Capitolo 32

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Il giorno dopo torno a scuola con l'intenzione di capire che cosa sia successo a Will. Conoscendolo non mi avrebbe mai lasciato così,avrebbe provato a capirmi, e mi avrebbe perdonato,per di più me lo avrebbe detto se avesse  deciso di andare a Venezia. Sta volta però, c'è qualcosa sotto che non glielo permette. Ho detto ai miei amici di dirmi tutto in caso dovessero scoprire qualcosa.

Stranamente sta mattina non sono in ritardo, infatti, quando entro in classe sono in anticipo di quindici minuti e in classe trovo solo la professoressa che ieri ha chiamato l'ambulanza, dopo che sono svenuto. La saluto e vado a sedermi al mio posto.
-Di Angelo, pensavo che non sarebbe venuto oggi.-
Mentre sistemo il mio portacolori e il mio diario le rispondo senza guardarla.
- invece sono venuto-
La sento sospirare e poi sento il rumore dei suoi tacchi sul pavimento avvicinarsi a me. Alzo gli occhi e la vedo di fronte con le braccia conserte.
-Dovevi riposare.-
-Chi é lei? Mia madre? Pff-
-Sai...io e tua mamma eravamo amiche...-
Sbalanco gli occhi e vedo nel suo volto un'espressione malinconica e triste, nonostante abbia un piccolo sorriso.
Provo a dire qualcosa ma non ci riesco. Non so che dire e lei sembra capirlo.
-Eravamo compagne di classe a Venezia, era una persona dolcissima e sempre divertente. Con lei ho passato i miei anni di vita migliori. Poi dopo il diploma, sono dovuta andare qui, per l'università. E ci siamo separate,ci sentivamo solo qualche volta, fino a quando sono venuta a sapere...beh si hai capito.-
Annuisco.
Sapere che la mia professoressa era un'amica di mia mamma mi fa strano. Lei la conosceva, dice che era dolce e simpatica...avrei voluto che fosse ancora qui.
-Quando ho saputo che suo figlio era nella mia classe mi sono sentita così triste,e quando ti ho visto per la prima volta ho pianto, mi ricordi tanto lei,siete identici. Mi sono chiesta come un bambino così piccolo potesse superare tutto questo dolore, e infatti non l'hai superato. O almeno,c'è stato un periodo in cui eri più felice,si vedeva.-
Will...
Si lo so, lo so che solo grazie a lui ero riuscito a stare meglio,e infatti ho intenzione di chiarire la situazione,e capire perché mi ha lasciato così. Con lui la mia vita assume una tonalità di colore mai vista, s'illumina ogni giorno della mia esistenza, é strano per me ammettere che tengo così tanto a una persona, perché non posso farne a meno,ma é così.
Perché io amo Will Solace.
- Non so che sia successo,ma forse devi tornare con la persona che ti rendeva felice.-
Mi sorride.
Beh ovvio, torneremo.

La campanella suona e con un ultimo sorriso ,la prof, va a sedersi e sistema pensierosa i libri per spiegare sulla cattedra. Ora capisco perché questa professoressa é sempre stata buona con me e perché ieri era così preoccupata e mi ha soccorso subito. Nel frattempo Reyna entra in classe e mi saluta,poi va a sedersi al suo posto.
Oggi Will non é venuto. In fondo me lo aspettavo, si sarà sentito in colpa per ieri,o non ha avuto il coraggio di vedermi dopo quello che mi ha detto. Lo conosco troppo bene. I suoi amici però ci sono, così prendo la decisione di parlargli appena fosse iniziata la ricreazione. Così al suono della campanella mi dirigo verso la mensa e vado al loro solito tavolo. Appena mi vedono arrivare sbuffano.
-Cosa c'è sta volta?-
Dice Tobias.
-Volevo sapere cos'ha Will. Siete i loro amici dovreste sapere perché si comporta così con me,ve ne avrà parlato.-
Charlie ride e mi guarda ghignando.
-Forse sei troppo presuntuoso per capire che fai schifo. Ti ha lasciato per questo,e perché il cazzo non gli piace,al contrario tuo. Te l'ha detto,ti ha preso per il culo per tutto il tempo-
I due iniziamo a ridere. Peccato che non mi abbiano offeso minimamente. Lo so che non é così. Non può essere altrimenti. Ogni bacio che mi dava,ogni parola,ogni carezza e abbraccio,era reale,e sincero.  Lo capisco se qualcuno mente,e lui non lo stava facendo.
-Quindi se non vi ha detto il reale motivo non siete i suoi reali amici. Va bene,grazie ciao.-
Dico e poi mi giro e vado via. Li sento parlottare tra di loro,ma onestamente non me ne frega niente dei loro insulti.

I miei amici mi aspettano al nostro tavolo. Sapevano già qual'era lo scopo della mia chiaccherata con i due idioti.
-Ti hanno detto qualcosa?-
Chiede Leo.
-Purtroppo no,voi sapete niente?.-
Negano con la testa. Mi siedo frustrato.
-a questo punto rimane da fare solo una cosa.-
Dice Piper.
Alzo un sopracciglio in segno di domanda. Piper,Calipso e Reyna rispondono in coro come se si fossero messe d'accordo.
-vai da lui!-
Ci avevo già pensato,ma non mi farà mai entrare in casa, mi sta evitando chiaramente.
-Parlagli.-
-Chiarite-
Scuoto la testa.
-ma non mi vuole vedere!-
-E invece ti vedrà. Verremo con te,ci nasconderemo dietro un cespuglio e in caso di bisogno urlerai aiuto e verremo da te. Ma se tutto va bene,parlerete tranquillamente.-
Ne dubito,ma alla fine acconsento. In fondo che ho da perdere? Ho già perso tutto. Mi metto d'accordo con i miei amici per questo pomeriggio. Poi li saluto e andiamo ognuno nella propria classe. Quando la scuola finalmente finisce,vado a casa,non pranzo neanche,non ho voglia e neanche tempo. Prendo il telefono e chiamo la mamma di Will,mi sono fatto dare il numero da Austin fortunatamente.

                         ~chiamata~

Rose
Nico tesoro. Come mai mi hai chiamata?.

Nico
Salve signora,scusi il disturbo,volevo chiederle una cosa.

Rose
Nessun disturbo,dimmi pure!

Nico
So che lei é già a Venezia insieme ai suoi figli più piccoli,e che lei e suo marito avete divorziato ieri ed ecco ehm... mi chiedevo se Will avesse deciso di stare con lei,insieme ai suoi fratelli.

Rose
Solo i più piccoli stanno con me. Gabriel e Austin seguiranno Will. Se lui decide di stare con me, verranno tutti,se no, tutti e tre staranno con loro padre...anzi,in realtà Austin e Gabriel staranno in dormitorio nel loro liceo. Will invece sta con suo padre,mi pare strano,gli ho chiesto spiegazioni,ma non mi ha voluto dire perché. Tu sai qualcosa?

Nico
No,ma magari...magari ha in mente qualcosa non crede?

Rose
Penso di si, Will odia suo padre,non starebbe mai con lui...a meno che...

Nico
...a meno che non fosse costretto! Grazie signora ho capito tutto. Buona serata!

Rose
Oh ehm,okay ahahah,buona serata anche a te caro

                        ~fine chiamata~

Ma é chiaro! In tutta questa storia c'entra suo padre! Lo sapevo, me lo sentivo, adesso devo solo capire di cosa si tratta. Chiamo i miei amici e gli racconto della nostra chiamata e poi ci dirigiamo verso casa di Will.
Non so come andrà a finire, perché se é vero che suo padre c'entra qualcosa,sarà difficile risolvere,ma comunque non importa, si tratta di Will,e farò di tutto per lui.

Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang