi stringe ancora più a sé, gli manca il fiato.

Squilla il cellulare.
Il mio cuore salta un battito e mi sembra di precipitare da mille piani.
Il suono irrompe all'improvviso, insistente e fastidioso.

È la suoneria per quando chiama mio fratello, devo rispondere.
Devo rispondere.

«Devo rispondere, Chanyeol»

Sentire la mia stessa voce, cupa e languida, mi fa rendere conto di dove stiamo arrivando.

Lui mugugna sul mio collo in risposta.

«È mio fratello»

Io e Chanyeol ci separiamo. Mi sembra di sentire un vuoto immenso, mentre lui adesso è dritto di fronte a me e mi guarda negli occhi con il petto che fa su e giù velocemente mentre ha il fiato corto.

«Eric, che c'è? Tutto okay?»

«Ma che voce hai? Sembri reduce da un orgasmo»

«Eric, cristo. Ma ti senti quando parli? Che devi dirmi?»

«Oh mio dio aspetta sei con Chanyeol»

E intanto, il ragazzo di fronte a me mi guarda come se ci stessimo ancora baciando. Con gli occhi brillanti e vispi, le labbra ancora più rosse e leggermente gonfie, che si morde ancora guardandomi.
Sto sfasando.

«Se non mi dici cosa vuoi chiudo»

«No nulla ti volevo dire che ho preso in prestito il tuo accendino... già che ci sei,  me lo passi?»

La mia espressione si trasforma. A volte vorrei non avere questo cazzo di intuito che rovina sempre tutto. Aggrotto la fronte e porgo il cellulare a Chanyeol, che mi risponde con la stessa espressione mentre appoggia il cellulare all'orecchio sinistro e dice interrogativo "Pronto?".

Lo vedo sbuffare mentre mi guarda. Si passa una mano sulla faccia in segno di frustrazione e annuisce un paio di volte, per poi finire con un "non adesso" e "poi ci sentiamo".

Ancora prima che chiuda la chiamata io sto già parlando. «Siete dei cretini» dico cominciando ad allontanarmi. Lui mi chiama, poggia una mano sul mio braccio per farmi voltare.

«Non è come pensi, Helena. Tu non rispondevi e allora ho chiamato Eric, che mi ha detto che avevi litigato con Alec. Volevo dirti di vederci e in quel momento ho tentennato, per evitare esattamente questo. Che pensassi che mi fossi messo d'accordo con Eric»

«Tu ed Eric potete diventare inseparabili per quanto mi riguarda, ma non se mettete in mezzo me; il mio rapporto con mio fratello deve restarne fuori, così come il mio rapporto con te, qualsiasi esso sia, visto che adesso non capisco niente»

«Eric ha l'arroganza di un ragazzino ma ti vuole bene. E vuole il tuo bene meglio di te, Helena» gli scappa una piccola risata amara, mentre si allontana di qualche passo per poi voltarsi di nuovo avvicinandosi a me. Lo fa quando è nervoso, me lo ricordo.

«Io ho provato a mettere da parte quella stupida mia presunzione di rimanere sola di fronte a tutto. Ci sto provando, dannazione, ma così non è possibile. Hai detto anche tu che Eric è un ragazzino e lo assecondi Chanyeol, sapendo perfettamente cosa vuole fare lui e come sono fatta io»

«Non so nulla di quello che è successo con quello, Helena. Non voglio sapere nulla che non mi dica tu. Ma voglio la verità.»

«Non c'è nulla su cui io ti possa mentire, adesso. Sai che non posso mentirti più.»

Lui mi guarda negli occhi con gravità, con un'espressione profondamente insoddisfatta. Sbuffa e poggia le mani sui fianchi, facendo cadere il cappuccio dalla sua testa mora, lasciando intravedere i riflessi dei suoi capelli scuri sotto la luna nascente.

«Lo so, mi fido ciecamente di te» dice con tono sicuro.

«E vedi com'è finita. Lo stesso errore due volte no, Chanyeol. È da stupidi, non posso farlo»

«L'hai appena fatto»

«E lo rifarei pure, questo è il problema. È meglio separarsi, Chanyeol, devo andarmene»

Chanyeol si morde le labbra e si tiene un polso con la mano, con le braccia distese davanti il busto. Sta impiegando ogni briciolo della sua forza per non rispondere alla mia provocazione.

«Ho il cuore che sta per scoppiare» dice con la voce roca, «e ti voglio tremendamente mia»

Sgrano gli occhi visibilmente mentre il cuore batte così forte che lo sento fare come un tamburo nel petto. «Devo andare» dico col fiato corto e senza nemmeno guardarlo, superandolo a passo svelto quasi scappando via.

Lo sento sbuffare, ma non si volta, lo so.
Io giro l'angolo e sparisco dalla sua vista.

Mi tremano ancora le gambe e le mani in un misto tra rabbia, frustrazione e sentimento. Sento la testa leggera. Cammino così svelta che rischio due volte di inciampare ricordando le labbra di Chanyeol sulle mie, e dove saremmo potuti arrivare.

Tutto questo è sbagliato e malato, malsano. Non porterebbe da nessuna parte se non all'autodistruzione, come è già successo. Non potrei sopportare un'altra separazione da lui.
Non potrei sopportare di vederlo andare via di nuovo per colpa mia. È un esito inevitabile che ho sperimentato così tante volte da esserne distrutta e da volere con tutta me stessa che non accada più.
Chanyeol ha ragione, non abbiamo mai smesso. Ma non basta.
Non basta.

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HOLA
raga mi dispiace tantissimo ma non riesco ad aggiornare più puntualmente, penso si era capito. la maturità mi sta letteralmente uccidendo e non vedo l'ora che finisca, solo questo
ANYWAY la chanlena... che direbbi?
CHE DIREBBI
il limone di oggi è solo un assaggio,, no spoiler
baci e buona serata vvb
Veronica

365 days // ChanyeolWhere stories live. Discover now