Capitolo 18

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La giornata passa velocemente,Reyna non mi ha più fatto domande sulla mia "ragazza" e Will ha passato tutto il tempo a farmi i grattini sul braccio,tanto che alla fine dell'ultima ora vengo svegliato dal biondo,proprio perché mi ero addormentato talmente era rilassante.
-ehi death boy,svegliati.-
Sussurra Will accanto al mio orecchio. Non ho la forza di alzarmi,ho troppo sonno. Non sento voci attorno a noi, probabilmente se ne sono già andati tutti. Mugugno qualcosa di insensato. Improvvisamente Will scosta i miei capelli e lascia un bacio sul lobo del mio orecchio. Rabbrividisco di piacere e mi alzo subito.
-VA BENE!Andiamo!.-
Ghigna e insieme usciamo fuori. Ah Solace,tu e quel bel faccino mi mandate in confusione...
Arriviamo nella sua macchinetta e chiedo del fratello. Insomma, non dovrebbe accompagnarlo a casa?.
-Sa che ho gli allenamenti e quindi si é fatto dare un passaggio.-
Annuisco.
-Quindi adesso vai a mangiare qualcosa in giro e poi ritorni qui per venirmi a riprendere?.-
Annuisce sconsolato.
-Che spreco di benzina. Fortunatamente io abito vicino alla scuola! Che coincidenza,non credi? Forse ti farebbe piacere rimanere a mangiare da me.-
Immediatamente Will scoppia a ridere per come ho parlato. E si avvicina per darmi un bacio a stampo. Sorrido anche io.
-speravo me lo chiedessi.-
Entriamo in macchina e accende il motore.
-Ti avverto,non so cucinare.-
Will alza un angolo della bocca con un ghigno. Che vuol dire?.
-Fortunatamente sono un eccellente chef ! Che coincidenza,non credi?.-
Mi copia adesso eh? Brutto figlio di...
-sei carino quando sorridi.-
Non mi ero neanche reso di conto di star sorridendo.
-Anche quando arrossisci per un piccolo complimento.-
Non mi ero reso conto neanche di questo.
-SOLACE! BASTA!.-
Ride e non so come,forse per magia,mi sento meglio,é strano da spiegare,ma mi sono sentito...felice e senza problemi per un attimo,che bella sensazione.

