Capitolo 37

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~un anno dopo~

-Amore...svegliati.-
Mi sento chiamare,ma ho troppo sonno per dargli retta. Mi giro verso il lato opposto della voce e provo a riaddormentarmi.
-Neeks vedi che ti faccio il solletico se non ti alzi adesso.-
Ma che vuole? Posso dormire in pace?. Dopo un attimo di tranquillità in cui pensavo,o almeno speravo,che si fosse arreso, vengo di nuovo disturbato.
-Come vuoi tu.-
Le mani di quell'idiota di Will iniziano a solleticarmi i fianchi e non riesco a trattenermi; inizio a ridere e a dimenarmi tra le coperte.
-Okay basta basta!.-
Dopo la mia richiesta,Will si ferma e per un istante ci guardiamo. Lui sorridente,profumato,con un sorriso splendente e già pronto per uscire e io con i capelli scompigliati, col pigiama, e ancora parzialmente in coma. Mi si avvicina e mi lascia un bacio sul naso.
-come i vecchi tempi eh-
Dico infastidito da quel gesto,anzi,forse mi piace ma cerco di non darlo a vedere.
-é solo passato un anno.-
Dice lui.
-le vecchie abitudini non scompaiono mai.-
-é passato un anno! Non siamo mica invecchiati!.-
-siamo invecchiati di un anno.-
Si tira una manata sulla fronte e poi scuote la testa.
-ahh, vedi di sbrigarti,manca solo mezz'ora,tra un pò saranno tutti qui.-
Tra mezz'ora!? Mi ha svegliato così tardi? Vabbé tanto ci sto poco a sistemarmi. Non sono come Will,che sta in bagno per un'ora e mezza, non si capisce a fare cosa. Certe volte dubito della sua sessualità,sembra una donna a volte.
Mi alzo sbadigliando,mentre Will va al piano inferiore a preparare la colazione. Anche se in realtà avremmo Kate,la nostra cameriera,ma non vogliamo sfruttarla,con lei abbiamo stretto un rapporto di amicizia,e ogni volta che facciamo qualcosa che dovrebbe fare lei ci sorride e ci riempie di biscotti, quindi meglio così.
Mi giro e guardo sul comodino la foto che un anno prima mi ha dato Reyna. Ci sono tutti i miei amici e oggi dopo tanto tempo li rivedrò. Mi hanno raccontato tante cose: Jason é diventato capitano della squadra di basket dopo che Will é andato via,e hanno vinto di nuovo il campionato; Leo e Calipso hanno aperto un negozietto che desideravano aprire da tanto, ovviamente con l'aiuto della madre di Leo; Piper ha fondato un gruppo di recupero per ragazzi disagiati e solitari,per aiutarli nel socializzare e nel vivere una vita serena; Reyna ha superato l'anno con il massimo dei voti e ha ricevuto una borsa di studio.

Sono felice,davvero, non pensavo che avrei sentito così tanto la loro mancanza,ma in realtà é stato triste senza di loro,almeno a scuola. A proposito,non ho più bulli,il che é un passo avanti verso una vita tranquilla,non so se non ne abbia perché sono tutti più buoni o perché sono tutti terribilmente spaventati da me e Will. In ogni caso,meglio così. Di amici non ne ho molti,solo una strana ragazza dai capelli rossi,Rachel. É buffa e a volte sembra che parli da sola, ma va bene così, d'altronde siamo tutti strani a modo nostro.
Mi alzo e vado in bagno,non vedo l'ora di mangiare i deliziosi pancakes di Will,é un vero cuoco.

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-Come sono questi tuoi amici?.-
Mi chiede Hazel,dopo aver finito la colazione.
-simpatici.-
Dico semplicemente.
Ho stretto un bel rapporto con mia sorella. Mi fa strano chiamarla così,ma lo é quindi mi ci sono fatto un abitudine. In realtà,all'inizio avevamo qualche problema, diciamo che non riuscivo ad accettare il fatto di avere una sorella che non fosse Bianca. Più che essere arrabbiato con lei , lo ero con mio padre,che era riuscito a farsi un'altra vita con un'altra famiglia,lasciandosi alle spalle la mamma e Bianca. Ma ho capito che non era colpa di Hazel e che Ade ha fatto bene a voltare pagina,dovevo farlo anche io,e quindi,dopo varie divergenze, ci siamo uniti molto. Penso sia stato soprattutto merito suo; nonostante il mio comportamento ostile non si é arresa,aveva capito che meritavo di essere compreso e che meritavamo di essere amici. Posso solo ringraziarla per questo.
Dopo questa riflessione sento il campanello suonare.
-Frank vai ad aprire.-
Dice Hazel,ah giusto, Frank. Il suo ragazzo non mi sta particolarmente simpatico,ma neanche antipatico, in realtà sono indifferente. É un ragazzo con la testa a posto, sempre imbranato e timido, sembra la giusta persona per Hazel,e mi va bene così. Lo fermo prima che possa aprire la porta. Voglio andare io,voglio vederli per primo. Will mi accompagna.
-Stai calmo Neeks.-
Dice lui vedendomi agitato. Non so perché sia così,dovrei essere tranquillo e sereno,ma evidentemente ho qualcosa che non va.
Probabilmente hai 47 cromosomi.
La mia coscienza,la mia adorata coscienza,mi era proprio mancata.
Non ti avevo sentito per un bel pò di tempo eh.
Sei stato apposto per un tempo molto lungo,non avevi bisogno delle mie prediche.
E adesso ne ho bisogno?
Per insultarti sono sempre disponibile :P
Grazie,sempre gentile tu.
Dopo questo monologo interiore apro la porta.
Ed eccoli lì davanti,tutti sorridenti...
-Ehi Neeks! Ci si rivede dopo tanto tempo eh!-
Dice Leo,mi erano mancate le sue battute e il suo modo esuberante di parlare.
Ci salutiamo tutti uno ad uno.
Se devo essere sincero mi viene da piangere...fuck
Una volta arrivato da Reyna che mi guarda come se avesse ritrovato la cosa più preziosa di questo mondo, non riesco a trattenermi e piango, per nascondermi e non fare vedere le lacrime, la abbraccio.
La stai abbracciando perché ti manca non per nascondere le lacrime, imbecille,non c'è la farai mai ad ammettere di essere diventato un piccolo cucciolo affettuoso eh.
Beh forse é vero...ahh stai zitta coscienza del cazzo.
Non c'è più rispetto...

Reyna mi stringe a lei fortissimo e sento una lacrima cadere nella mia guancia dall'alto, così la guardo dritto negli occhi. Anche lei sta piangendo. Gli altri si avvicinano e ci riuniamo in un grande abbraccio.
-Ci sei mancato-
Dicono e non posso che essere felice e soddisfatto, loro tengono a me quanto io a loro,non potevo desiderare amici migliori.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio Leo esclama:
-Beh non scherzavi riguardo a casa tua...é davvero una mega-villona da sballo!.-
Calipso, come al solito, gli tira una sberla nella testa farfugliando un "idiota" e tutti ridiamo.
-Dai,accomodatevi.-
Detto ciò li entrare e prima di chiudere la porta di casa,Will mi prende per i fianchi e mi bacia all'improvviso.
Wow,non me lo aspettavo.
-Ti amo.-
Mi sussurra a un centimetro tra  la mia bocca.
Non smetterà mai  di sorprendermi e di rendermi felice.
Dopo essermi ripreso dallo schok momentaneo gli sorrido.
-Anche io Will-
E ci diamo un ultimo bacio a stampo prima di raggiungere gli altri.

Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛Where stories live. Discover now