***

Finiamo di pranzare e dato che sono ancora le 15:00 (e gli allenamenti iniziano alle 16:00),decidiamo di rilassarci un pò sul divano. Will si sdraia e mi fa cenno con la mano di avvicinarmi. Ma io non ho intenzione di sdraiarmi con lui perché sono così timido da farmi schifo da solo.
Ma se hai fatto di peggio.
Cosa? Adesso la mia coscienza ha anche una voce?.
Già ;)
Bene! Perfetto! Sto anche diventando pazzo. Cosa volete che sia,un neurone in più,uno in meno,poco cambia.
-Nico...ma a che cazzo stai pensando?.-
Con il garbo di un ornitorinco ritardato,Will mi fa tornare alla realtà.
-Ti ho chiesto di venire qui cinque minuti fa,quindi: o ti é morto il cervello per qualche minuto o ti sei fatto cento film mentali nell'attesa. E diciamocelo... preferisco la seconda.-
Prendo un cuscino e glielo butto in testa. Lui ride e io mi avvicino.
-non c'é spazio per me in questo divano.-
Gli faccio notare questo particolare.
Ma quanto sei ingenuo Nicuccio.
Perché?.
Guardalo,quello é un ghigno,birbantello,so a cosa sta pensando ;)
Ma a cosa?.
Ah sapessi.
Ma perché... perché sto parlando con me stesso...
-Che peccato,vero? -
Dice Will. Non capisco. Vuole che mi metta a terra?.
*Facepalm virtuale*
- Mettiti sopra di me stupido!.-
AHHHHHHHH. Quindi é questo quello che voleva! Che simpatico,ahahahahah no.
Faccio per allontanarmi,ma poi lui mi tira dai fianchi e mi fa cadere su di lui,siamo petto contro petto,con la faccia uno davanti all'altra.
-Will la tua gentilezza mi sconvolge.-
-ahahahahah,rilassati Nico,non voglio fare niente,voglio solo abbracciarti.-
Ne dubito, ma okay.
Poggio la testa sulla sua spalla e lo abbraccio tipo Koala. Il suo braccio sinistro mi tiene stretto a sé,mentre con l'altro braccio mi tocca i capelli,li gira e rigira fino a fare dei boccoli. Solitamente non mi sarei lasciato toccare da nessuno,ma si da il caso che lui non sia nessuno.
É strano come riesca a sentirmi al sicuro con lui,mi sento protetto e desiderato. Le sue grandi mani mi tengono stretto a lui in modo rassicurante. Mi sento come un bambino,quanto sono ridicolo...
-Nico,provi ancora qualcosa per Jackson?.-
Dice lui smettendo di toccarmi i capelli. Ma come gli vengono in mente certi pensieri!? Gli ho chiaramente spiegato che da quando é successo quell'evento ho smesso di ammirarlo e di fidarmi di lui.
-Era solo una stupida cotta Will,ed é passata da tempo.-
-uhm ,okay.-
Cala il silenzio,ma dopo un pò rompe il ghiaccio.
-Facciamo un gioco?.-
Ma é scemo?.
-Che gioco?.-
Ci mettiamo seduti a riflettere.
-obbligo o verità?.-
Siamo tornati ragazzino di 13 anni ridicoli e infantili evidentemente. Questo gioco non l'ho mai fatto,forse perché l'ho sempre reputato stupido,o forse perché nessuno mi hai mai invitato a una festa,dove di solito si fa questa merda.
Io direi l'ultima.
-Sei serio?.-
Mi guarda con un ghigno furbo.
-Certo, perché? Hai paura?.-
Ma certo,Will é pazzo,chissà che obbligo mi potrebbe far fare,non mi fido poi così tanto di lui. Faccio una smorfia.
-E di che?.-
Si limita a sorridere. Ci sediamo per terra,uno di fronte all'altro.
-Inizia tu.-
Dico io e lui annuisce.
-obbligo.-
Ci avrei scommesso, non avrebbe mai scelto verità,si sentirà figo a scegliere obbligo,é da Will insomma. Però adesso c'è un problema,non so cosa potrei fargli fare. Pensa Nico,spremi le tue meningi dai!.
Chiedigli di pubblicare una sua foto vestito da donna o di andare agli allenamenti vestito interamente di rosa ( e non mi dire che non hai vestiti rosa,hai una maglietta e dei pantaloni nell'angolo dell'armadio nascosti al mondo dai tuoi soliti vestiti neri).
Ma cosa...sono stupidi questi obblighi,e poi é una lunga storia quella dei vestiti rosa,stai zitta coscienza demente!
Ma lo prenderanno tutti in giro,sarà divertente!.
-Vestiti di rosa per andare agli allenamenti oggi.-
Mi guarda stranito.
-E dove li prendo dei vestiti rosa?.-
Gli dico di aspettare un attimo e li vado a prendere. Quando torno scoppia a ridere.
-Perché hai certi vestiti!?.-
Distolgo lo sguardo imbarazzato.
-L'assistente di mio padre,Caterina,é molto vecchia e per il mio compleanno mi ha regalato queste cose perché...pensa che sia femmina...-
Inizialmente sta zitto,ma poi, scoppia a ridere.
-Smettila! É solo anziana e io non sembro una femmina.-
Dico sedendomi di fronte a lui. Lui avvicina una mano al mio viso e mi strizza una guancia con la mano destra,lo scaccio via. Mi ha fatto male,brutto baldracco.
-Ineffetti é vero,hai quella pelle così delicata,i capelli un pò lunghi,sei magrolino e hai la voce piuttosto piccola per un ragazzo.-
Ora mi offendo.
-ah ah ah,grazie.-
-ma é vero.-
Faccio una smorfia. Lui si alza,prende i vestiti e inizia a spogliarsi.
-Come farò a spiegare questa cosa alla gente,mi vuoi proprio male,ho una reputazione sai?.-
Dice poi. Divento rosso,appena si toglie la maglietta e vedo i suoi muscoli ben scolpiti per via dello sport che fa. Giro la testa. Finisce di cambiarsi e si risiede. C'é un bagno in questa casa,era necessario spogliarsi qua?.
-okay,possiamo continuare.-
Appena mi giro a guardarlo trattengo una risata,sembra un enorme peluche rosa biondo. É carinissimo.
-Non.ridere.okay?.-
Prendo il telefono e prima che lui riesca a togliermelo dalle mani gli faccio una foto.
-ora la cancello.-
Mi alzo per prendere il telefono,ma lui lo allontana da me,e inciampo sulle sue gambe,così finisco col cadere. A quattro zampe di fronte a lui. Rimaniamo a fissarci,ma poi lui si avvicina e mi da un bacio sulla punta del naso. Cosa sono un bambino?. No caro,adesso mi dai un vero bacio! Perché si allontana,no no no,senti belloccio,vieni qua!.
Mi avvicino di più a lui, dimenticandomi del telefono. Metto le mie braccia attorno al suo collo,sento di avere le guance rosse e gli occhi che esprimono tante cose.
Tra cui il bisognoso bisogno di "particolari" attenzioni.
NON ROVINARE IL MOMENTO!.
Okay,ma stai calmo...
Dicevo: mi avvicino a lui,sono a un centimetro dalla sua bocca,chiudo gli occhi,ma poi...
-AH! L'HO CANCELLATA! TI HO DISTRATTO E NON TE NE SEI ACCORTO! MA CHE CARINO, ILLUSO!!!.-
Sta scherzando,spero per lui che sia così,a parte il fatto che mi ha urlato in faccia e che mi ha fatto prendere un colpo. Mi allontano bruscamente e gli urlo contro.
-MA SEI SCEMO? Potresti gentilmente spiegarmi quale minchia é il tuo problema?.-
Mi sono incazzato. Mi alzo per allontanarmi da lui.
-Aww,ti sei offeso,volevi il bacetto.-
Ghigna. Quindi vuole farmi arrabbiare di più eh? Va bene,l'ha voluto lui.
-Brutto stronzo!.-
Gli dò una cuscinata in testa.
-Deficente!.-
Un'altra cuscinata.
-Biondo tinto uscito male!.-
Prende il cuscino con la sua grande mano e lo butta via.
-io sono biondo naturale! Puoi dirmi qualsiasi cosa,ma questo no!.-
Mi metto a ridere per la sua reazione e mi metto seduto sulle sue gambe. Probabilmente non se lo aspettava data la sua espressione scioccata.
-Tutta questa confidenza non é da te death boy.-
Dice piano.
-taci Solace.-
Sussurro prima di avvicinarmi , maggiormente a lui. Indugio un pò sulle sue labbra,così per gustarmi il momento,e poi finalmente,lo bacio. Le mie mani tra i suoi capelli e le sue nei miei fianchi. É sempre bellissimo baciarlo. Dopo un pò ci stacchiamo, sorrido sulle sue labbra e lui sussurra.
-Nico, obbligo o verità?.-
-Verità.
-...mi ami death boy?.-
Merda.

Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora